La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] infinitas di Isaac Newton. Nell'agosto 1676 Leibniz aveva ricevuto tramite Oldenburg una lettera diNewton (consegnata forma di calcolo. In questi saggi, Leibniz fornisce regole per trasformare enunciati in equazioni algebriche, facendo uso di ...
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calcolatore
calcolatóre [Der. di calcolare "eseguire calcoli", da calcolo] [ELT] [INF] Termine, equivalente all'ingl. computer, per indicare generic., spec. nel passato, dispositivi per effettuare calcoli [...] c. analogici meccanici del passato se ne conoscono di svariati tipi. Nel 1675, I. Newton realizzò un apparecchio, costituito da più regoli logaritmici, atto a risolvere equazioni algebriche di grado qualunque; in seguito molte macchine, sempre basate ...
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fluido
flùido [agg. e s.m. Der. del lat. fluidus, da fluere "fluire, scorrere"] [FML] Qualifica o denomin. di una sostanza o un corpo allo stato aeriforme o liquido, caratterizzato da assenza di deformazione [...] ◆ [MCF] F. non newtoniano: f. per il quale non è valida la legge di viscosità lineare diNewton: v. fluidi non newtoniani, . ◆ [FTC] [MCF] Equazioni dei f. viscosi: v. lubrificazione: III 490 b. ◆ [RGR] Equazioni relativistiche del f. ideale: v ...
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tangente
tangènte [agg. e s.f. Der. del part. pres. tangens -entis del lat. tangere "toccare"] [ALG] Di ente (retta, linea, superficie, ecc.) che abbia un particolare comportamento con altro ente della [...] : II 570 b. ◆ [ANM] Metodo delle t.: costituisce la traduzione grafica (v. fig.) del metodo diNewton-Eulero, o di Eulero, di risoluzione numerica diequazioni lineari: v. calcolo numerico: I 409 e. ◆ [ALG] Spazio t.: v. varietà differenziali: VI 489 ...
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Causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo (definizione dinamica di f.), ovvero causa capace di deformare un corpo (definizione statica di f.). Ogni f. è caratterizzata da una [...] non compie in nessun caso lavoro. L’equazione fondamentale della dinamica, in un sistema di riferimento non inerziale, prende pertanto in generale cariche elettriche di segno opposto, comunemente dette f. coulombiane, sono f. di tipo newtoniano).
F. ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] È soprattutto in sede epistemologica che il concetto newtoniano subisce più serie critiche, proponendosi da parte degli da equazioni lineari in x, y, z ecc. A differenza di quanto accade in uno s. proiettivo, due sottospazi di dimensioni ...
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Anatomia
Ciascuna delle due cavità dello scheletro della testa, separate tra loro dalle fosse nasali, che contengono i globi oculari con i loro principali annessi. L’insieme dell’o. e delle parti molli [...] periodi di rivoluzione sono proporzionali ai cubi dei semiassi maggiori, a, delle orbite (1619). I. Newton, geometria analitica, la [3] assume la forma (nota come equazionedi Keplero)
essendo a il semiasse maggiore dell’o., la cui eccentricità ...
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Chimica
Per la dinamica in chimica ➔ dinamica molecolare.
Economia
Per la dinamica in economia ➔ dinamica economica.
Fisica
Parte della meccanica che studia i movimenti dei corpi in relazione alle cause [...] del moto.
Cenni storici
Se a I. Newton spetta il merito di aver stabilito le leggi fondamentali della meccanica, dalle cosiddette equazioni cardinali della dinamica dei sistemi. Si tratta di due equazioni vettoriali (quindi di sei equazioni scalari) ...
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Scienziato (Kieslingswalde, Görlitz, 1651 - Dresda 1708). Volontario nell'esercito olandese nella guerra contro la Francia; si occupò di matematica, fisica e filosofia e fu in relazione con i più grandi [...] come Ch. Huygens, I. Newton, B. Spinoza e G.W. Leibniz. Studiò la risoluzione diequazioni algebriche, trasformandole razionalmente (trasformazione di T.) in equazioni binomie. Si occupò anche di ottica teorica (caustiche di riflessione) e pratica ...
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METEOROLOGIA (XXIII, p. 73; App. II, 11, p. 301; III, 11, p. 92; per taluni aspetti della m., v. anche aeronomia; climatologia, in questa App.)
Vittorio Cantù
Nello scorso quindicennio il progresso della [...] di applicare le equazioni primitive del moto ai vertici di un reticolo avente lati inferiori a qualche centinaio di "Rossby memorial volume" (a cura di S. H. Valley), ivi 19652; E. Palmen, C. W. Newton, Atmospheric circulation systems, ivi 1969; ...
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newtoniano
‹niut-› (meno com. neutoniano) agg. – 1. Che si riferisce al pensiero e all’opera del fisico e matematico inglese I. Newton ‹ni̯ùutn› (1642-1727): le teorie, le ipotesi, le concezioni scientifiche n.; il sistema astronomico newtoniano....
problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...