DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] , la teoria delle equazioni algebriche e lo studio delle curve algebriche rappresentavano così quasi l'occasione per diffondere l'Arithmetica universalis e l'Enumeratio linearum tertii ordinis diNewton. L'azione di svecchiamento della cultura ...
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CHERUBINO, Salvatore
Francesco Saverio Rossi
Nato a Napoli il 3 giugno 1885 da Alessandro e Stella Europeo, in una famiglia non abbiente, compì gli studi medi nel 1903 frequentando gli istituti tecnici [...] , dopo qualche anno (1912), da un lavoro esplicativo sulle equazionidi III grado a gruppi alterni di Galois, Sopra una speciale classe diequazionidi terzo grado, che apparve nel Periodico di matematiche, XXVII, pp. 174-79.
A Padova, seguendo l ...
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CHIÒ, Felice
Nicoletta Janiro
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 29aprile del 1813. Rimasto orfano in tenera età, compì gli studi a Vercellì; si iscrisse poi all'università di Torino, dove si laureò [...] pubblicò a Torino una Memoria sopra una questione di algebra, in cui si precisa la regola diNewton per estrarre le radici di un grado qualunque dei binomi irrazionali senza dover risolvere equazioni complesse.
Nel 1853 pubblicò sempre a Torino un ...
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CONTI, Carlo
Roberto Ferola
Nacque a Legnago (Verona) da Bartolorneo e Teresa Grotto nel 1802, il 9 febbraio secondo alcuni, ottobre secondo altri. Compiuti gli studi ginnasiali nella cittadina natale, [...] semplici e successiva dimostrazione delle formule ricorrenti diNewton per le somme delle potenze simili delle radici di un'equazione; Considerazioni intorno ai differenti metodi di esposizione del calcolo differenziale, e teorema generale ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] Newton, Łocke e soprattutto Wolff, di cui apprezzò la sistematicità e il tentativo di fusione intima di cosmologia, metafisica e calcolo; al termine di da un opuscoletto sulla trattazione di Cardano dell'equazionedi terzo grado, Particularis methodi ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] e nel 1890 sui Mathematische Annalen lo estese ai sistemi di tali equazioni. Il fatto però che gli enunciati e le dimostrazioni fossero Roberto Marcolongo e Pietro Burgatti.
Seguendo l’esempio di Isaac Newton, che in latino aveva gettato le basi ...
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AGNESI, Maria Gaetana
Mario Gliozzi
Gianfranco Orlandelli
Nacque il 16 maggio 1718 a Milano da Pietro, professore di matematica all'università di Bologna. Posta sotto la guida di ottimi insegnanti, [...] andarono sotto il nome di "curva" o "versiera" di A. curve diverse, sebbene analoghe alla cubica piana razionale diequazione x2y = a2(a 1760), traduttore e commentatore del Newton, pubblicata postuma per cura di J. Hellins (Analytical Institutions, ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] in fisica, approda alla matematica di fine Seicento, a Ch. Huygens e Newton, alla fisica sperimentale anglo-olandese, vasta il primo tomo tratta l'algebra (ma non sviluppa le equazioni), le proporzioni e le progressioni; il secondo e il terzo (che ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] di teoria delle equazioni algebriche; nel 1956 fu chiamato alla facoltà di scienze dell'Università di Palermo come professore straordinario di geometria analitica, tenendo anche l'incarico di La matematica da Pitagora a Newton, ibid. 1971; La Germania ...
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MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] e numerico, risolse l'equazione analiticamente seguendo due diverse vie: trasformandola in una equazionedi Abel, ma, al "Ma poi ci sono i geni, come Galileo e Newton. Ebbene, Ettore era uno di quelli. Majorana aveva quel che nessun altro al mondo ha ...
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newtoniano
‹niut-› (meno com. neutoniano) agg. – 1. Che si riferisce al pensiero e all’opera del fisico e matematico inglese I. Newton ‹ni̯ùutn› (1642-1727): le teorie, le ipotesi, le concezioni scientifiche n.; il sistema astronomico newtoniano....
problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...