Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] su un campo C tutti i n. che siano soluzione di un’equazionealgebrica del tipo f(x)=0 con coefficienti in C. Nella teoria algebrica dei n. è fondamentale il concetto di n. algebrico sul campo razionale, e i corpi da essi costituiti; in particolare ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Π, minuscolo π) corrispondente al p latino.
Fisica
Il teorema π è il teorema fondamentale della similitudine meccanica, noto anche come teorema di Buckingham [...] numero reale irrazionale (cioè decimale illimitato non periodico) e anzi trascendente (non è cioè radice di nessuna equazionealgebrica a coefficienti interi): 3,1415926535…. Nella pratica si usano in genere i valori approssimati
oggi si conoscono ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] riguardanti l’a. funzionale e, in particolare, la teoria spettrale, la teoria delle algebre di operatori e lo studio di classi sempre più vaste di equazioni differenziali. Molto importante è stato inoltre lo sviluppo del calcolo (➔) simbolico, cioè ...
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Linguistica
In riferimento ai sistemi di scrittura, si dice scrittura lineare ogni sistema grafico adoperante segni a sviluppo l. non interpretabili come pittogrammi; in particolare, in archeologia si [...] alla seconda metà del secondo millennio a.C. (➔ cretese-micenea, civiltà).
Matematica
Si dice lineare un’equazione o un’espressione algebrica in cui l’indeterminata o le indeterminate compaiono al primo grado: si parla così di combinazione lineare ...
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(o tèta) Ottava lettera dell’alfabeto greco (minuscolo ϑ, maiuscolo Θ): era in origine il fonema consonantico dentale occlusivo aspirato ‹th›, trasformatosi poi, intorno all’inizio dell’era cristiana, [...] v, t) = ϑ3(v + 1/2, t).
Tutti i tipi di funzioni ϑ risolvono l’equazione differenziale
∂2ϑ ∂ϑ
−−− − 4 −−− = 0.
∂v2 ∂t
Ogni funzione ellittica si può e altri; esse hanno varie applicazioni, per es., in alcune questioni di geometria algebrica. ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
algebrico
algèbrico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci). – Di algebra, che concerne l’algebra: calcoli a., somma a., analisi a., ecc.; in partic.: espressione a., ogni scrittura in cui compaiano numeri, lettere e indeterminate, queste ultime...