OSCILLAZIONI e VIBRAZIONI
Giovanni LAMPARIELLO
Antonio CARRELLI
. Nozioni matematiche. - 1. Un corpo è animato da un moto periodico di periodo T se, qualunque sia l'istante t, esso si ritrova all'istante [...] giustificata dal fatto che per un classico teorema del Fourier (v. fourier, XV, p. 823) ogni funzione periodica (sotto della tensione della corda alla massa di un centimetro di lunghezza (densità lineare).
L'equazione (3) detta delle corde vibranti ...
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MEMBRANE e LASTRE
Bruno FINZI
. In meccanica razionale si designano con questi nomi quei corpi, che si possono schematizzaare in sistemi materiali a due dimensioni, analoghi, rispettivamente, ai sistemi [...] e in ogni istante t; la z ubbidisce alla seguente equazione indefinita di secondo ordine:
Se, ad es., si considera una membrana serie trigonometrica a coefficienti indeterminati (v. fourier: Serie di F.); lo stato iniziale del movimento determina ...
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Newton Isaac
Newton 〈niùtn〉 Isaac [STF] (Woolsthorpe 1642 - Londra 1727) Prof. di matematica nell'univ. di Cambridge (1669-1701), poi, dal 1693, anche direttore della zecca di Londra; presidente della [...] del corpo in esame, v è la velocità asintotica della corrente. ◆ [ANM] Metodo di N.-Fourier: metodo iterativo per la risoluzione diequazioni algebriche, detto anche metodo delle tangenti (→ tangente: Metodo delle t.). ◆ [ALG] Parabole cubiche ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] potenti, con un maggior numero di osservatori e con nuovi metodi di analisi, inclusi l'equazione dell'osservatore e il metodo Arago, Jean-Baptiste Biot, Sadi Carnot, Jean-Baptiste-Joseph Fourier, Joseph-Louis Gay-Lussac, Étienne-Louis Malus, e Siméon ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] più come attori strategici in una equazione complessa di interesse, azione e reazione, in di fare del mir, l'antica comunità contadina, la base di una futura società socialista. Sebbene molti dei primi utopisti fossero europei - come Cabet, Fourier ...
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Discreto e continuo
Paolo Zellini
Matematica e intuizione
La matematica ha sempre cercato di stabilire un nesso tra il continuo e il discreto, il primo esemplificato, tipicamente, nelle figure dello [...] (1501-1576) quando si trattò di riconoscere l’esistenza di radici reali diequazioni cubiche della forma x3+q=px2, termini di operatori lineari appartenenti ad algebre di matrici diagonalizzabili con trasformate veloci (FFT, Fast Fourier Transform, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È a tutt’oggi impossibile individuare un gruppo di fondamenti che stia alla base [...] è interessante rilevare questa visione metafisica del mondo, da un punto di vista fisico-matematico è impossibile mostrare come da essa Fourier ricavi l’equazione per i fenomeni di diffusione termica che ancora oggi porta il suo nome.
Sempre nella ...
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integrale
Strumento cardine dell’analisi matematica, della teoria delle probabilità (➔) e dei processi aleatori (➔ processo aleatorio), con rilevanti applicazioni alla teoria delle decisioni nella finanza.
Integrale [...] parallele all’asse verticale (delle ordinate) diequazione x=a e x=b. In pratica, però, per il calcolo di i. definiti si sfruttano i due i. generalizzati di Stieltjes di primaria importanza sono quelli detti trasformate di Eulero-Fourier, con funzione ...
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Galois
Galois Évariste (Bourg-la-Reine, Île de France, 1811 - Parigi 1832) matematico francese. A quindici anni iniziò lo studio della matematica leggendo le opere dei grandi matematici della sua epoca, [...] era in vita, contenente un criterio generale per la risolubilità per radicali di un’arbitraria equazione algebrica. Gli invii del maggio 1829 a Cauchy e del febbraio 1830 a Fourier non ebbero seguito, mentre una terza versione del 1831 fu respinta a ...
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Budan-Fourier, teorema di
Budan-Fourier, teorema di pone in relazione, in un polinomio p(x) di grado n a coefficienti reali, il numero di variazioni di segno della sequenza delle sue derivate e gli zeri [...] a < b, la differenza V(a) − V(b), che non è mai negativa, è uguale al numero delle soluzioni dell’equazione p(x) = 0 che cadono in (a, b), o lo supera di un numero pari.
Per esempio, se p(x) = x3 − x2 + α, allora per 0 < α < 2 risulta V(−1 ...
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armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...
trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...