Durante l'ultimo decennio la costruzione di macchine calcolatrici automatiche ha fatto immensi progressi, inserendosi intimamente in quella fase dello sviluppo industriale, che, sotto la spinta soprattutto [...] le possibilità della macchina, che si ha a disposizione. Se ad es. il problema proposto si traduce in un'equazione a derivateparziali del tipo lineare, si potrà cercare di risolvere il problema a mezzo di approssimazioni successive, in modo che ad ...
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Matematico, nato a Pisa il 14 novembre 1845, morto ivi il 28 ottobre 1918. Alunno di quella Scuola normale superiore dal 1860 al 1864, vi ebbe maestri O.F. Mossotti e, soprattutto, E. Betti, che indirizzò [...] le serie, la teoria delle funzioni di variabile complessa, l'integrazione dell'equazione Δ2u = 0, sotto date condizioni ai limiti, e di altre equazioni a derivateparziali. Documento e ricordo del fervido e geniale insegnamento del D. restano le ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] y, z le coordinate di C. Se X, Y, Z sono le coordinate correnti, dette p e q le derivateparziali di Z rispetto a X e Y, calcolate nel punto C, l'equazione del piano che tocca la superficie dei centri in questo punto è:
e la distanza GC1 del punto G ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] n2 e di peso n1 n2.
Se f (x1, x2) è una forma d'ordine n, il risultante delle due derivateparziali
è il discriminante di f e coincide col discriminante dell'equazione f (x) = 0 definito al n. 45. Esso è un invariante della forma f, di grado 2 (n − 1 ...
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AGGREGAZIONE, Stati di (fr. états d'agrégation; sp. estados de agregación; ted. Aggregatzustände; ingl. states of matter).
I. - Introduzione sintetica.
1. - Come si presentano i corpi. - L'esperienza quotidiana [...] p. es. uno dei valori cp, cv, si ha subito l'altro in virtù dell'equazione generale:
dove le derivateparziali si calcoleranno mediante l'equazione caratteristica. Anzi, se questa si conosce esattamente, basta determinare come varia ad es. cp col ...
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MOTORE (XXIII, p. 952; App. II, 11, p. 358; III, 11, p. 164)
Mario Medici
Mario Medici
Carmelo Caputo - Massimo Feola
Mario Carafa
Sono stati raccolti sotto questo esponente anche gli aggiornamenti [...] , e seguendo il procedimento di Lagrange, si possono porre uguali a zero le quattro derivateparziali di detta funzione rispetto alle variabili x1, x2, .x3 e x4 predette. Le equazioni inerenti consentono di conoscere i valori di x1, x2, x3 e x4 che ...
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La dinamica si prefigge, come suo problema principale, la determinazione del moto di un qualsiasi corpo naturale sotto una qualsiasi sollecitazione, sostituendo cosi l'indagine causale dei fenomeni di [...] (al pari del vincolo di rigidità) cancella la disordinata agitazione molecolare e le equazioni lineari (alle derivateparziali) che vengono a sostituire le equazioni cardinali, non ne palesano alcun ricordo. Invece il teorema delle forze vive, pel ...
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FUNZIONE
Leonida TONELLI
Salvatore PINCHERLE
. Introduzione. - Una variabile numerica, che dipenda da altre variabili numeriche, si dice funzione di queste ultime. Il concetto di funzione è oggi [...] (u, v) risultano differenziabili (v. differenziale, calcolo) nei punti (u, v) corrispondenti agli x indicati, e verificano le equazioni a derivateparziali
Viceversa, se le funzioni ξ(u, v), η(u, v) sono dinerenziabili in tutti i punti (u, v) interni ...
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. In senso proprio è oggi la scienza che si occupa della preparazione e costruzione delle carte: l'uso della parola è recente, perché recente è lo sviluppo della cartografia come scienza autonoma. In italiano [...] ; e anzi ammette infinite soluzioni (dipendenti da funzioni arbitrarie), in quanto si traduce in una sola equazione a derivateparziali del 1° ordine fra due funzioni incognite di due variabili indipendenti. In particolare, tutte le possibili ...
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SUPERFICIE (fr. surface; sp. superficie; ted. Fläche; ingl. surface)
Alessandro TERRACINI
Federigo ENRIQUES
1. Il concetto generale di superficie (gr. ἐπιϕάνεια; in Platone è adoperato promiscuamente [...] n. 9).
La determinazione effettiva di tutte le superficie a curvatura costante (non nulla) dipende dall'integrazione di un'equazione a derivateparziali del 2° ordine, per es., la
se K 〈 0, della quale si conoscono poche soluzioni, ma si hanno delle ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
hessiano
〈e-〉 agg. [der. del nome del matematico ted. L. O. Hesse (1811-1874)]. – Curva h. (o hessiana s. f.), per una data curva algebrica piana, è la curva algebrica luogo dei punti doppî delle polari della curva, che incontra quest’ultima,...