L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] di 'equazionidi condizione' ridondanti, per correggere sia gli elementi orbitali sia i coefficienti di perturbazione Euler e da Alexis-Claude Clairaut (1713-1765). L'assenza diNewton in questo elenco è un silenzio clamoroso sul quale vale la pena ...
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La grande scienza. Cosmologia
Malcolm Longair
Cosmologia
Il 1925 può essere considerato l'anno in cui nacquero, nel loro aspetto moderno, le scienze dell'astrofisica extragalattica e della cosmologia [...] , per la prima volta notato da Newton, vale a dire che i modelli di Universo statico risultano instabili sotto gravità. Einstein propose di risolvere entrambi i problemi introducendo nelle equazionidi campo un termine aggiuntivo, la 'costante ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] un'estensione del ben noto teorema di Cauchy sull'esistenza di soluzioni diequazioni differenziali. Sundman aveva quindi fornito una dimostrazione a un problema che, sin dalla pubblicazione dei Principia diNewton, era stato oggetto della ricerca ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astronomia
Curtis Wilson
Astronomia
L'astronomia del Seicento è segnata da due eventi fondamentali, succedutisi a breve distanza l'uno dall'altro: [...] e non nel ruolo di astrologi, come accadeva in passato. Con i Principia (1687) diNewton e le ulteriori scoperte scoprì che questo nuovo metodo forniva longitudini discordi dalle equazionidi Kepler per Marte, aumentando il divario nella longitudine ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] un organismo o come espressione di un'armonia statica e geometrica. Per Newton, e per gli utilizzatori dell se, per ciascun valore di A = 1, 2, 3 ... e così via, un'equazionedi questo tipo abbia un numero finito o infinito di soluzioni tra i numeri ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] di Einstein avrebbe completato quella di Isaac Newton, tutto l'interesse si concentrò sulla verifica sperimentale di tre effetti cruciali previsti dalla relatività generale. Uno di immediata collocazione nell'equazionedi Schrödinger); inoltre lo ...
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L'Ottocento: astronomia. La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Curtis Wilson
La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Il capitolo riassume i principali sviluppi della teoria lunare nel XIX [...] quelle di Euler, Clairaut e d'Alembert, in quanto seguiva uno schema più antico (già utilizzato, per es., da Newton nella della Luna ed è probabile che egli abbia utilizzato equazionidi condizione anche per raffinare la sua teoria lunare, benché ...
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La grande scienza. Vita e morte delle stelle
Virginia Trimble
Vita e morte delle stelle
Uno sguardo sommario al cielo ci mostra che le stelle non appaiono tutte ugualmente luminose (ciò era già noto [...] di reazioni nucleari tra nuclei molto instabili, di trasporto radiativo in gas densi e freddi in presenza di polveri, o quando l'equazionedi XIX sec. - utilizzando la teoria della gravitazione diNewton e la teoria corpuscolare della luce (veri e ...
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ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] ., s. 5, XXVII[1918], pp. 383-387; Sopra l'equazione differenziale del moto centrale newtoniano, in Rend. d. Acc. d'Italia, s. 7, IV [1943], pp. 342-348; Sopra una classe diequazioni differenziali della meccanica celeste in cui l'integrale generale ...
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L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] newtoniana calcolata e conseguentemente stabilire se le leggi diNewton avessero un valore 'universale' oltre Saturno, equazioni dell'errore personale dei singoli utilizzatori degli strumenti e all'elaborazione di complesse procedure incrociate di ...
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newtoniano
‹niut-› (meno com. neutoniano) agg. – 1. Che si riferisce al pensiero e all’opera del fisico e matematico inglese I. Newton ‹ni̯ùutn› (1642-1727): le teorie, le ipotesi, le concezioni scientifiche n.; il sistema astronomico newtoniano....
problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...