equazioneequazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] l'equinozio di primavera al 21 marzo. ◆ [ANM] E. trascendenti: e. non algebriche, ottenute cioè uguagliando a zero una funzione della variabile (o delle variabili, secondo che si tratti di equazione a una o più incognite) che non si riduce a un ...
Leggi Tutto
superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] somma di due parti (proprie) ciascuna delle quali sia a sua volta una s. algebrica. Sono riducibili quelle s. la cui equazione si ottiene uguagliando a zero il prodotto di due polinomi, cioè quelle per le quali f(x, y, z) è un polinomio riducibile ...
Leggi Tutto
In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] Pn di S, il suo l. elementare è dato, per definizione, dalla somma algebrica dei l. delle singole forze. Se in particolare S è un sistema rigido ( è reversibile e la [6] si riduce all’equazione simbolica della statica:
[7] formula.
In dinamica, ...
Leggi Tutto
sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] alle derivate ordinarie o parziali, integrali, integro-differenziali ecc.) ciascuna con i suoi sottotipi.
Insieme di equazionialgebriche, ottenute uguagliando a zero due o più polinomi in due o più indeterminate, che si chiamano incognite ...
Leggi Tutto
spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] y, z), i sottospazi (rette, piani) sono rappresentati da equazioni lineari in x, y, z ecc. A differenza di generale del numero dei punti di una curva o di una varietà algebrica; studio di gruppi (finiti) di collineazioni e di omografie; studio ...
Leggi Tutto
Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] del tempo (➔ tempo), è connessa con la proprietà delle equazioni della dinamica classica di rimanere invariate quando si inverte il verso numero leptonico: in qualsiasi processo la somma algebrica dei numeri leptonici Lj delle particelle presenti ...
Leggi Tutto
Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] riguardanti l’a. funzionale e, in particolare, la teoria spettrale, la teoria delle algebre di operatori e lo studio di classi sempre più vaste di equazioni differenziali. Molto importante è stato inoltre lo sviluppo del calcolo (➔) simbolico, cioè ...
Leggi Tutto
Uno dei 4 tipi di interazioni fondamentali tra particelle elementari (forti, elettromagnetiche, d. e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre tutti i fenomeni fisici osservati. Derivano il loro [...] elevata, essenzialmente inevitabile per il completamento della struttura algebrica di una teoria di gauge. D’altra parte accoppiato nella corrente debole carica alla combinazione s′ nell’equazione [8], viene a rimuovere in modo naturale le componenti ...
Leggi Tutto
Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] assai più tardi (n. 1114 d.C.). Mentre i Greci concepivano geometricamente anche l’aritmetica e le equazionialgebriche, gli Indiani preferivano lavorare sui numeri anziché sulle grandezze: introdussero i numeri negativi, il calcolo dei radicali ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Fisico (Vienna 1887 - ivi 1961). Dopo aver frequentato il prestigioso Gymnasium di Vienna, S. si iscrisse all'università nel 1906, dove frequentò le lezioni di fisica teorica tenute da F. Hasenöhrl, [...] , oggi universalmente nota come equazione di S., che descriveva l'evoluzione della funzione d'onda Ψ, che definiva univocamente lo stato del sistema. La sua strada si poneva in netta alternativa all'impostazione algebrica della scuola di Gottinga ...
Leggi Tutto
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
algebrico
algèbrico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci). – Di algebra, che concerne l’algebra: calcoli a., somma a., analisi a., ecc.; in partic.: espressione a., ogni scrittura in cui compaiano numeri, lettere e indeterminate, queste ultime...