FAVERO, Giovanni Battista
Enzo Pozzato
Nacque a Crespano Veneto (ora Crespano del Grappa, in prov. di Treviso) il 27 giugno 1832, da Pietro e da Candida Gianese. Le ristrettezze economiche lo costrinsero [...] per successive approssimazioni delle radici reali di un'equazionealgebrica o trascendente. Molto successiva, sempre nel settore delle radici delle equazioni, è l'opera Sulle radici delle equazionialgebriche (in Atti d. R. Accad. d. Lincei, classe ...
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RAZZABONI, Cesare
Salvatore Coen
– Nacque il 19 maggio 1827 a San Felice sul Panaro da Antonio e Anna Frigieri.
Ammesso alla Scuola dei cadetti matematici pionieri di Modena, conseguì nel 1848 il titolo [...] la grandezza e figura della luce, libera o soggetta a rigurgito; questi portavano alla ricerca di soluzioni per equazionialgebriche e trascendenti per lo più risolubili solo per via approssimata. È di questo periodo l’unico lavoro di Razzaboni ...
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CALLEGARI, Pietro
Piero Delsedime
Piero Zama
Nacque a Faenza il 9 ott. 1796 da Domenico e da Maria Marchetti. Nel seminario faentino, che godeva di buona fama e già aveva avuto tra gli alunni Vincenzo [...] , il C. si propone di dimostrare l'utilità della sottrazione e divisione "algebrica" nella dimostrazione di teoremi nell'ambito delle equazionialgebriche.
Partendo dall'equazionealgebrica generale Σi Ai xm - i = 0 (Ao = o), dove gli Ai denotano ...
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gruppi, teoria dei
gruppi, teoria dei branca dell’algebra che si occupa dello studio dei gruppi e della loro classificazione. L’importanza del → gruppo come struttura primaria dell’algebra nello sviluppo [...] risultato furono messi in luce da E. Galois nel 1832, che associò a ogni equazionealgebrica un opportuno gruppo finito (gruppo di Galois) e dimostrò che l’equazione considerata è risolubile per radicali se e solamente se i gruppi semplici per mezzo ...
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rilassamento
rilassaménto [Atto ed effetto del rilassare "distendere, diminuire la tensione", der. del lat. relaxare, comp. di re- "di nuovo" e laxare "allargare, allentare"] [LSF] Generic., processo [...] Funzione di r.: v. sopra: [LSF]. ◆ [PRB] Metodo di r.: metodo di calcolo iterativo per la risoluzione di sistemi di equazionialgebriche in cui a ogni iterazione si minimizza l'errore dell'iterazione precedente. ◆ [ELT] Oscillatore elettrico a r.: (a ...
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ABBATI MARESCOTTI, Pietro
Mario Gliozzi. Filippo Valenti
Nacque il 1 sett. 1768 a Modena, ove sempre visse. Studiò matematiche nella locale università, sotto la direzione di A. Fantini, di P. Cassiani [...] da Bernoulli e Lagrange in alcuni problemi d'aspettazione; le altre quattro memorie vertono tutte sulla teoria delle equazionialgebriche. Specialmente importante è la prima, nella quale l'A.M. dà la prima dimostrazione corretta dell'irresolubilità ...
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Newton Isaac
Newton 〈niùtn〉 Isaac [STF] (Woolsthorpe 1642 - Londra 1727) Prof. di matematica nell'univ. di Cambridge (1669-1701), poi, dal 1693, anche direttore della zecca di Londra; presidente della [...] , v è la velocità asintotica della corrente. ◆ [ANM] Metodo di N.-Fourier: metodo iterativo per la risoluzione di equazionialgebriche, detto anche metodo delle tangenti (→ tangente: Metodo delle t.). ◆ [ALG] Parabole cubiche di N.: i cinque tipi di ...
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Lie, gruppo di
Lie, gruppo di varietà differenziabile che soddisfa gli assiomi di → gruppo, compatibilmente con la struttura di varietà differenziabile, vale a dire in modo che le operazioni di gruppo [...] dei loro parametri, e «continui» per la differenziabilità di ogni ordine richiesto. I progressi compiuti dalla teoria delle equazionialgebriche, attraverso lo studio dei gruppi di Galois a esse associati, indussero a un’indagine analoga per le ...
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Fourier
Fourier Jean-Baptiste-Joseph (Auxerre, Bourgogne, 1768 - Parigi 1830) matematico e fisico francese. I suoi studi sul calore hanno portato profonde innovazioni in fisica matematica e nello studio [...] dai contesti geometrici e intuitivi di tipo classico. Negli ultimi anni della sua vita Fourier si dedicò alla risoluzione numerica delle equazionialgebriche, stabilendo una regola che permette di determinare il massimo numero di radici reali di un ...
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simmetrico
simmètrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di simmetria] [LSF] Di sistemi che presentino una qualche simmetria, per lo più geometrica, nella loro configurazione ma anche di funzioni che li descrivono, [...] hanno la stessa inclinazione rispetto al piano verticale che passa per la linea di vetta. ◆ [ALG] Equazione s.: equazionealgebrica in un'incognita ordinata per potenze crescenti dell'incognita, nella quale i coefficienti dei termini equidistanti ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...