FAVERO, Giovanni Battista
Enzo Pozzato
Nacque a Crespano Veneto (ora Crespano del Grappa, in prov. di Treviso) il 27 giugno 1832, da Pietro e da Candida Gianese. Le ristrettezze economiche lo costrinsero [...]
Primo frutto fu la memoria Intorno alle figure reciproche di statica grafica (in Atti d. R. Accad. d. Lincei, classe didi una equazione razionale intera digrado n, quando si conoscano, almeno per approssimazione, le radici dell'equazionedigrado ...
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CHIÒ, Felice
Nicoletta Janiro
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 29aprile del 1813. Rimasto orfano in tenera età, compì gli studi a Vercellì; si iscrisse poi all'università di Torino, dove si laureò [...] di algebra, in cui si precisa la regola di Newton per estrarre le radici di un grado qualunque dei binomi irrazionali senza dover risolvere equazioni delle normali principali, dimostrando che le prime due sono superfici sviluppabili e la terza ...
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FLORES D'ARCAIS, Francesco
Giorgio Israel
Nacque a Cagliari il 26 genn. 1849 dal marchese Raimondo e da Maria Grazia Boy, che morì pochi mesi dopo la sua nascita. Frequentò le scuole elementari e il [...] F. ottenne alcuni risultati relativi al grado e al discrimmante di un'equazione algebrica differenziale del primo ordine (cfr. Sul grado e sopra i discriminanti di un'equazione algebrico differenziale del prim'ordine fra quattro variabili e della sua ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] di un trentennio le ricerche, più generali, di E. Galois sulle equazioni algebriche risolubili per radicali. Già nel 1794, a soli 17 anni, ancor primadi tecnica di operazioni geodetiche (misura del grado del meridiano danese, misura dell'arco di ...
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Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] , per es., quelli legati alle nozioni diequazione alle variazioni, di invariante integrale e di esponente caratteristico (oggi noto anche come esponente di Ljapunov); discute le condizioni di esistenza di integrali analitici del moto per i sistemi ...
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Matematico norvegese (Findö 1802 - Froland 1829), la cui opera è stata determinante nello sviluppo della matematica moderna. Fu sostanzialmente un autodidatta; nel 1825-26, grazie a una pensione governativa, [...] Ruffini, secondo il quale l'equazione generale digrado superiore al quarto non è diprima specie, dotando così l'analisi matematica di uno dei suoi capitoli più interessanti e fecondi. Gli si deve anche lo studio d'un primo esempio diequazione ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] primo risultato importante. In un lavoro di poche pagine, e privo di riferimenti bibliografici, Un esempio di non-unicità della soluzione di un problema di Cauchy, relativo ad un’equazione differenziale lineare di non è in gradodi fondare sé stessa ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] e l'Anonimo. L'equazione tirannide-baroni-feudalesimo si legge esplicitamente negli scritti di questi tre personaggi. Lungi di molto sul gradodi sviluppo raggiunto da essa e dunque sulle sue concrete possibilità. Ciò non impedì che durante i primi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] di verità, non hanno osato trasmetterlo apertamente, in un contesto sociale (e politico) violento e ormai segnato dalla facile equazione stato in gradodi intenderlo e di penetrarne gli enigmi Panarchia, o dei principi primi delle cose, la Pampsychia, ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] è ricco di avvenimenti storici: in primo luogo l' di tutte quelle di cui ci si serve in matematica. E invece la mia è tratta da una conoscenza della natura delle equazionigrado della Saggezza" (OF, II, p. 462).
In matematica Descartes, a differenza di ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....