In matematica, spazio a più dimensioni; il numero di queste si indica generalmente con n, nel qual caso si parla anche di spazio di dimensione n; poiché lo spazio ordinario è a tre dimensioni, in senso [...] . Così, si introducono le nozioni di iperpiano, di ipersuperficie di ordine qualunque r (luogo dei punti che soddisfano un’equazioneomogenea di grado r; in particolare le iperquadriche sono di ordine 2), di proiettività (tra due i. distinti o ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] dello spazio ordinario), in questo spazio (a connessione multipla) è ρ=0, e in luogo della [5] vale l’equazioneomogenea associata, nota come equazione di Laplace: ∇2V=0. Anche stavolta la soluzione esiste, è unica e coincide con la [6] ove si ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] primo membro dell’e. è cioè un polinomio omogeneo. Un’e. omogenea ammette sempre infinite soluzioni; infatti da ogni soluzione se ne ottengono infinite altre, alterandole per un fattore di proporzionalità. Per es., l’equazione x2−5 x y+6 y2=0 ammette ...
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GEOMETRIA (gr. γεωμετρία)
Federigo ENRIQUES
Gin. F.
1. Le origini. - Geometria significa etimologicamente "misura della terra", e rimane ancora traccia di questo significato nella denominazione di "geometri" [...] ; fu più ampiamente sviluppato da A.-C. Clairaut (1713-1765), Recherches sur les courbes à double courbure, 1731 (equazione del piano, equazioneomogenea di un cono col vertice nell'origine, superficie rotonde), e Eulero, op. cit.
2. Le applicazioni ...
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FUNZIONE
Leonida TONELLI
Salvatore PINCHERLE
. Introduzione. - Una variabile numerica, che dipenda da altre variabili numeriche, si dice funzione di queste ultime. Il concetto di funzione è oggi [...] la
si dice funzione composta.
24. Funzioni omogenee. - È una funzione omogenea quella che verifica l'uguaglianza
per tutti i si dimostra che J(τ) e J(τ′) sono legati da un'equazione algebrica, detta equazione modulare, se è ad- bc =- n, dove n è un ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] distanza di P da un punto fisso (origine) della retta. Quando si faccia uso di variabili omogenee x1, x2, esse saranno le coordinate omogenee di P.
Allora un'equazioneomogenea f (x1, x2) = 0 di grado n definirà un gruppo di n punti (tutti distinti ...
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Generalità. -
1. Si tratta di un termine matematico, del quale gioverà chiarire il significato in via intuitiva, prima di passare alla definizione precisa e ai necessarî sviluppi teorici. Consideriamo [...] è costituita da uno o più piani paralleli a Oyz. Un cono col vertice nell'origine si rappresenta con un'equazioneomogenea nelle x, y, z; una superficie di rotazione attorno all'asse delle z - supposte le coordinate ortogonali - si rappresenta con ...
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. Nell'uso comune della parola, "curva" significa linea non retta e non composta di linee rette. Già Parmenide d'Elea, secondo Proclo nel Commento all'Euclide, distingueva le linee in rette, curve e miste. [...] naturalmente la polarità, che generalizza la polarità rispetto a una conica.
Giova usare coordinate proiettive omogenee (v. coordinate), rappresentando la curva con un'equazioneomogenea f (x1, x2, x3) = 0; allora la polare d'un punto (y1 : y2 : y3 ...
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1. Si designano con questo nome comune tre specie di curve, ellisse, parabola e iperbole, di aspetto nettamente diverso (fig. 1). Mentre l'ellisse, che come caso particolare comprende il cerchio, è chiusa [...] d'una parabola (n. 10).
20. Teoria generale. - Nel piano riferito a coordinate omogenee (cartesiane o anche proiettive) x1: x2: x3, si consideri la più generale equazione (omogenea) di 2° grado (e a coefficienti reali), che si può scrivere
dove, per ...
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VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] ) = 0, rispettivamente w″(0) = w″(l) = 0. Per soddisfarle non resta che sovrapporre, come si è detto, alla w(1) una soluzione w(2) dell'equazioneomogenea
tale che sia in x = 0, x = l: w(1) + w(2) = 0 e (w(1) + w(2))′ = 0, rispettivamente (w(I) + w(2 ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...