CHIÒ, Felice
Nicoletta Janiro
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 29aprile del 1813. Rimasto orfano in tenera età, compì gli studi a Vercellì; si iscrisse poi all'università di Torino, dove si laureò [...] questione interessò soprattutto il C.: l'uso di procedimenti iterativi (costruzioni di serie convergenti) nella risoluzione diequazioni. In partimIare il C. studiò la serie diLagrange. Lagrange considerò l'equazione da risolversi sotto la formula u ...
Leggi Tutto
PIOLA DAVERIO, Gabrio
Danilo Capecchi
PIOLA DAVERIO, Gabrio. – Nacque a Milano il 15 luglio 1794 da Giuseppe Maria, patrizio e giureconsulto milanese, e da Angiola Casati, in una famiglia ricca e nobile.
Venne [...] forze scambiate tra molecole o particelle ultime componenti la materia, ma piuttosto come moltiplicatori indeterminati diLagrangedi opportune equazionidi vincolo. Questo approccio, presente in tutti i suoi lavori, è reso particolarmente chiaro in ...
Leggi Tutto
CANTERZANI, Sebastiano
Mario Gliozzi
Nacque a Bologna dal computista Giuseppe e da Barbara Bertucci il 25 ag. 1734. Compiuti i primi studi nelle scuole dei gesuiti e divenuto esperto, per inclinazione [...] riducibilità delle equazionidi terzo grado, all'eliminazione di un'incognita da un sistema di due equazionidi grado qualunque, a rudimenti di calcolo delle variazioni secondo L. Lagrange. Studiò problemi di massimo e minimo e di calcolo integrale ...
Leggi Tutto
FLAUTI, Vincenzo
Marta Menghini
Nacque a Napoli il 4 apr. 1782, ove compì gli studi di matematica e fu allievo, insieme con G. Scorza, di N. Fergola e M. Cecere. Nel 1801 il F. assunse, insieme con [...] geometrico antico, il metodo cartesiano e il metodo di G.L. Lagrange, al quale era particolarmente ostile, giungendo ad affermare che questo consisteva semplicemente nello stabilire le "equazionidi condizione", relative a ciò che si voleva trattare ...
Leggi Tutto
ABBATI MARESCOTTI, Pietro
Mario Gliozzi. Filippo Valenti
Nacque il 1 sett. 1768 a Modena, ove sempre visse. Studiò matematiche nella locale università, sotto la direzione di A. Fantini, di P. Cassiani [...] , pp. 467-486, delle Opere matematiche di Paolo Ruffini, a cura di E. Bortolotti, Roma 1953); Riflessioni di P. A. M. modenese intorno al metodo di Lodovico Lagrange... per la soluzione diequazioni numeriche, Modena 1805; Sul calcolo delle funzioni ...
Leggi Tutto
Fisico, matematico e filosofo francese (Parigi 1717 - ivi 1783). Amico di Voltaire e Diderot, collaborò all'Enciclopedia, di cui redasse il Discorso preliminare (1751), vero e proprio sommario dell'enciclopedismo [...] semplici quadrature il problema del moto di un grave. Trovò (1747) l'equazione, alle derivate parziali del 2º ordine, alla quale soddisfano le vibrazioni trasversali di una corda elastica, la cosiddetta equazionedi d'Alembert o delle corde vibranti ...
Leggi Tutto
Matematico (Parigi 1777 - ivi 1859). Prof. di analisi e meccanica all'École polytechnique, fu chiamato a succedere a Lagrange nell'Académie des sciences (1813). Particolarmente notevoli i suoi contributi [...] dinamica dei solidi. Sono anche dovute a P. ricerche di teoria dei numeri e sulle equazioni algebriche. Classici i suoi Élements de statique (1803), fondati sulla teoria delle coppie di forze della quale può essere considerato fondatore, e la Théorie ...
Leggi Tutto
DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] negativa nel caso di sistemi diequazioni.
Alla fine degli anni Sessanta De Giorgi affrontò l’ambito problematico riguardante il comportamento delle superfici di area minima, espressione introdotta da Giuseppe Luigi Lagrange nel 1762 per indicare ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Diofanto di Alessandria
Roshdi Rashed
Diofanto di Alessandria
Nel corso degli ultimi decenni la nostra conoscenza dell’opera di Diofanto di Alessandria è cambiata in maniera considerevole, [...] ».
Data questa nozione di «specie», sarebbe inesatto parlare di polinomio e diequazione polinomiale nell’Aritmetica, non sarà tuttavia dimenticata dai matematici; non ha forse Lagrange voluto, e intrapreso, un commento dell’Aritmetica? (Rashed ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gino Loria
Livia Giacardi
Gino Loria è soprattutto noto per le sue ricerche di storia delle matematiche, settore in cui diede estesi e spesso significativi contributi in varie direzioni (studi su temi [...] di esempio per la gioventù (19502, p. V).
Merita di essere ricordato anche l’ampio saggio Da Descartes e Fermat a Monge e Lagrange 1896.
Il teorema fondamentale della teoria delle equazioni algebriche, «Rivista di matematica», 1891, 1, pp. 185-248 ...
Leggi Tutto
lagrangiano
agg. – Che si riferisce o è dovuto al matematico G. L. Lagrange (1736-1813). Nella meccanica analitica, coordinate l., parametri arbitrarî di numero finito (uguale al numero dei gradi di libertà) che determinano completamente la...