Capitolo della matematica che studia ogni variazione di tipo qualitativo che si possa riscontrare negli elementi di una famiglia di curve o di superfici o di campi di vettori, ecc., di;pendente da un certo [...] il fenomeno della b., ossia una variazione di tipo qualitativo: i punti di b. sono perciò quelli della superficie conica di equazione b2=4ac. Uno dei principali oggetti della teoria è però lo studio delle famiglie di campi di vettori e delle famiglie ...
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simmetria
simmetrìa [Der. del gr. symmetría, comp. di sy´n "insieme" e métron "misura"] [LSF] Proprietà d'invarianza delle funzioni descriventi un sistema fisico rispetto a date trasformazioni, di cui [...] il punto in cui x è trasformato dall'elemento g∈G, si suppone che F(gx)≡F(x) per ogni g∈G; si dice allora che l'equazione F(x)=0 è invariante rispetto al gruppo G. Ci si aspetta che le soluzioni x siano tali che gx=x per ogni g; tuttavia può accadere ...
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parametrico
paramètrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di parametro] [ELT] Qualifica di dispositivi il cui funzionamento dipende dal valore di una data grandezza variabile (parametro), come, per es., un amplificatore [...] tra le coordinate e una o più variabili (parametri); ove possibile, dall'eliminazione dei parametri si hanno relazioni dirette; per es., la retta di equazione ax+by+c=0 si può scrivere in forma p. come x=t/a, y=-(t/b)-(c/b), con t parametro di essa ...
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Nel linguaggio scientifico, si dice di ente o grandezza, e anche di espressione matematica o di espressione indicante un legame tra certe grandezze, che non muti operando particolari cambiamenti di variabili [...] nuove coordinate si ottiene dalla prima scrivendo materialmente al posto delle primitive coordinate le nuove (per es., l’equazione fondamentale della meccanica è i. rispetto a una trasformazione di Galileo).
Teoria degli i. Teoria generale che studia ...
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Newton Isaac
Newton 〈niùtn〉 Isaac [STF] (Woolsthorpe 1642 - Londra 1727) Prof. di matematica nell'univ. di Cambridge (1669-1701), poi, dal 1693, anche direttore della zecca di Londra; presidente della [...] delle immagini retiniche, delle sensazioni prodotte dai vari colori; è un buon dispositivo dimostrativo della sintesi dei colori. ◆ [MCF] Equazione costitutiva di N. dei fluidi: v. fluidi non newtoniani, dinamica dei: II 636 f. ◆ [STF] Etere di N.: v ...
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forme modulari
Massimo Bertolini
Si indichi con SL2(ℤ) il gruppo delle matrici 2×2 a coeffcienti nell’anello ℤ degli interi relativi aventi determinante 1, e con Γ0(N) il sottogruppo contenente le matrici [...] soddisfacente le condizioni seguenti: (a) f è olomorfa su ℋ (cioè ammette la derivata in senso complesso in ogni punto di ℋ); (b) f soddisfa l’equazione funzionale f(γ∣)=(c∣+d)〈f(z) per ogni scelta di z in ℋ e di γ in Γ, dove γ∣ indica l’elemento (az ...
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modello
modèllo [Der. del lat. modellus, dim. di modulus (→ modulo)] [FAF] (a) Costruzione che riproduce, di solito in scala ridotta, un sistema fisico, un impianto, una macchina, una zona della superficie [...] il m. planetario dell'atomo). (c) Per astrazione, sistema di equazioni che rappresenta (m. teorico reale), o s'ipotizza che rappresenti (m , e dal quale può dedursi il sistema di equazioni o l'equazione che rappresenta, entro più o meno ampi limiti, ...
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settore
settóre [Der. del lat. sector -oris "chi o che taglia", dal part. pass. sectus di secare "tagliare"] [ALG] S. circolare: la parte di cerchio limitata da due raggi: v. oltre: S. piano. ◆ [ANM] [...] gli estremi A e B con un punto O non appartenente alla curva, senza intersecare l'arco. Assunto O come polo di un riferimento polare, se l'equazione polare dell'arco è ρ=ρ(φ), φ₁≤φ≤φ₂, l'area del s. vale (1/2)∫φ1φ2 ρ2(φ)dφ. Se, in partic., si tratta ...
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irrazionale
irrazionale [agg. Der. del lat. irrationalis "non razionale", comp. di in- neg. e rationalis "razionale"] [FAF] Non conforme a ragione; di tutto ciò che non possa essere penetrato, dimostrato, [...] e la lunghezza del suo diametro; i numeri i. si dividono in numeri i. algebrici, che sono radici di certe equazioni algebriche (per es., 21/2, che è radice dell'equazione algebrica x2-2=0) e numeri i. trascendenti, che non sono radici di tali ...
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fondamentale
fondamentale [agg. e s.m. Der. di fondamento] [ANM] F. di una grandezza variabile: nello sviluppo in serie di Fourier della grandezza, la componente armonica di frequenza minore, e questa [...] tra due piani coincidenti, è un punto f. il centro del cerchio d'inversione. ◆ [ALG] Teorema f. dell'algebra: assicura che ogni equazione algebrica di grado n a coefficienti reali ammette esattamente n soluzioni nell'insieme dei numeri complessi. ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
risolvente
risolvènte agg. [part. pres. di risolvere]. – Che risolve, che ha la capacità e la funzione di risolvere, in alcuni usi partic. scient. e tecn.: 1. In fisica e nella tecnica, potere r. di uno strumento, un dispositivo, ecc., lo...