LEVI-CIVITA, Tullio
Luca Dell'Aglio
Nacque a Padova il 29 marzo 1873 da Bice Lattis e da Giacomo, avvocato e uomo politico, che fu sindaco di Padova tra il 1904 e il 1910 e senatore del Regno dal 1908. [...] aspetti qualitativi, sia alla questione delle singolarità delle equazioni del moto. Nel primo ambito egli sviluppò ( della relatività generale in Italia, sia dal punto di vista della sua diffusione (Come potrebbe un conservatore giungere alle soglie ...
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TRICOMI, Francesco Giacomo
Erika Luciano
Nacque a Napoli il 5 maggio 1897 in un’agiata famiglia borghese da Arturo e Corinna Di Lustro.
Frequentò l’istituto tecnico locale, dove maturò una passione [...] Equazioni differenziali (Torino 1948, 19674); Equazioni a derivate parziali (Roma 1957): testi che ebbero larga notorietà e diffusione 467-483; Id., F. G. T., in Atti dell’Accademia delle scienze di Torino, CXIV (1980-81), pp. 37-48; U. Richard, F. G ...
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BRUNACCI, Vincenzo
Ugo Baldini
Nato a Firenze il 3 marzo 1768 da Ignazio Maria e da Elisabetta Danieli, ricevette la prima istruzione nel collegio degli scolopi, iniziando quindi lo studio della matematica [...] fondamentale per la sua evoluzione ulteriore, e nella diffusione nell'area italiana dell'impostazione data ai problemi Sopra le soluzioni particolari delle equazioni a differenze finite, 1806; e vari altri); di idraulica (Memoria sulla dispensa delle ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] e tenne un corso libero di teoria delle equazioni algebriche; nel 1956 fu chiamato alla facoltà di scienze dell'Università di Palermo come professore straordinario di geometria analitica, tenendo anche l'incarico di geometria. Tornò a Roma nel ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] di pochi anni pubblicò un buon numero di memorie matematiche e fisiche scegliendo come lingua il francese allo scopo di dare maggiore diffusione tema poco coltivato in Italia -, sulla risoluzione diequazioni indeterminate con l'uso delle serie, sulle ...
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DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] la didattica e, tramite essa, la diffusione del pensiero moderno. I due trattati di algebra e geometria analitica e quello interessato alla teoria delle equazioni e alle questioni di calcolo differenziale ed integrale di cui si proponeva scrivere ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] ingranaggio di cui non seppe capire il meccanismo.
In effetti la lotta ingaggiata dalla Chiesa contro la diffusione delle di passare alla combinazione e costruzione delle equazioni cubiche e quadratiche senza seguire il metodo cartesiano di togliere ...
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GUGLIELMINI, Giovanni Battista
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 19 nov. 1760 da Pietro Antonio ed Elisabetta Musiani. Giambattista fu il primogenito, dopo di lui nacquero Rosalia e Teresa. Rosalia entrò [...] in lingua latina per consentire al lavoro una più ampia diffusione, e forse anche per riportare la questione in un P. Ruffini riguardante la risoluzione per approssimazione delle equazioni numeriche e il metodo di Budan, su cui il G. pubblicò una ...
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RINALDINI (Renaldini), Carlo
Giulia Giannini
RINALDINI (Renaldini), Carlo. – Nacque ad Ancona il 30 dicembre 1615 da Scipione, colonnello di fanteria, e da Angiola Fanelli de’ conti della Stacciola.
Nel [...] quel momento, la sua produzione era stata essenzialmente matematica e orientata alla diffusione e all’approfondimento del lavoro di François Viète sulle equazioni a coefficiente numerico: l’Opus algebricum (Ancona 1644), l’Opus mathematicum (Bologna ...
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PERUCCA, Eligio
Leonardo Gariboldi
PERUCCA, Eligio. – Nacque a Potenza il 28 marzo 1890 da genitori piemontesi. Visse a Salerno fino al 1906, quando si trasferì a Pisa per studiare fisica alla Scuola [...] moltiplicativi irrazionali nell’elettromagnetismo, introducendo nelle equazioni dimensionali anche il radiante e lo steradiante fisiche e delle unità di misura. Due altre sue opere di grande diffusione furono le Lezioni di fisica sperimentale (Torino ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...