Cardano
Cardano Girolamo (Pavia 1501 - Roma 1576) medico, matematico, filosofo. Addottoratosi in medicina a Padova nel 1526, insegnò matematica a Milano a partire dal 1543 praticando nel contempo la [...] legata al trattato Ars magna (1545), in cui sono contenute le formule risolutive, per mezzo di radicali, delle equazionialgebriche di terzo e quarto grado (→ Cardano, formule di). La pubblicazione di queste formule dette luogo a una lunga ...
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funzione ellittica
funzione ellittica funzione u(x) definita a partire dall’integrale ellittico cosiddetto di prima specie
considerato quale funzione del suo estremo superiore d’integrazione:
con [...] risulta T = 4K /ω, ed è quindi funzione crescente di α. Mediante funzioni ellittiche è possibile ottenere delle formule esplicite per le soluzioni delle equazionialgebriche di quinto e sesto grado (secondo i lavori di C. Hermite e F. Brioschi). ...
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elementi finiti, metodo degli
elementi finiti, metodo degli procedimento numerico utilizzato per la risoluzione di problemi rappresentabili in forma variazionale (→ variazioni, calcolo delle), ossia [...] in cui il dominio è stato ripartito. Il metodo, che porta alla risoluzione di un sistema di equazionialgebriche generalmente di grandi dimensioni e da effettuare ricorrendo a opportuni procedimenti numerici, è impiegato largamente nella soluzione ...
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grado
grado termine con diversi significati a seconda del contesto.
☐ In geometria, indica l’unità di misura dell’ampiezze degli angoli e, senza ulteriori specificazioni, si riferisce al grado sessagesimale [...] si definisce il grado rispetto a un’incognita qualsiasi per un polinomio con un numero superiore di variabili.
Il grado di un’equazionealgebrica della forma p(x1, x2, ..., xn) = 0 è il grado del polinomio p che la definisce. Il grado di un sistema ...
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polinomio, scomposizione in fattori di un
polinomio, scomposizione in fattori di un o fattorizzazione di un polinomio, nel calcolo letterale, determinazione di polinomi che, moltiplicati tra loro, diano [...] ha grado ni (per i = 1, …, k), vale allora la relazione n = n1 + … + nk. Il problema è strettamente legato a quello della risoluzione delle equazionialgebriche e, per una trattazione più connotata teoricamente, si rinvia al lemma → fattorizzazione. ...
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trasformata di Fourier
Luca Tomassini
Una trasformazione integrale che mappa una funzione a valori complessi f(x):ℝn→ℂ nella sua corrispondente trasformata di Fourier (detta anche funzione spettrale [...] di Fourier si avvicinerà a zero quando ∣∣x∣∣→±∞, dall’altro è chiaro che permette di trasformare equazioni differenziali per funzioni in equazionialgebriche per le loro trasformate di Fourier. È possibile estendere la trasformata di Fourier anche a ...
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potenziale chimico
Simone Gelosa
Grandezza termodinamica intensiva generalmente indicata con μ introdotta per la prima volta nella seconda metà dell’Ottocento da Josiah Willard Gibbs, e definito per [...] di equilibrio si esprimono come segue:
che, nell’insieme, costituisce un sistema di equazionialgebriche la cui soluzione fornisce la composizione di ciascuna delle fasi in equilibrio. Inoltre, la ...
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risolubilità per radicali
Umberto Bottazzini
Procedimento che permette di determinare le radici dell’equazionealgebrica a0xn+a1xn−1+...+an=0 (a0≠0), a coefficienti reali o complessi, mediante un numero [...] di operazioni razionali ed estrazioni di radici, operate sui coefficienti ai dell’equazione. Tale procedimento caratterizza le equazionialgebriche di grado minore o uguale a 4. Infatti, un’equazione lineare a0x+a1=0 ha una sola radice −a1/a0. Le ...
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Khuwarizmi, al-
Khuwārizmī, al- nome con cui è noto Muḥammad ibn Mūsā (780 ca - Baghdad 850 ca) matematico, geografo e astronomo di cultura araba originario della provincia persiana del Khorasan. Visse [...] giabr wa’l-muqābala (Manuale di calcolo per completamento e riduzione, 830 ca), contiene una presentazione sistematica dei metodi risolutivi delle equazionialgebriche di primo e secondo grado. La sua influenza è testimoniata dal fatto che il termine ...
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Diofanto di Alessandria
Diofanto di Alessandria (Alessandria d’Egitto sec. iii d. C.) matematico greco. Il suo nome è legato all’Aritmetica, trattato in 13 volumi di cui sei sono noti nell’originale [...] dedicata alla risoluzione di problemi sui numeri interi, espressi da equazionialgebriche (e sistemi di equazioni) in più incognite, ancora oggi note come equazioni diofantee (equazioni a coefficienti interi di cui si cercano soluzioni intere). La ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...