differenza
differènza [Der. del lat. differentia, da differens -entis "differente", part. pres. di differre "essere differente"] [ALG] Il risultato dell'operazione di sottrazione. ◆ [EMG] D. di potenziale [...] di valori e il logaritmo naturale del rapporto tra i valori medesimi; per es., v. scambiatore di calore: V 104 f, per la d per es., v. onde gravitazionali: IV 286 b. ◆ [ANM] Equazione alle d.: equazionedel tipo F(x, y, Δy, ..., Δny)=0, dove y è una ...
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Kirchhoff Gustav Robert
Kirchhoff 〈kìrk'of〉 Gustav Robert [STF] (Königsberg 1824 - Berlino 1887) Prof. di fisica successiv. nelle univ. di Breslavia (1850), Heidelberg (1854) e Berlino (1875); socio [...] oltre). ◆ [CHF] Legge di K.: lega la variazione delcalore di reazione con la temperatura (entalpia) alla differenza tra di K.: è il metodo ideato da K. per l'integrazione dell'equazione differenziale delle onde. ◆ [MTR] [EMG] Ponte a filo (o ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] si chiama iperpiano l’insieme dei punti le cui coordinate soddisfano un’equazione lineare del tipo
(dove le a0 ... an sono delle costanti); l’intero , fatica, maggior lavoro muscolare e produzione di calore. L’EVA deve essere preceduta da periodi di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] mese di dicembre nell'Idaho e viene energizzata dal calore prodotto da un reattore nucleare a fissione.
Il la medicina o la fisiologia.
1952
Sulle equazioni differenziali. Lars Hörmander, nel corso del dottorato in matematica all'Università di Lund, ...
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pressione
pressióne [Der. del lat. pressio -onis, dal part. pass. pressus di premere "premere"] [MCC] (a) Generic., l'azione del premere, cioè dell'esercitare una forza sulla superficie di un corpo. [...] grandezze per deflusso isoentropico sono funzioni del rapporto γ =cp/cv, dove cp e cv sono rispettiv. il calore specifico a p. costante e termine, inversamente proporzionale al quadrato del volume, che compare nell'equazione di stato di van der Waals ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] E. termica: nella sua più vasta e generica espressione, sinon. di calore, e quindi, a seconda dei casi, e. di agitazione molecolare propria del tipo p/T=cost, cioè soltanto per un gas perfetto: v. stato, equazione di: V 611 d. ◆ [MCF] Equazione dell ...
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gas
gas (ant. gaz) [Voce foggiata intorno al 1600 dal chimico J.B. van Helmont con il signif. di "vapore sottile", dal gr. cháos "massa senza forma", che già Paracelso aveva usato con senso sim.] [FML] [...] fiamma, ecc. ◆ [FML] Calore specifico dei g.: per le considerazioni di base, v. calore specifico dei gas; la tab. : I 288 e. ◆ [FML] Energia interna del g. perfetto: v. gassoso, stato: II 837 f. ◆ [FML] Equazione di stato dei g. perfetti: v. gassoso, ...
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Maxwell James Clerk
Maxwell 〈mèksuël〉 James Clerk [STF] (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879) Prof. di filosofia naturale (cioè di fisica) nel Marishal College di Aberdeen (1856), poi di astronomia nel King's [...] Teorema di M. di equipartizione dell'energia: v. calore, storia del: I 423 b. ◆ [STF] Teoria dell'etere elettromagnetico di M.: v. etere: II 505 e. ◆ [TRM] Terza equazione di M. della termodinamica: v. calore: I 412 e. ◆ [OTT] Triangolo cromatico di ...
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stato
stato [Der. del lat. status -us "posizione stabile", da stare "stare fermo"] [LSF] Modo di essere, condizione nella quale si trova una sostanza, un corpo, un sistema: s. di quiete o di moto, s. [...] eterogenei: v. stato, equazione di. ◆ [TRM] Equazionecalorica e termica di s.: v. stato, equazione di: V 610 a. Tc sono la pressione, il volume molare e la temperatura termodinamica del punto critico di una sostanza pura: v. gassoso, stato: II ...
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diffusione
diffusióne [Der. del lat. diffusio -onis "il diffondere o il diffondersi", dal part. pass. diffusus di diffundere "diffondere"] [LSF] Lo sparpagliarsi, in genere disordinato, di una sostanza [...] ambiente (d. di suoni, di luce, di calore, di radiazione in genere); nell'uso della eccitare i quark e i gluoni del bersaglio; un esempio tipico è Equazione della d.: v. equazioni differenziali alle derivate parziali: II 444 e. ◆ [PRB] Equazione ...
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risolvente
risolvènte agg. [part. pres. di risolvere]. – Che risolve, che ha la capacità e la funzione di risolvere, in alcuni usi partic. scient. e tecn.: 1. In fisica e nella tecnica, potere r. di uno strumento, un dispositivo, ecc., lo...
cubico
cùbico agg. [dal lat. cubĭcus, gr. κυβικός] (pl. m. -ci). – 1. Che ha forma di cubo o che si riferisce al cubo: corpo c., volume c., ecc. Nel linguaggio corrente, riferito a misure di volume o di capacità, è usato anche come sinon....