Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] che per ogni dato iniziale x0≠0, detta x(t,x0) la soluzione dell’equazione x′=f(t,x) con dato iniziale x0, esiste un t tale che |x F(s), ottenuto (fig. 2) riportando in ascissa su scala logaritmica le pulsazioni ω e in ordinata 20 log10 ∣F(s)∣. Il ...
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Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato a percorrerlo, [...] un notevole significato fisico: per es., se s=s(t) rappresenta l’equazione oraria del moto di un punto, la d. s′(t), che si Δz (Δz può tendere a zero in più modi).
D. logaritmica D. logaritmica di una funzione f(x) è la d. della funzione log ...
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Termine introdotto da Maurice d’Ocagne nel 1891, con cui si indica il complesso delle tecniche per la rappresentazione grafica di funzioni o di equazioni di più variabili. Il suo sviluppo è stato limitato [...] y0, z0 dei rispettivi parametri costituiscono una soluzione dell’equazione proposta. In fig. 2 è rappresentato il nomogramma dell’equazione
L1 è un arco di parabola, mentre L2 è una curva logaritmica ed L3 una porzione di iperbole; è anche indicata ...
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Nome dato da Eulero alla serie
,
dove a, b, c, z sono numeri complessi qualsivogliano (ma c è diverso da 0 e da un intero negativo). Essa converge assolutamente per | z | < 1. K.F. Gauss, che studiò [...] a, b, c, z) la somma, detta funzione ipergeometrica. Tale funzione soddisfa l’equazione differenziale i.:
z(1−z)F″+[c−(a+b+1)z]F′−abF=0,
serie binomiale:
(1+z)m=F(−m, 1, 1,−z),
e la serie logaritmica: ln (1+z)=−F(0, 1, 1, −z). Quando il parametro b ...
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. La famiglia Bernoulli, originaria di Anversa, si rifugiò per motivi di religione a Francoforte, quindi a Basilea. Ecco uno schema dei principali discendenti:
Molti altri membri di questa famiglia, alcuni [...] vide che in tal modo si giungeva ad un'equazione differenziale. Questa memoria segna un primo passo importante di scoperte, tra cui il primo tentativo d'interpretare i logaritmi dei numeri immaginarî, tentativo che fu poi chiarito con profondità dal ...
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Fu il più grande matematico del sec. XVIII. Nato a Basilea il 15 aprile 1707, morì a Pietroburgo il 7 settembre 1783. La prima educazione matematica gli fu impartita dal padre, Paolo, allievo di Giacomo [...] che a ogni numero corrispondono nel campo complesso infiniti logaritmi), sulle equazioni a derivate parziali e, in particolare, sull'equazione delle corde vibranti (v. d'alembert; equazioni), sulle traiettorie, ecc.
Fin dal 1736 E. aveva pubblicato ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
*
(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] può asserire che il profilo longitudinale dei posti segue una curva logaritmica di espressione molto semplice, che si ottiene facilmente integrando l'equazione differenziale alla quale si giunge, esprimendo analiticamente la condizione di visibilità ...
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. Alla fine del secolo scorso la letteratura scientifica su questo argomento era ridottissima: si potrebbe affermare che tale importantissimo ramo della scienza non esisteva ancora quando nel dicembre [...] . 34); sono ottenute assumendo su carta logaritmica i logaritmi delle resistenze come ascisse e quelli delle le linee di corrente del campo. In particolare ψ = o è l'equazione della linea meridiana del solido di rivoluzione.
Così nel caso di una ...
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FUNZIONE
Leonida TONELLI
Salvatore PINCHERLE
. Introduzione. - Una variabile numerica, che dipenda da altre variabili numeriche, si dice funzione di queste ultime. Il concetto di funzione è oggi [...] numero e di Nepero, base dei cosiddetti logaritmi naturali (v. logaritmo) che si può definire per passaggio al , si dimostra che J(τ) e J(τ′) sono legati da un'equazione algebrica, detta equazione modulare, se è ad- bc =- n, dove n è un intero ...
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1. Si designa con tal nome una parte della meccanica. A chiarirne, per quanto è possibile a priori, il contenuto e gli scopi, osserviamo che la meccanica studia i fenomeni di moto, cioè le variazioni di [...] quello in cui la spirale si avvolge verso il suo punto asintotico, ammette l'equazione
dove a e b sono due costanti positive ed e rappresenta la nota base dei logaritmi neperiani = 2,7182....
Ciò premesso, s'immagini (fig. 9) un punto P che descriva ...
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spirale2
spirale2 s. f. [dall’agg. spirale, sostantivato]. – 1. a. In geometria, curva piana (meno spesso detta linea spirale) che si avvolge intorno a un punto fisso detto polo della s., allontanandosi o avvicinandosi sempre di più al polo;...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...