CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] qualità didattiche. Fin dalla prima edizione egli richiama l'attenzione sull'importanza della teoria degli irrazionali algebrici, che egli tratta insieme con le applicazioni alla risoluzione delle equazionidigrado superiore al quarto. Nella ...
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circuitazione
circuitazióne [Der. di circuitare, da circuito, "percorrere una linea chiusa"] [ANM] Operatore vettoriale integrale, dato, per un generico vettore v, dall'integrale di v lungo una linea [...] è l'indice di ordine delle f. Deriva dalla c. del primo membro della legge vettoriale di Ohm: v. è il gradodi concatenamento n fra il circuito di essa e densità totale di corrente, e in questa forma costituisce una delle equazionidi Maxwell dell' ...
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Astronomo, matematico e poeta persiano (n. Nīsābūr, Khorāsān - m. ivi 1123 circa). Astronomo alla corte del sultano selgiuchide di Persia, O. procedette a una riforma del calendario solare persiano, ma [...] , 1851), nella quale è iniziato forse per la prima volta lo studio metodico delle equazioni cubiche. Come matematico, ῾O. Kh. fu, infatti, il primo a studiare sistematicamente le equazionidi 3º grado (o cubiche) in quanto tali, indipendentemente da ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] , studia le equazioni algebriche diprimo e secondo grado, i binomi e i trinomi associati, l'applicazione dei procedimenti algebrici ai numeri e alle grandezze geometriche, poi conclude il suo libro con problemi indeterminati diprimogrado. Questi ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] (1344), scritto in italiano, nel quale sono presenti, forse per la prima volta in Europa, equazionidi terzo o di quarto grado irriducibili; quest'ultima traduzione, della quale conosciamo il manoscritto autografo, porta la data del 1473. È possibile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] ) che la sua versione riveste un interesse filologico diprima importanza, dato che egli utilizzò un codice greco pensi agli strani rapporti fra Tartaglia e Cardano sulle equazionidi terzo grado). Anzi, in questa comunità non ci si scambiano solo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] 1496 al 1525, tenne cattedra Scipione dal Ferro (1465-1526), il primo a trovare una formula per la risoluzione delle equazionidi terzo grado. Si trattava di un risultato di notevole importanza; basti pensare che Luca Pacioli – il quale insegnò anch ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] . Alcuni gettano via i libri primadi essere in gradodi risolvere una semplice equazione; altri, più coraggiosi, arrivano fino a saper risolvere le equazionidi secondo grado, ma sono intimoriti dall'idea di avventurarsi nella seconda parte dell ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
Menso Folkerts
La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
La tradizione [...] alla 'scienza della misurazione' (misāḥa), si applicano procedimenti algebrici a problemi geometrici con lo scopo di dimostrare come risolvere equazionidiprimo e secondo grado. In particolare, è notevole il fatto che in quest'opera ‒ in cui tra l ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] di linee nulli, che in seguito si rivelarono identici ai complessi di linee diprimogrado della teoria di Plücker. I sistemi di lo studio dei sistemi diequazioni differenziali, mentre la passione di Klein per le superfici di Riemann lo allontanò ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....