OTTIMIZZAZIONE. -1. Generalità e sviluppo storico
Giorgio Szegö
Con o. s'intende l'operazione di ottenere il valore ottimo di una qualche grandezza.
Per la risoluzione dei problemi di o. occorre innanzitutto [...] quando al posto dell'equazione differenziale ordinaria si considerano equazioni con ritardi, equazioni funzionali, equazionialledifferenze finite ed equazionialle derivate parziali. Nel caso delle equazionialle derivate parziali l'intero ...
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Angelo Guerraggio
L’ottimizzazione non smooth
In analisi matematica i problemi di massimo e di minimo, ossia di ottimizzazione, vengono solitamente affrontati in ipotesi di differenziabilità. Si suppone cioè che la funzione obiettivo ƒ (di una o più variabili) sia differenziabile almeno due volte. ... ...
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Problemi e metodi di ottimizzazione
Tutti i metodi di ottimizzazione si basano sulla costruzione di un insieme di equazioni e disequazioni in grado di rappresentare il comportamento di un sistema, non necessariamente nella sua interezza, ma esclusivamente per ciò che riguarda gli elementi di interesse ... ...
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In matematica applicata, e in particolare nella teoria delle decisioni, problemi di o., le questioni attinenti alla ricerca dei criteri di scelta tra diverse opzioni o di determinazione del valore di particolari parametri, di solito riconducibile alla ricerca del massimo o del minimo di funzioni che ... ...
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Angelo Guerraggio
Numerosissimi problemi, sia teorici che pratici, si traducono nella massimizzazione o minimizzazione di una determinata espressione. Sono i cosiddetti problemi di ottimizzazione, che è possibile distinguere tra problemi di ottimizzazione statica e di ottimizzazione dinamica. Questi ... ...
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Agostino La Bella
L'o. costituisce un insieme di metodologie utilizzate nell'analisi e nella soluzione di molti complessi problemi di decisione, progettazione e allocazione di risorse. A partire dagli anni Quaranta del 20° sec., l'o. è divenuta una disciplina fortemente integrata con la ricerca operativa ... ...
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Mario Lucertini
L'o. si basa sull'utilizzazione di un insieme di metodologie derivanti da diverse scienze, anche applicative, quali matematica, economia, ingegneria e informatica. A partire dagli anni Quaranta l'o. ha assunto una connotazione autonoma in simbiosi con la ricerca operativa (v. operativa, ... ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] un'originale algebra degli operatori, un calcolo simbolico che applicano alla soluzione di equazioni funzionali e di equazioni differenziali e alledifferenze finite. Nel 1816 appare la loro traduzione del Traité élémentaire di Lacroix, obiettivo ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] interindividuale - si allude, nel linguaggio della scienza, alledifferenze, anzitutto quantitative, che sussistono tra gli elementi di della genetica di popolazioni.
È difficile scorgere l'equazione in cui potrebbe essere scritto un possibile ' ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...]
I primi lavori di Petrovskij e Ljusternik relativi alleequazionialle derivate parziali della fisica matematica risalivano agli anni 1926-1928, quando avevano applicato con successo il metodo delle differenze finite alla risoluzione del problema di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] la teoria delle funzioni analitiche. Altre aggiunte riguardavano la teoria delle equazioni algebriche (Lagrange, Ruffini), le equazionialle derivate parziali, le equazionialledifferenze finite parziali, che era diventato il suo principale campo di ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] tentativo di trovare il numero delle radici impossibili in un'equazione a n dimensioni. (Frend 1796, p. 9)
Secondo 1967, pp. 160-161])
In effetti, la costruzione della macchina alledifferenze fu interrotta nel 1833 e una parte di ciò che ne rimane ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] noto come metodo di Runge-Kutta.
Analoghe considerazioni valgono per la risoluzione numerica di equazionialle derivate parziali. I metodi alledifferenze applicati a problemi di tipo ellittico fornirono già nei primi decenni del Novecento un ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
Salvatore Monaco
Con il termine sistema si intende qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti [...] che ammettono ben definite descrizioni matematiche – l’evoluzione si presenta come un insieme di equazioni differenziali o alledifferenze. Si tratta di una proprietà generale delle rappresentazioni a tempo discreto: una rappresentazione cosiddetta ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] ] [INF] S. di file: v. calcolatori, sistemi di: I 402 d. ◆ S. dinamico: (a) [ANM] [MCC] s. di equazioni differenziali o di equazionialledifferenze finite del quale si studi l'evoluzione temporale: v. sistemi dinamici; (b) [ELT] s. di cui una o più ...
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PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] di ricerca: sistemi di funzioni e sviluppi in serie; sistemi definiti da relazioni ricorsive, equazionialledifferenze, frazioni continue e loro generalizzazioni; operazioni funzionali rappresentate da integrali definiti; proprietà degli operatori ...
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trasporto
traspòrto s. m. [der. di trasportare]. – 1. a. L’azione e l’operazione di trasportare, il fatto di venire trasportato, e le modalità e i mezzi con cui si esegue: t. di persone, di merci, di materiali; incaricare uno spedizioniere...
variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...