Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] ascensione retta e declinazione) è il p. dell’equatore celeste; nel sistema eclitticale (longitudine e latitudine eclittica; nel sistema delle coordinate galattiche, è il p. dell’equatore galattico.
P. invariabile
In meccanica celeste, il p. che ...
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Astronomia
V. solare
In astrofisica, il flusso supersonico di plasma (essenzialmente idrogeno ionizzato) prodotto dall’espansione della corona solare nello spazio interplanetario. Nel suo moto radiale [...] basse latitudini: d’altra parte, il confine fra i due emisferi magnetici dell’astro non sarebbe il piano dell’equatore geografico, ma la superficie ondulata, indicata in fig. come strato neutro (perché ivi il campo magnetico, dovendo invertire la ...
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Giove, pianeta
Lara Albanese
Il gigante dei pianeti
Giove è il pianeta più grande del Sistema solare e con il suo diametro di 142.984 km occuperebbe quasi la metà dello spazio che separa la Terra dalla [...] 'ora. I venti sono così forti anche perché il pianeta gira su sé stesso molto rapidamente e soffiano più velocemente all'Equatore che vicino ai Poli.
Giove è circondato da campi magnetici intensi che vicino alla sommità delle nubi superano il campo ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Miqat, qibla, gnomonica
Ahmad Dallal
Mīqāt, qibla, gnomonica
Si può affermare che il contributo più originale dell'astronomia araba [...] (fig. 3). Il piano passante per il centro della sfera interseca la superficie secondo un cerchio massimo (per es., i meridiani, l'equatore, l'eclittica e l'orizzonte). Se il piano non passa per il centro, il cerchio è più piccolo (è il caso dell ...
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COLLA, Antonio
Nicoletta Janiro
Nacque a Parma il 6 dic. 1806, da Carlo e da Teresa Berari. Professore di astronomia e meteorologia all'università di Parma, fu direttore dell'osservatorio meteorologico [...] Biela è stata vista a Parma il 16 12 1845 presso la stella βdella costellazione zodiacale dei Pesci in vicinanza all'equatore. Era di una debolezza estrema non presentando né traccia di coda, né nucleo, né condensamento di luce nella parte centrale ...
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GIACOMELLI, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Bologna il 27 maggio 1849 da Enrico e da Maria Lombardi. La madre morì dandolo alla luce e il G. venne allevato dal padre e dagli zii paterni.
Compiuti [...] 0 e 20 nord, ibid., s. 4, I (1885), pp. 145-186; Catalogo delle ascensioni rette di 2438 stelle, comprese fra l'equatore ed il parallelo 80 nord e di 45 stelle dell'emisfero australe, ibid., s. 5, I (1894), pp. 380-474; Catalogo delle declinazioni ...
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Fisica
Involucro gassoso che circonda o sovrasta un corpo solido o liquido; in particolare quello che circonda la Terra (a. terrestre) e altri pianeti (a. planetarie). Talora si parla di a. anche per il [...] estende dal suolo sino a una certa quota, detta tropopausa, variabile da circa 10 km, ai poli, a circa 17 km, all’equatore (oltre che con la latitudine, vi è anche una variazione stagionale: la troposfera, infatti, è più spessa d’estate che d’inverno ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. La strumentazione astronomica
Jim A. Bennett
La strumentazione astronomica
Gli strumenti astronomici del XVIII sec. si possono classificare in tre categorie, a seconda del [...] il polo. Vicino all'estremità inferiore egli dispose il cerchio dell'ascensione retta ‒ ortogonale all'asse e quindi parallelo all'equatore ‒, che aveva un diametro di 4 piedi (1,22 m ca.) e che si leggeva mediante due microscopi micrometrici precisi ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La scienza nautica
Henri Grosset-Grange
La scienza nautica
Il 'sapere' nautico si fonda principalmente sulle esperienze accumulate [...] in modo magistrale; anche se poi, omettendo di adattare la formula alle latitudini sud, tradisce il fatto di non aver oltrepassato l'equatore, il che spiega la parzialità di alcuni dei suoi risultati.
Lo studio di Ibn Māǧid e di al-Mahrī porta a ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] . Teone sostiene che questa formula era stata concepita in base a una particolare teoria, secondo la quale le intersezioni dell’equatore e dell’eclittica erano ritenute oscillare lentamente, in avanti e all’indietro, entro un intervallo di 8°; questo ...
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equatore
equatóre s. m. [dal lat. mediev. aequator -oris, der. di aequare «uguagliare»; propr. «che rende uguali (i giorni e le notti)»]. – 1. E. terrestre (e nell’uso corrente, assol. equatore), la circonferenza massima terrestre equidistante...
equatoriale
agg. [der. di equatore]. – 1. a. Dell’equatore terrestre: linea, circolo e.; regione, zona e., presso l’equatore; vegetazione e.; caldo e.; venti, correnti e.; clima e. o amazzonico, tipo di clima caldo-umido, tipico delle foreste...