PERTURBAZIONI
Giovanni SILVA
. Se due corpi celesti di forma sferica, omogenei o a strati sferici omogenei concentrici, si muovono nel vuoto sotto l'influenza della sola reciproca attrazione newtoniana, [...] caso dei due soli corpi P, P0; 2. di ricavare dalle sei equazioni differenziali di primo ordine in queste nuove incognite le loro sei derivate periodo è di molte migliaia o anche di milioni di anni. Le ricerche diLaplace e di Lagrange mostrarono che ...
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OPERATORI
Fernando BERTOLINI
. 1. Generalità. - Il termine o. indica d'ordinario il simbolo d'una operazione, o più in generale d'una applicazione univoca (v. applicazione, in questa App.); per una [...] commutativo isomorfo all'anello dei polinomi in due indeterminate sul corpo R. Di qui è immediato che, ponendo
Tra gli elementi di Ω si trovano ad es. l'operatore diLaplace δ2/δx2 + δ2/δy2, quello di D'Alembert δ2/δx2 − δ2/δy2, ecc.
d) Siano ora A e ...
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OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] efficaci in particolari tecniche dell'Analisi matematica. Si pensi all'op. L diLaplace, che trasforma una generica funzione F = F(t) definita in (0 elegante, come si può subito vedere, per es., nelle equazioni integrali dei tipi:
nelle quali f (x) è ...
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TOPOLOGIA ASTRATTA
S. Fac.
. La topologia (meno modernamente chiamata analysis situs; v. III, p. 87) si occupa delle proprietà invarianti degli insiemi di punti nelle trasformazioni bicontinue (omeomorfismi), [...] derivazione e integrazione della α (t), la trasformazione diLaplace fa semplicemente corrispondere la moltiplicazione e la divisione per s.
Si abbia da integrare l'equazione differenziale nella funzione incognita y (t):
dove le ai sono costanti e ϕ ...
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VETTORIALE, CAMPO
Giovanni Lampariello
. 1. La nozione astratta di campo vettoriale trae la sua origine da considerazioni fisiche. Un aspeuo particolare di quella nozione si ha nei campi di forza che [...] problema d'integrazione di un sistema diequazioni differenziali del 1° ordine (o di una sola equazione del 1° e solenoidale, il potenziale σ del campo deve soddisfare all'equazione del Laplace
(V. equazioni, XIV, p. 139, n. 24; potenziale, XXVIII, ...
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RUNGE, Carl David
Giovanni LAMPARIELLO
Matematico, nato a Brema il 30 agosto 1856, morto a Gottinga il 3 gennaio 1927. Dal 1886 al 1904 fu professore al politecnico di Hannover, poi, fino al suo collocamento [...] svariati contributi alle teorie delle equazionidi 5° grado, delle funzioni di variabile complessa, delle equazioni differenziali ordinarie, dell'equazione del Laplace; a lui si deve, in particolare, un metodo di sviluppo in serie di polinomî, atto a ...
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PHRAGMÉN, Lars Edvard
Giovanni Lampariello
Matematico, nato a Örebro (Svezia) il 2 ottobre 1863; professore alla scuola politecnica di Stoccolma.
Si debbono al Ph. apprezzate ricerche nel campo della [...] funzioni ellittiche, la distribuzione dei numeri primi, la trasformazione diLaplace-Abel, la teoria dell'equazione differenziale di Briot e Bouquet, la dimostrazione del principio di Dirichlet, ecc. Ma soprattutto vanno segnalate alcune importanti ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] de physique expérimentale et mathématique (1816), del discepolo diLaplace Jean-Baptiste Biot. Il resto della filosofia naturale , con un maggior numero di osservatori e con nuovi metodi di analisi, inclusi l'equazione dell'osservatore e il metodo ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] , era costituito dall'assenza di un'equazione capace di rappresentare il movimento del calore all'interno di un solido di forma qualsiasi che avesse subito una perturbazione termica di tipo qualsiasi. Laplace aveva sviluppato una soddisfacente teoria ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] ; dall'altro, la determinazione dei parametri fisici che entrano nelle equazioni è lasciata interamente alla sperimentazione. La matematizzazione che caratterizza la fisica diLaplace apre in tal modo un nuovo spazio alla misura sperimentale accurata ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...