La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] di Rabinowitz. P.H. Rabinowitz enuncia uno dei suoi più famosi teoremi. Oltre che per le applicazioni allo studio di equazioni alle derivate parziali, questo teorema è diventato famoso per la profondità di intuizione geometrica che sottende e per la ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] du Séjour (1734-1794) aveva mostrato che la prima distanza geocentrica della cometa era legata alla seconda e alla terza dalle equazioni approssimate:
[4] ϱ1=M12 ϱ2, ϱ1=M13 ϱ3,
dove M12 e M13 sono i rapporti degli intervalli di tempo moltiplicati ...
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Terra. Bilancio termico
Claudio Tomasi
Le osservazioni della temperatura media dell'atmosfera terrestre, registrate nell'ultimo secolo con sempre maggiore accuratezza, mostrano che il valore medio globale [...] uscente Φu, la densità di flusso uscente Fu↑ dovrà essere tale da soddisfare l'equazione
[3] Φe = πRT2 S⊗ = 4πRT2 Fu↑ ,
ovvero
[4] formula.
Questa equazione stabilisce che si deve considerare solo un quarto di S⊗ per definire il flusso entrante ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] da r. Cioè Γ(br) =A(b)Γ(r). È facile verificare che le leggi di potenza sono la soluzione naturale di questa equazione funzionale. Infatti, se Γ(r) =rα, abbiamo Γ(br) = bαΓ(r). Questo implica che l'osservazione di leggi di potenza nelle proprietà di ...
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ANGELI, Stefano degli
Mario Gliozzi
Nacque a Venezia il 23 sett. 1623 e intraprese presto la carriera ecclesiastica vestendo l'abito dei gesuati, che mutò in quello di prete secolare, quando, nel 1668, [...] ott. 1697.
La prima opera data alle stampe nel 1654 tratta De infinitis parabolis, cioè delle curve analiticamente rappresentate dall'equazione yn = bn-Ix. Ma l'A., in questa come in tutte le opere successive, prescinde dalla geometria analitica nel ...
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varieta
varietà [Der. del lat. varietas -atis, da varius "vario"] [ALG] Nozione che generalizza quella di curva e superficie; intuitivamente, si presenta come un ente geometrico a n dimensioni (con n [...] complesso. ◆ [ALG] V. affine: lo stesso che v. algebrica affine. ◆ [ALG] V. algebrica: ogni v. definita da un sistema di equazioni algebriche: v. varietà algebrica. La nozione di v. algebrica che per prima si è storicamente affermata è quella di v ...
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diffusione
diffusióne [Der. del lat. diffusio -onis "il diffondere o il diffondersi", dal part. pass. diffusus di diffundere "diffondere"] [LSF] Lo sparpagliarsi, in genere disordinato, di una sostanza [...] intrinseco di d.: v. diffusione materiale nei solidi: II 161 d. ◆ [ANM] Equazione della d.: v. equazioni differenziali alle derivate parziali: II 444 e. ◆ [PRB] Equazione di d. all'avanti, all'indietro: v. diffusione, teoria della: II 169 c ...
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lunghezza
lunghézza [Der. di lungo] [LSF] Termine largamente usato nel linguaggio scientifico e tecnico, talora alternativa a distanza, per indicare una dimensione lineare di particolare rilevanza in [...] della curva sono x=x(t), y= y(t), con t₀≤t≤t₁, la l. è l=∫t⁰t1{ [(x'(t)]2+[y'(t)]2}1/2dt; se l'equazione della curva è del tipo y=f(x), con x variabile nell'intervallo chiuso [x₀,x₁] la l. è l=∫t⁰t1 { 1+[f'(x)]2}1/2dx; infine, se la curva è assegnata ...
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programmazione
programmazióne [Der. di programmare "preparare un programma"] [LSF] (a) La formulazione di un programma. (b) Con signif. particolare nelle locuz. p. lineare e non lineare (v. oltre). ◆ [...] principale e di quelle di condizione varia a seconda della questione che si esamina); se una o più di queste equazioni e disequazioni non sono lineari, si parla di p. non lineare. Quest'ultima comprende una classe molto vasta di problemi, che ...
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ciclo
ciclo [Der. del gr. kyklós "circolo"] [LSF] Termine che, in genere accompagnato da opportune specificazioni, indica una successione di fenomeni che si succedono ordinatamente e si ripetono a intervalli [...] : IV 330 e; (c) [MCC] nella meccanica non lineare, linea chiusa nello spazio delle fasi che rappresenta la soluzione dell'equazione di van der Pol indipendente dalle condizioni iniziali. ◆ [ASF] C. lunare: lo stesso che c. di Metone (←). ◆ [TRM] C ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
risolvente
risolvènte agg. [part. pres. di risolvere]. – Che risolve, che ha la capacità e la funzione di risolvere, in alcuni usi partic. scient. e tecn.: 1. In fisica e nella tecnica, potere r. di uno strumento, un dispositivo, ecc., lo...