Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] semplicità scalari - il comportamento del sistema può essere descritto, in termini di legami ingresso-uscita, dall'equazionedifferenziale (lineare, ordinaria e non omogenea):
formula [
1]
o, in termini di rappresentazione di stato, dalle:
formula ...
Leggi Tutto
Complessità
Antonio Lepschy
Il termine complessità è oggi parte integrante del linguaggio scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione esso [...] a parametri costanti nel tempo (o tempo-invarianti), può essere descritto in termini di relazione tra ingresso e uscita dall'equazionedifferenzialelineare, ordinaria e non omogenea
[1] formula,
dove u(t) e y(t) sono rispettivamente l'ingresso e l ...
Leggi Tutto
matrice
matrice [Der. del lat. matrix -icis "utero, madre"] [LSF] Raro nel signif. di cosa da cui se ne trae un'altra, indica in genere, concret., la struttura principale di un corpo, nella quale eventualmente [...] opposti; una m. emisimmetrica di ordine dispari ha determinante nullo. ◆ [ANM] M. fondamentale di un'equazionedifferenzialelineare: v. equazionidifferenziali ordinarie nel campo reale: II 452 b. ◆ [ELT] M. fotosensibili monolitiche e ibride: v ...
Leggi Tutto
Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] ottengono infinite altre, alterandole per un fattore di proporzionalità. Per es., l’equazione x2−5 x y+6 y2=0 ammette le soluzioni x=2 k, rappresentata dall’integrale generale. E. di Bessel E. differenzialelineare, del 2° ordine, del tipo:
[20]
...
Leggi Tutto
differenzialedifferenziale [agg. e s.m. Der. di differenza] [ANM] Nella sua forma più semplice, cioè per funzioni reali di variabile reale, è un funzionale lineare (propr. d. primo) che a ogni f:I⊂R→R [...] d. in cui una o più delle variabili hanno carattere stocastico: v. equazionidifferenziali stocastiche. ◆ [ALG] Forma d. lineare: un'espressione del tipo Adx+Bdy+Cdz+..., dove A,B,C,... sono funzioni di x,y,z,... ◆ [ALG] [ANM] Geometria d.: lo ...
Leggi Tutto
sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] 0)→x(t). Le più comuni leggi di evoluzione deterministiche sono le equazionidifferenziali: dx/dt=f(x), e le mappe (o applicazioni), nelle lineari, il s. è detto lineare, in caso contrario è detto non lineare; se le funzioni sono lineari rispetto ...
Leggi Tutto
In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] :
[5] formula
in cui il simbolo ∇2 indica l’operatore laplaciano. La soluzione di questa equazionedifferenziale alle derivate parziali, del 2° ordine, lineare, esiste ed è unica; se si assume nullo il p. all’infinito, tale soluzione coincide con ...
Leggi Tutto
È il complesso delle singole posizioni giuridiche spettanti alla persona nella famiglia, nello Stato e nella comunità giuridica. Fin dalle origini dello Stato moderno gli atti dello s. civile rispondono [...] l’evoluzione dello s. è descritta da un’equazionedifferenziale che deve essere integrata a partire dalla condizione iniziale finita se X, U ed Y ammettono una struttura di spazio lineare e hanno ciascuno dimensione finita. È detta stazionaria, se l’ ...
Leggi Tutto
Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] collocazione geografica ecc.), viene descritta da una singola equazionedifferenziale ordinaria, cui si dà in genere la forma è, nel caso più semplice, regolata dal seguente sistema lineare:
dove β(a) e μ(a) rappresentano rispettivamente natalità ...
Leggi Tutto
Matematica
Ana Millán Gasca
(XXII, p. 257; App. II, ii, p. 276; III, ii, p. 44; IV, ii, p. 414)
Nella voce matematica pubblicata nel vol. XXII della Enciclopedia Italiana, l'etimologia greca della parola [...] ii, p. 315; ma v. anche App. IV, ii, p. 669, V, iii, p. 768); programmazione lineare (ii, p. 494; ma v. anche App. IV, iii, p. 67; V, iv, p. 291); .N. Kolmogorov, problemi di analisi di equazionidifferenziali non lineari (la non linearità si presenta ...
Leggi Tutto
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
solitone
solitóne s. m. [comp. di solit(ario) e -one di varî enti fisici]. – In fisica, termine introdotto inizialmente (1965) per denominare l’onda solitaria nei canali (v. solitario, n. 1 g) e poi generalizzato per indicare una perturbazione...