PENJIKENT (sogdiano pncyknδ)
B. I. Marsak
È la più orientale città della Sogdiana (ν.) dei secoli V-VIII d.C., posta al limite meridionale della omonima città contemporanea (Taǰikistan). P. è ricordata [...] inferiori, raffiguranti scene di banchetto, di caccia, di cerimonie festive, ecc. Non di rado compaiono qui illustrazioni dell'epos. La zona inferiore della parete era bordata da una fascia ornamentale, che a volte veniva sostituita da un bordo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I corpi degli dei: antropomorfismo, epifanie e metamorfosi
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli dèi greci posseggono, [...] , in cui la divinità appare agli occhi dei mortali in una forma umana appropriata, e magnificata, degna di Afrodite.
Se nell’epos greco alcune figure divine, come Thetis, la madre "marina" di Achille, oppure Circe e Calipso, le amanti "insulari" di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante gli anni Venti, la Russia vive un autentico rinascimento culturale, qualcosa [...] che pare esigere solo i compiti del canto epico, ma non riesce mai ad andare oltre i poveri schemi narrativi di un epos volontaristico, risolto in un recupero dell’infanzia in chiave leggendaria, come mostrano i poemi L’anno 1905 e Il luogotenente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia latina del Quattrocento, fiorita all’insegna del recupero dei poeti classici, [...] miti virgiliani o di altri episodi antichi (Astyanax, 1430; Vellus aureum, 1431; Polidoreis, 1439). Più riuscito risulta l’epos mitologico di Basinio da Parma, contaminatore di Ovidio e Omero nella Meleagris (1448) e nella Hesperis (1450-1457), poema ...
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CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] delle gloriose imprese dei loro antenati. Da questo punto di vista, la cronaca del C. si può interpretare storicamente come l'epos della civiltà veneziana in uno dei momenti più alti della sua storia, al di là dello stato di crisi che ne costituisce ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] Lancilotto. La scelta della materia brettone, in un'epoca tanto lontana dagli ideali cortesi e dal gusto lirico erotico propri dell'epos antico fu per il D. scelta di pura evasione, senza alcun rapporto "filologico" con la Tavola rotonda né tantomeno ...
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FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...] , ora ricorrendo alle risorse del meraviglioso sacro (apparizioni celesti, tentazioni diaboliche), ora richiamandosi alla memoria dell'epos profano.
Anche nella S. Oliva virgini e martiri palermitana in centoquattordici ottave (1652) il F. continua ...
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PIETRO da Pisa
Vito Sivo
PIETRO da Pisa (Petrus Pisanus diaconus). – Su di lui abbiamo scarsissime e incerte notizie, oltre a quelle fornite da Eginardo e Alcuino di York. Non sono note né la data della [...] pp. 87-111; F. Rädle, Tugenden, Verdienste, Ordnungen. Zum Herrscherlob in der karolingischen Dichtung, in Am Vorabend der Kaiserkrönung. Das Epos “Karolus Magnus et Leo papa” und der Papstbesuch in Paderborn 799, a cura di P. Godman - J. Jarnut - P ...
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romanzi cortesi
Antonio Viscardi
. Nel De vulg. Eloq. (I IX 2 ss.) D., mentre dichiara che esita ad assegnare il primato a uno dei tre volgari in cui si è risolto il vulgare tripharium usato dai popoli [...] ) fu, per così dire, la gran fonte delle leggende di Tebe fra noi ".
Allusioni agli eroi e ai fatti dell'epos classico non mancano nella Commedia; per limitare la nostra considerazione ai personaggi dei r. francesi di argomento classico ora citati ...
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PITHOI a rilievo
N. M. Kontoleon
La lunga e interessante storia della ceramica a rilievo, cominciata già in epoca preistorica, assume un particolare risalto in Grecia nel periodo geometrico e orientalizzante [...] selvatiche e soprattutto sfingi e altri animali fantastici, come cavalli alati, centauri ecc. Dalla religione e dall'epos raramente vengono tratti motivi iconografici.
Il rilievo qui è molto più piatto, con forti incisioni per la rappresentazione ...
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epos
èpos s. m. [dal lat. epos, gr. ἔπος «parola, verso esametro»; al plur. ἔπη «canto epico»] (usato solo al sing.). – 1. Poema epico: l’e. di Omero, di Virgilio; anche con riferimento al carattere, all’ispirazione e all’espressione particolare...
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...