quadratico
quadràtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di quadrato] [LSF] Con signif. derivato da quello strettamente algebrico, e cioè relativ. all'operazione di elevazione al quadrato, qualifica di espressioni [...] uscita proporzionale al quadrato della grandezza d'ingresso, cioè la cui funzione di risposta è un'equazione quadratica. ◆ [ALG] Equazione q.: equazione algebrica di secondo grado. ◆ [PRB] Errore q. medio, o scarto q. medio: nella teoria degli errori ...
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cruciforme
crucifórme (o crocifórme) agg. [Comp. del lat. crux crucis "croce" e -forme] [ALG] Curva c. (o curva-croce): curva del 4° ordine, luogo del punto di incontro delle rette parallele agli assi [...] . fig.). Assunti gli assi cartesiani coincidenti con gli assi dell'ellisse, che allora viene rappresentata dall'equazione (x/a)2+(y/b)2=1, la curva c. ha equazione y2(x2-a2)=b2x2; si tratta di una quartica con 3 biflecnodi: uno (isolato) nell'origine ...
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differenziale
differenziale [agg. e s.m. Der. di differenza] [ANM] Nella sua forma più semplice, cioè per funzioni reali di variabile reale, è un funzionale lineare (propr. d. primo) che a ogni f:I⊂R→R [...] incognita in una sola variabile, y=y(x), una o più delle sue derivate successive e la variabile indipendente x, mentre sono equazioni d. alle derivate parziali quelle in cui l'incognita è una funzione di più variabili z=z(x,y,...). Ordine di un ...
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trisettrice
trisettrice [s.f. Comp. dei lat. tri- "tri-" e sector -oris "che taglia"] [ALG] (a) Ciascuna delle due semirette dal vertice che dividono un angolo in tre parti uguali. (b) Denomin. di curve [...] tre punti A, B e C (fig. 2), è il luogo del punto P tale che PB^C=3PA^B=3ϑ; si tratta di una cubica, di equazione polare ϑ=lsin (3ϑ)/sin(2ϑ) e cartesiana 2x(x2+y2)=l(3x2-y2), con l lunghezza del segmento AB, avente un nodo nell'origine con tangenti a ...
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Bessel Friedrich Wilhelm
Bessel 〈bèsël〉 Friedrich Wilhelm [STF] (Minden 1784 - Königsberg 1846) Prof. di astronomia (1810) nell'univ. di Königsberg e fondatore del locale Osservatorio astronomico. ◆ [...] : II 459 f), dette anche funzioni cilindriche di prima specie e indicate con il simb. Jλ(t), con λ (ordine o indice della funzione: v. sopra: Equazione di B.), hanno la forma generale Jλ(t)=Σk=∞k=0 (-1)k (t/2)λ+2k [k!Γ(λ+k+1)]-1, con Γ funzione gamma ...
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radice
radice [Der. del lat. radix -icis] [ALG] Numero che elevato a una certa potenza riproduce un numero dato: r. seconda, o r. quadrata, la potenza 1/2; r. terza, o r. cubica, la potenza 1/3; ecc.; [...] 'elevamento a potenza, che fa passare dal generico numero a alla sua generica r. n-esima a1/n. ◆ [ANM] Soluzione di un'equazione, cioè (per un'equazione a una sola incognita) ogni numero (o espressione letterale) che, sostituito all'incognita, muta l ...
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cardioide
cardiòide [Dal gr. kardioeidés "a forma di cuore"] [ALG] Curva algebrica piana: è il luogo descritto da un punto (P nella fig.) di una circonferenza c quando questa rotoli su un'altra circonferenza [...] dire la concoide, di intervallo pari al diametro a, di c' rispetto a un suo punto (O nella fig.); nel riferimento della fig. ha equazione cartesiana (x2+y2)2-2ax(x2+y2)-a2y2=0, una cuspide nell'origine e un vertice nel punto A≡(2a,0). ◆ [ACS] [ELT ...
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Poisson Simeon-Denis
Poisson 〈puasòn〉 Siméon-Denis [STF] (Pithiviers 1781 - Parigi 1840) Prof. di analisi matematica e di meccanica nell'École polytechnique (1802) e alla Sorbona di Parigi (1812). ◆ [...] , statistica dei: II 85 d. La distribuzione di P. ha estese applicazioni nella fisica delle particelle. ◆ [ANM] Equazione di P.: è l'equazione lineare alle derivate parziali seconde, non omogenea, ∇2V+kp=0, con ∇2 operatore laplaciano, V e p funzioni ...
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Lorentz Hendrik Antoon
Lorentz 〈lòorents〉 Hendrik Antoon [STF] (Arnem 1853 - Haarlem 1928) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Leida (1878); socio straniero dei Lincei (1902); ebbe il premio Nobel [...] di densità n, si può dimostrare che il moto della particella è descritto, nel limite n→∞, a→0, con na2=cost, dall'equazione di Boltzmann lineare, che si può dedurre sulla base di argomenti euristici. Fu questo il primo caso in cui fu mostrata (J ...
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superficie
superfìcie [(pl. -ci) Der. del lat. superficies, comp. di super- e facies "faccia"] [LSF] Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e [...] sfera, un cono, ecc.; per le proprietà differenziali, v. curve e superfici: II 78 d sgg. Nello spazio ordinario è rappresentata da un'equazione in tre variabili, f(x,y,z)=0; si parla di s. algebrica e s. trascendente a seconda della natura di tale ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
risolvente
risolvènte agg. [part. pres. di risolvere]. – Che risolve, che ha la capacità e la funzione di risolvere, in alcuni usi partic. scient. e tecn.: 1. In fisica e nella tecnica, potere r. di uno strumento, un dispositivo, ecc., lo...