Cramer
Cramer Gabriel (Ginevra 1704 - Bagnols-sur-Cèze, Gard, 1752) matematico svizzero. Allievo di Johann Bernoulli, di cui, alla morte, curò la pubblicazione delle opere complete, studiò le curve algebriche [...] il trattato Introduction à l'analyse des courbes algébriques (Introduzione all’analisi delle curve algebriche), in cui è anche esposta la regola generale per la risoluzione dei sistemi lineari di n equazioni in n incognite (→ Cramer, metodo di). ...
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Kneser
Kneser Adolf (Grüssow, Mecleburgo, 1862 - Breslavia, oggi Wrokław, 1930) matematico tedesco. Pastore protestante, insegnò prima all’università di Wrokław e successivamente a quella di Tartu (Estonia, [...] allora denominata Dorpat). Diede contributi nell’ambito delle funzioni algebriche e della teoria delle equazioni; tuttavia i suoi studi più importanti riguardano il calcolo delle variazioni (Lehrbuch der Variationsrechnung, Manuale di calcolo delle ...
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algebra astratta
algebra astratta studio delle → strutture algebriche, cioè di insiemi in cui sono definite una o più operazioni e delle relative proprietà. Mentre l’algebra, classicamente, studia espressioni [...] ed equazioni definite negli insiemi numerici usuali, l’algebra astratta allarga il suo studio a proprietà di operazioni e relazioni in strutture definite assiomaticamente (gruppo, anello, campo, spazio vettoriale). ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...