teoria
Dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός, termine che nell’antica Grecia indicava una persona inviata, di solito come parte di una delegazione (detta ϑεωρία), a consultare un oracolo o ad assistere a una [...] , Lagrange), t. delle equazioni, t. della Luna, t. della Terra (Burnet, Buffon), t. dei colori (Newton, Goethe), t. della J.F.W. Herschel insisté sulla funzione delle ipotesi di lavoro che giovano a ricondurre induttivamente fatti isolati sotto ...
Leggi Tutto
Fourier Jean-Baptiste-Joseph
Fourier 〈furié〉 Jean-Baptiste-Joseph [STF] (Auxerre 1768 - Parigi 1830) Prof. nella École Normale e nella École Polytechnique di Parigi, membro della Académie des sciences [...] la legge fondamentale della conduzione del calore, lo stesso che postulato di F. o equazionedi F.: v. calore, trasmissione del: I 424 d, e. ◆ [ALG] Metodo di F.-Newton: metodo che, prima dell'avvento dei calcolatori elettronici e della manipolazione ...
Leggi Tutto
Poincaré, Jules-Henri
Luca Dell’Aglio
Tre corpi per un problema
La poliedrica figura del matematico francese Jules-Henri Poincaré, vissuto tra Ottocento e Novecento, ha lasciato un segno profondo nella [...] di alcune tra le principali diramazioni della matematica contemporanea, come la teoria qualitativa delle equazioni corpi – è stato risolto dallo stesso Newton, ma già nel caso di tre corpi sono emersi vari tipi di ostacoli. Così il problema dei tre ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla filosofia della Grecia
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un’area ristretta del Mediterraneo, tra l’Egeo [...] di cui Fermat prometteva la prova a margine di una copia dell’Arithmetica dove Diofanto trattava delle sue equazioni. essere in ogni caso tentati di riprendere un detto medievale a cui aveva ridato valore Newton: certamente i moderni hanno trattato ...
Leggi Tutto
e (numero di Nepero)
e (numero di Nepero) simbolo del numero irrazionale trascendente base dei logaritmi naturali. Prende il nome dal matematico J. Napier (latinizzato in Nepero) vissuto tra xvi e xvii [...]
(rappresentazione dovuta a I. Newton nel 1669) o come limite di successione:
In realtà Nepero non di 1/x, gli sviluppi di Maclaurin di ex e di ln(1 + x) (→ Maclaurin, serie di), le equazioni differenziali a coefficienti costanti e la formula di ...
Leggi Tutto
SINGOLARITÀ
Oscar Chisini
. Nella matematica un ente si dice singolare, in relazione a qualche suo carattere, quando questo non competa alla totalità (o alla maggioranza) degli enti della classe cui [...] 0, cioè, complessivamente, l'equazione della curva f deve cominciare con i termini di secondo grado. Se nell'equazionedi f i primi termini ( termini del polinomio f, con un procedimento dovuto a Newton, e perfezionato dal Cramer, che qui però non è ...
Leggi Tutto
IMPULSIVO, MOTO
Edoardo Gugino
Nel moto di un punto materiale libero si può verificare la circostanza cinematica, che in un brevissimo intervallo di tempo τ, successivo a un dato istante τ0, il punto [...] e far tendere τ a zero, per ottenere l'equazione fondamentale
che consente di determinare la velocità posteriore v+, quando siano note la fenomeno, introducendo col Newton l'ipotesi cinematica che la velocità relativa di allontanamento di uno dei due ...
Leggi Tutto
OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] successione indefinita di derivazioni ripetibili in un verso, e d'integrazioni ripetibili nel verso opposto.
Newton parte da , nonché la convergenza del procedimento di successive approssimazioni.
Per l'equazione [8], il ragionamento è analogo ...
Leggi Tutto
TRE CORPI, Problema dei
Roberto MARCOLONGO
Con tal nome, da A.-C. Clairaut in poi (1745), si designa il problema della determinazione del moto di tre corpi, supposti ridotti ai loro centri di massa, [...] . Il rapporto costante soddisfa inoltre a un'equazionedi 5° grado di cui K. Bohlin ha fatto (1907) uno studio profondo. La considerazione di questo caso ha importanza per la ricerca dei centri di librazione (v. appresso: D).
La seconda (Lagrange ...
Leggi Tutto
La rivoluzione scientifica. Fonti
Fonti
Per le raccolte generali più frequentemente citate sono usate, nel testo, le seguenti abbreviazioni:
AT [Adam, Tannery] = Descartes, René, Oeuvres, publiées par [...] Breve schediasma geometrico per la costruzione di una gran parte dell'equazioni differenziali del primo grado, "Giornale York, Johnson Reprint Corporation, 1964-1967, 2 v.
‒ Newton, Isaac, Opere, a cura di Alberto Pala, Torino, UTET, 1965-1978, 2 v.; ...
Leggi Tutto
newtoniano
‹niut-› (meno com. neutoniano) agg. – 1. Che si riferisce al pensiero e all’opera del fisico e matematico inglese I. Newton ‹ni̯ùutn› (1642-1727): le teorie, le ipotesi, le concezioni scientifiche n.; il sistema astronomico newtoniano....
problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...