Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] una crescita di popolazione di questo tipo è la classica equazionedi Lotka-Volterra
dove N è il valore numerico della popolazione, rm è il tasso intrinseco di accrescimento, cioè il tasso di crescita della popolazione durante la prima fase in cui ...
Leggi Tutto
L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] caratterizzata da un alto gradodi sincronia e coerenza. Alla delle equazioni del potenziale di membrana, ma è variabile nell' arco di minuti o l'idea che ha dato l'impulso ai primi esperimenti. Nella stesura degli articoli scientifici gli autori ...
Leggi Tutto
I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] se il primo impulso non fosse stato emesso: l'informazione aumenta semplicemente al tasso di 17 bit/s, associato all'intervallo di quiescenza di durata to.
Si può stimare la trasmissione netta di informazione, fornita dall' equazione [5], mediando ...
Leggi Tutto
Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] diversi gradidi stabilità; alcuni sono fortemente resilienti, altri invece sono molto fragili e, se perturbati, possono essere facilmente disarticolati. Di conseguenza la gestione dei problemi ambientali deve prendere in esame più aspetti. In primo ...
Leggi Tutto
Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] ancora mediante l'impiego diequazioni differenziali, ma deterministica della vita si è posto per gradi nei secoli scorsi e i nomi di Francesco Redi (1626-1698), Lazzaro sperimentale. E ciò che ha fatto per la prima volta Miller (v., 1953) nella sua ...
Leggi Tutto
Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] prima sintesi della selezione naturale di Darwin con la genetica mendeliana. La distribuzione dei genotipi in funzione del tempo è spesso modellata mediante equazioni far uso di riduzioni e di idealizzazioni per essere in gradodi costruire un' ...
Leggi Tutto
Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] specifiche, risulterebbero dalla soluzione di tutte le equazioni ipotizzate dal modello relative alle valori posizionali che sono in gradodi attivare l'espressione dei geni cellulare. Non sappiamo se intervengano prima le restrizioni donali, intese ...
Leggi Tutto
Carlo Rubbia
Energia
E=mc2: dalla massa l'energia del futuro
Energie per il domani: prospettive e problemi
di Carlo Rubbia
12 aprile
All'ordine del giorno del vertice dei ministri dell'Ambiente degli [...] : il primo è noto come l'approccio di continuità di Marchetti (figg. 3 e 4) e fa uso delle cosiddette equazioni epidemiche ( fonti rinnovabili (eolico, solare ecc.), anche se sono in gradodi avere un ruolo molto importante nel medio e lungo termine, ...
Leggi Tutto
Visione artificiale
Pietro Parodi
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
Vincent Torre
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
La visione artificiale, [...] un piano diequazione ajx + bjy + z + cj = 0. Questa equazione descrive un 5) di ogni punto di contorno, e nel legare tra loro punti che hanno valori simili del modulo del gradi ente di luminosità tratta di un'idea recente; fin dai primi lavori di ...
Leggi Tutto
Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] diequazioni differenziali accoppiate che dimostrano come la selezione sia una proprietà intrinseca di una popolazione di molecole autocatalitiche o in gradodi funzionare come oggetti di una 'evoluzione in provetta'. Primadi esaminare più da ...
Leggi Tutto
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....