L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] stesso aveva notato la libertà dei geometri di scegliere una qualsiasi classe di curve o superfici algebriche le cui equazioni dipendessero da un numero fisso di parametri. Klein sottolineò lo stesso aspetto nel suo Vergleichende Betrachtungen ...
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Noether Max
Noether 〈nö´öter〉 Max [STF] (Mannheim 1844 - Erlangen 1921) Prof. di matematica nell'univ. di Heidelberg (1874) e poi (1875) in quella di Erlangen; socio straniero dei Lincei (1891). ◆ [ALG] [...] +Bφ: assegna, sotto ipotesi molto generali, la forma dell'equazione di una curva algebrica passante per le intersezioni di due date curve algebriche. Siano f=0, φ=0 le equazioni di due curve algebriche piane, di ordini rispettivi m, n, prive di parti ...
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postelaborazione
postelaborazióne [Comp. di post- e elaborazione] [PRB] Nelle tecniche di acquisizione ed elaborazione di dati, elaborazione che viene fatta successiv. e indipendentemente dalla generazione [...] . Tale sistema di p., denominato Argo dal mitico gigante dai cento occhi, si basa su un insieme di 105 equazioni lineari algebriche con 4 106 coefficienti che, risolte, consentono di produrre le previsioni su 150 località italiane in funzione delle ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...