approssimazione
approssimazióne [Der. di approssimare (→ approssimato)] [LSF] (a) Avvicinamento alla descrizione di un fenomeno la quale non sia ottenibile con esattezza per altra via. (b) Il sostituire [...] ] A. ASA: → Atomic Sphere Approximation. ◆ [FSD] A. cinematica: v. raggi X, diffusione dei: IV 746 b. ◆ [FML] A. della fase casuale: v. liquido quantistico di particelle cariche: III 436 b. ◆ [FPL] A. della quasi neutralità: v. magnetofluidodinamica ...
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BRUNACCI, Vincenzo
Ugo Baldini
Nato a Firenze il 3 marzo 1768 da Ignazio Maria e da Elisabetta Danieli, ricevette la prima istruzione nel collegio degli scolopi, iniziando quindi lo studio della matematica [...] fondamentale per la sua evoluzione ulteriore, e nella diffusione nell'area italiana dell'impostazione data ai problemi Sopra le soluzioni particolari delle equazioni a differenze finite, 1806; e vari altri); di idraulica (Memoria sulla dispensa delle ...
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Wiener Norbert
Wiener 〈vìinër〉 Norbert [STF] (Columbia, Missouri, 1894 - Stoccolma 1964) Prof. di matematica nel MIT (1932). ◆ [PRB] Caos omogeneo di W.: v.processi stocastici: IV 608c. ◆ [ANM] Equazioni [...] funzionale, analisi: II 771 c. ◆ [ANM] Teorema di Paley-W.: → Paley, Hiram. ◆ [ANM] Teorema di W.: v. equazioni integrali: II 481 f. ◆ [OTT] Teorema di W.-Hinčin (o Kintchine): v. coerenza: I 643 b. ◆ [MCS] Teoria di W.: v. moto browniano: IV 188 d. ...
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Ito Kiyosi
Ito Kiyosi [STF] (n. Tokyo 1915) Prof. di matematica nell'univ. di Tokyo. ◆ [PRB] Calcolo differenziale stocastico di I.: v. equazioni differenziali stocastiche: II 468 a. ◆ [PRB] Equazione [...] stocastiche: II 466 f. ◆ [PRB] Formula di I.: v. diffusione, teoria della: II 172 b. ◆ [PRB] Formula di I.-Girsanov: v. equazioni differenziali stocastiche: II 473 e. ◆ [PRB] Integrale stocastico di I.: v. diffusione, teoria della: II 172 a. ◆ [PRB ...
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〈stëvìn〉 (latinizz. Stevinius o Stevinus, in it. Stevino), Simon, detto Simone di Bruges. - Matematico fiammingo (n. Bruges 1548 - m. forse Leida o L'Aia 1620). Dette numerosi contributi in vari campi [...] di Leida.
Opere. S. fu forse il più originale scienziato della seconda metà del sec. 16º, ma purtroppo i suoi scritti ebbero scarsa diffusione dei numeri decimali; la soluzione approssimata diequazioni numeriche d'ogni grado; la riduzione ...
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Matematico e filosofo polacco (Wolsztyn, Poznań, 1778 - Neuilly 1853). Autore di importanti studi sulle funzioni, giunse alla soluzione dei sistemi diequazioni differenziali lineari. Dette vita al movimento [...] alla soluzione dei sistemi diequazioni differenziali lineari. Credette di essere giunto (1812) a risolvere le equazioni letterali di qualunque grado, ma P. Ruffini dimostrò (1820) l'erroneità del metodo. Alla diffusione del pensiero di W.-H. si ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] il resto dell'Europa cristiana.
Le traduzioni furono di cruciale importanza per la diffusione del nuovo sapere (v. cap. XII). per le diseguaglianze del Sole, della Luna e dei pianeti (equazioni) sono tratte in gran parte da al-Battānī (una sola da ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] dopo. Il polimero, dotato di elevata inerzia chimica, troverà ampia diffusione come isolante e come materiale un supporto teorico avanzato alle due equazioni della superconduzione da lui formulate nel 1935; si tratta di una teoria per vari versi ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] il primo né il solo successore di al-Ḫwārizmī a essersi occupato attivamente diequazioni indeterminate: l'alto livello, il di identificare sotto il testo arabo uno scritto greco reale o supposto, partendo dal postulato secondo il quale la diffusione ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] Esempi di problemi di tale tipo sono la risolubilità di un sistema diequazioni lineari a variabili intere, la soddisfacibilità di grandi progressi compiuti con la diffusionedi metodologie di progetto e sviluppo di programmi, il problema della ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...