k
k 〈kappa〉 [Forma min. della 11a lettera dell'alfab. it. moderno] [ELT] [INF] Nell'elaborazione elettronica, simb. del kilobit (ma è più usuale K). ◆ [MTR] Simb. del pref. metrologico SI kilo-. ◆ [ALG] [...] O come origine, la retta su cui si sposta il centro come asse x e la normale in O a quest'ultima come asse y, l'equazione cartesiana della curva è (x2+y2)y2=r2x2, ove r è il raggio del cerchio. Si tratta di una quartica circolare con tacnodo in O e ...
Leggi Tutto
punti stazionari
Daniele Cassani
Si consideri un funzionale, ovvero un’applicazione I:E→ℝ, definita su uno spazio normato E. Si ha che I è (Fréchet-) differenziabile in u∈E se esiste un’applicazione [...] un applicazione lineare è l’applicazione stessa). Se la condizione precedente vale per ogni u∈E, I si dice differenziabile su E e sono detti punti stazionari o critici per I i punti u∈E soluzioni dell’equazione: I′(u)=0.
→ Variazioni, calcolo delle ...
Leggi Tutto
secante In geometria, retta s. (o semplicemente s.) una curva piana c in un punto P è ogni retta r che passi per P e non sia tangente in P a c (fig. A); può però accadere che una retta r s. in P sia tangente [...] l’angolo retto) in cui il coseno si annulla.
Nel calcolo numerico, metodo delle s., metodo che permette di trovare valori approssimati delle soluzioni di un’equazione e che si applica quando non si è in grado di determinare le soluzioni esatte dell ...
Leggi Tutto
Matematico francese naturalizzato statunitense (Parigi 1906 - Princeton 1998), fratello di Simone. Prof. alle univ. di Strasburgo (1933-40), di San Paolo del Brasile (1945-47), di Chicago (1947-58) e, [...] modulari. In particolare, a W. si deve la determinazione della migliore maggiorazione del numero di soluzioni di una equazione a due variabili su un corpo finito e la formulazione di congetture fondamentali per lo sviluppo della geometria algebrica ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] m e n è diviso da una terza parallela d in due sottotrapezi di aree eguali, allora (m, d, n) è la soluzione dell'equazione quadratica indeterminata □[≡area del quadrato di lato]m+□n=2□d, come dire, in termini moderni, m2+n2=2d2 (un caso speciale dell ...
Leggi Tutto
circuito
circùito [Der. del lat. circuitus, da circuire "andare intorno", comp. di circum "intorno" e ire "andare"] [ALG] Qualunque curva i cui punti siano in corrispondenza biunivoca con i punti di [...] un c. ma una rete). Limitandoci, per semplicità, a un c. in serie (la trattazione della rete in parallelo è duale), si ha l'equazione integro-differenziale: f-d(Li)/dt-∫(i/C)dt=Ri, essendo i l'intensità della corrente. Se il c. è lineare e normale (R ...
Leggi Tutto
cono
còno [Der. del lat. conus, dal gr. kònos] [ALG] La superficie (propr. c. indefinito) che s'ottiene facendo rotare attorno a una retta fissa (asse: d nella fig. 1) una retta avente in comune con [...] , v. oltre: C. generalizzato. ◆ [ALG] C. asintotico: rispetto a una superficie S, è un c. le cui generatrici s'approssimano a S; per es., il c. di equazione (x/a)2+(y/b)2-(z/c)2=0, è asintotico a ciascuno dei due iperboloidi (x/a)2+(y/b)2-(z/c)2= ±1 ...
Leggi Tutto
ADAMUCCI (Adamuccio), Antonio
Nicola Vacca
Nato il 14 giugno 1761 a Maglie (Lecce), studiò matematica in Napoli, dove fu discepolo di G. Marzucco. Come supplemento alla memoria sulle Nuove proprietà [...] s.d.). Tutti questi scritti, pubblicati col nome di A. Adamuccio, trattano, in casi particolari, il problema della trasformazione delle equazioni, Due sue lettere inedite (28 marzo 1786 e 23 febbr. 1787) al matematico bolognese S. Canterzani sono nei ...
Leggi Tutto
Curva che si ottiene segando un cono circolare (retto od obliquo) con un piano. Il cono va pensato come luogo di rette, e non di semirette, uscenti dal vertice V, cioè costituito, come si usa dire nel [...] che conta è il rapporto di cinque di essi al sesto (in quanto è lecito moltiplicare o dividere il primo membro dell’equazione per una costante). Essendo cinque i coefficienti essenziali, si ha che per cinque punti generici di un piano passa una c. e ...
Leggi Tutto
Matematico italiano (Mantova 1871 - Verona 1952). Prof. di geometria analitica nelle università di Messina (1899) e Torino (1902); socio nazionale (1946) dei Lincei. Formatosi alla scuola di C. Segre e [...] l'irrazionalità della forma cubica generale in uno spazio a 4 dimensioni (ciò equivale al fatto che l'equazione generale di 3º grado in quattro variabili non può risolversi con funzioni razionali e razionalmente invertibili di tre parametri ...
Leggi Tutto
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
risolvente
risolvènte agg. [part. pres. di risolvere]. – Che risolve, che ha la capacità e la funzione di risolvere, in alcuni usi partic. scient. e tecn.: 1. In fisica e nella tecnica, potere r. di uno strumento, un dispositivo, ecc., lo...