quadratico
quadràtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di quadrato] [LSF] Con signif. derivato da quello strettamente algebrico, e cioè relativ. all'operazione di elevazione al quadrato, qualifica di espressioni [...] uscita proporzionale al quadrato della grandezza d'ingresso, cioè la cui funzione di risposta è un'equazione quadratica. ◆ [ALG] Equazione q.: equazione algebrica di secondo grado. ◆ [PRB] Errore q. medio, o scarto q. medio: nella teoria degli errori ...
Leggi Tutto
cruciforme
crucifórme (o crocifórme) agg. [Comp. del lat. crux crucis "croce" e -forme] [ALG] Curva c. (o curva-croce): curva del 4° ordine, luogo del punto di incontro delle rette parallele agli assi [...] . fig.). Assunti gli assi cartesiani coincidenti con gli assi dell'ellisse, che allora viene rappresentata dall'equazione (x/a)2+(y/b)2=1, la curva c. ha equazione y2(x2-a2)=b2x2; si tratta di una quartica con 3 biflecnodi: uno (isolato) nell'origine ...
Leggi Tutto
Linguistica
Figura retorica, consistente nell’esagerazione di un concetto oltre i termini della verosimiglianza, per eccesso (le grida salivano alle stelle) o per difetto (non ha un briciolo di cervello).
Matematica
In [...] punti tali che la differenza delle loro distanze da F ed F′ (presa in valore assoluto) è uguale alla costante 2a. Le rette d, d′ di equazioni x=a2/c e x=−a2/c si dicono direttrici dell’i.; il rapporto tra la distanza di un punto P dell’i. da un fuoco ...
Leggi Tutto
Matematico ed ecclesiastico (Roma 1619 - ivi 1682), creato cardinale da Innocenzo XI (1681). Allievo di E. Torricelli; fu legato a tutti gli scienziati dell'epoca, che da ogni parte ricorrevano a lui per [...] protezione e consiglio. Determinò (1666) con i metodi classici il massimo del prodotto xm(a−x)n applicando il risultato alla costruzione della tangente alla curva di equazione ym=axn. ...
Leggi Tutto
Dirac Paul Adrien Maurice
Dirac 〈dirèk〉 Paul Adrien Maurice [STF] (Bristol 1902 - m. in Florida 1984) Prof. di matematica nell'univ. di Cambridge (1932); ebbe il premio Nobel per la fisica nel 1933 per [...] la vacanza di uno di essi costituendo un positrone. ◆ [MCQ] Matrice di D.: matrici 4╳4 agenti sugli spinori che obbediscono all'equazione di D. ◆ [ANM] Misura di D.: v. misura e integrazione: IV 2 c. ◆ [EMG] Monopolo di D.: v. monopolo magnetico: IV ...
Leggi Tutto
Bogoljubov Nikolaj Nikolaevich
Bogoljubov 〈bogaliùbof〉 Nikolaj Nikolaevich [STF] (Nizhnj Novgorod 1900 - Mosca 1992) Prof. di fisica teorica (1928) e direttore (1965) dell'Istituto di ricerche nucleari [...] di Kirkwood-Salzbury ed è per esse analogo al metodo di Chapman-Enskog per lo studio dell'equazione di Boltzmann. ◆ [ANM] Principio di B. (detto pure principio the edge of the wedge): v. funzioni di più` variabili complesse: II 775 a. ◆ [ANM ...
Leggi Tutto
additivita
additività [Der. di additivo] [LSF] La proprietà di cui godono gli enti additivi, cioè enti per i quali vale il principio di sovrapposizione, come sono, nell'elettrodinamica lineare, in partic., [...] elettromagnetici e i loro potenziali: v. elettrostatica nel vuoto: II 384 e; magnetismo: III 522 d. ◆ [TRM] A. a coppie: v. stato, equazione di: V 610 d. ◆ [TRM] A. dell'entropia: v. temperatura: VI 103 c. ◆ [ANM] A. finita e numerabile: v. misura e ...
Leggi Tutto
differenziale
differenziale [agg. e s.m. Der. di differenza] [ANM] Nella sua forma più semplice, cioè per funzioni reali di variabile reale, è un funzionale lineare (propr. d. primo) che a ogni f:I⊂R→R [...] incognita in una sola variabile, y=y(x), una o più delle sue derivate successive e la variabile indipendente x, mentre sono equazioni d. alle derivate parziali quelle in cui l'incognita è una funzione di più variabili z=z(x,y,...). Ordine di un ...
Leggi Tutto
trisettrice
trisettrice [s.f. Comp. dei lat. tri- "tri-" e sector -oris "che taglia"] [ALG] (a) Ciascuna delle due semirette dal vertice che dividono un angolo in tre parti uguali. (b) Denomin. di curve [...] tre punti A, B e C (fig. 2), è il luogo del punto P tale che PB^C=3PA^B=3ϑ; si tratta di una cubica, di equazione polare ϑ=lsin (3ϑ)/sin(2ϑ) e cartesiana 2x(x2+y2)=l(3x2-y2), con l lunghezza del segmento AB, avente un nodo nell'origine con tangenti a ...
Leggi Tutto
Fuchs Immanuel Lazar
Fuchs 〈fuks〉 Immanuel Lazar [STF] (Posen, 1833 - Berlino 1902) Prof. di matematica nelle univ. di Heidelberg (1875) e Berlino (1884); socio straniero dei Lincei (1883). ◆ [PRB] Criterio [...] di Chung e F.: v. cammini aleatori: I 465 f. ◆ [ANM] Funzione di F.: → fuchsiano: Funzione fuchsiana. ◆ [ANM] Teorema di F.: dà la condizione necessaria e sufficiente perché un'equazione differenziale di ordine n abbia n integrali distinti. ...
Leggi Tutto
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
risolvente
risolvènte agg. [part. pres. di risolvere]. – Che risolve, che ha la capacità e la funzione di risolvere, in alcuni usi partic. scient. e tecn.: 1. In fisica e nella tecnica, potere r. di uno strumento, un dispositivo, ecc., lo...