Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] ) che la sua versione riveste un interesse filologico diprima importanza, dato che egli utilizzò un codice greco pensi agli strani rapporti fra Tartaglia e Cardano sulle equazionidi terzo grado). Anzi, in questa comunità non ci si scambiano solo ...
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DE SCOLARI, Francesco Feliciano
Gabriella Belloni Speciale
Nacque, intorno all'anno 1470, a Lazise (prov. Verona) sul lago di Garda, da Domenico. Giovanissimo, forse già al decimo anno d'età, si trasferì [...] da autori illustri.
Il D. era comunque il primo matematico del Veronese a stampare su tali questioni come lo nel 1521 e due nel 1526, comunque tutti riconducibili ad equazionidi secondo grado, che erano poi tutte questioni che il Tartaglia trattava ...
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GERBALDI, Francesco
Aldo Brigaglia
Nacque a La Spezia il 29 luglio 1858 da Francesco e da Caterina Boeris. Compì i suoi studi universitari a Torino dove allora insegnavano E. D'Ovidio (la cui influenza [...] nella seconda applica i risultati della prima allo studio delle forme e in particolare all'importante questione della riduzione in forma normale della generica equazionedi sesto grado.
Attivo nel Circolo matematico di Palermo, a partire dal 1891 il ...
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piano 2
piano2 [Der. del lat. planum "pianura", neutro sostantivato dell'agg. planus] [ALG] Ente geometrico costituente l'astrazione del concetto intuitivo di una superficie liscia, non incurvata, priva [...] da parti opposte oppure dalla stessa parte rispetto alla retta in questione. Analiticamente, un p. è individuato nello spazio da un'equazione algebrica diprimogrado nelle coordinate cartesiane ortogonali x, y, z, del tipo ax+by+cz+d=0, con a,b,c,d ...
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CANDIDO, Giacomo
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Guagnano (Lecce) il 10 luglio 1871, da Giuseppe e da Maria Cristina Massafra, in famiglia modesta. Compiuti gli studi secondari nel liceo-ginnasio di [...] periodo una lunga memoria dal titolo Le risoluzioni dell'equazionedi 4º grado (in Periodico di matematiche, s.4, XXI [1941], pp. F. Tricomi, Matematici ital. del primo secolo dello Stato unitario, in Mem. dell'Acc. della scienze di Torino, s. 4, I ( ...
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omogeneo
omogèneo [Der. del lat. homogeneus, dal gr. homog✄enés "della stessa stirpe", comp. di homo- "omo-" e del tema g✄en- "generare"] [LSF] Qualifica di un corpo, un sistema, una sostanza (un mezzo) [...] da termini tutti dello stesso grado: polinomio o. di terzo grado (per es., lo sviluppo del cubo di un binomio), equazione algebrica o. lineare (termini diprimogrado), quadratica (di secondo grado), ecc., equazione differenziale o. lineare (funzioni ...
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forma
fórma [Lat. forma] [LSF] L'aspetto esteriore di un oggetto o di una sua rappresentazione: f. d'onda di un segnale (v. oltre); per traslato, grandezza, spesso data come coefficiente o fattore, che [...] luogo dei punti le cui coordinate soddisfano all'equazione ottenuta ponendo uguale a zero una f. algebrica algebrica o differenziale diprimogrado o del primo ordine. ◆ [ALG] F. quadratica: la f. corrispondente a un polinomio di secondo grado. ◆ [ALG ...
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disequazione
disequazióne [Comp. di dis- e equazione] [ALG] Il termine equivale a disuguaglianza, ma si usa abitualmente come contrapp. diequazione; risolvere una d. in una incognita (o in più incognite) [...] si chiama sistema misto un sistema formato da equazioni e da d., che devono essere simultaneamente verificate. Ecco alcuni casi semplici, quando si tratti di una sola incognita: (a) d. diprimogrado: è quella che, applicando le regole formali valide ...
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proporzionale
proporzionale [agg. e s.m. Der. del lat. proportionalis, da proportio -onis (→ proporzione)] [ALG] [ANM] Che fa parte di una proporzione o che è in una relazione di proporzionalità (←) [...] traduce nell'equazionedi secondo grado x2=ab. equazione equivalente alla detta proporzione ha per soluzione x=bc/a. ◆ [ALG] Terzo p.: il numero x tale che con due numeri dati a e b formi la proporzione a:b=x:a oppure la proporzione a:b=x:b; nel primo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] del Sole, della Luna e dei pianeti (equazioni) sono tratte in gran parte da al- (V-VII sec.); (2) il periodo iconoclasta e il 'Primo Rinascimento' bizantino (VIII-X sec.); (3) l'XI sec. termini digradi e di distanze e non in termini di spiriti o di ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....