L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] gradodi confermare le ipotesi di Koch relative alla trasmissione attraverso l'alimentazione e, grazie all'insieme di queste osservazioni, il carbonchio divenne la prima malattia di il modello igienista di Pettenkofer, trasformò l'equazione in: uomo+ ...
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MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] , 1907), che venne formulata per la prima volta una vera e propria teoria generale gradodi lavorarla. Più di frequente tuttavia la trasmissione ereditaria avviene dopo la morte, a volte molto dopo di sull'opportunità di stabilire l'equazione morte = ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] inaudito, altrettanto a prima giunta inverisimile e equazione moto=vita, dunque, secondo la prospettiva della più coerente filosofia meccanica. In assenza di segni evidenti di movimento non si può, a rigore, che parlare di dato gradodi calore, ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....