storia e matematica
Angelo Guerraggio
Storia e matematica
La storia della matematica vanta in Italia buone tradizioni a partire da Le vite de’ matematici di B. Baldi, scritte alla fine del Cinquecento. [...] non hanno mai mancato di essere fertili, in minor o maggior grado, in qualsiasi stadio di sviluppo scientifico anteriore al nostro di quanto si possa pensare. Così Enriques scrive nell’introduzione alle Lezioni sulla teoria geometrica delle equazioni ...
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geometria
geometria parte della matematica che studia le figure, lo spazio in cui sono inserite e le loro proprietà, relazioni e trasformazioni.
Le origini
Secondo lo storico greco Erodoto (v secolo [...] di questa disciplina: la costruzione stessa delle piramidi, a base quadrata, dimostra come essi fossero in gradodidi Poncelet. Elemento teorico centrale di questa nuova forma di geometria è il principio di dualità, secondo con equazioni lineari ...
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LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] Scorza-Dragoni fu in gradodi provare la validità del teorema di Lusin sulla quasi-continuità concorso una seconda cattedra, quella di analisi algebrica presso l'Università di Parma. Nel delle dimensioni fisiche, diequazioni utili all'elettrologia. ...
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Metodi scientifici
Gaspare Polizzi
Come orientare la conoscenza della realtà
La ricerca di un metodo nasce con il pensiero umano, ma solo con la scienza moderna diventa un problema fondamentale: infatti [...] stile e di metodo di chimici e fisici possono essere schematizzate in quattro punti: il fisico usa equazioni matematiche, il chimico usaun linguaggio simbolico basato su formule; i simboli del primo sono algebrici, quelli del secondo geometrici; il ...
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CERRUTI, Valentino
Enzo Pozzato
Nacque a Crocemosso di Biella il 14 febbr. 1850, terzogenito di Agostino e di Angela Maria Cerruto. Conclusi brillantemente gli studi liceali e conseguita una borsa di [...] massimo dei voti.
In quella sessione di laurea risultò primo il C., mentre fu secondo il Castigliano, che aveva presentato la equazioni del moto di un puntomateriale (ibid, III [1879], pp. 196 s.) e Intorno ad una generalizzazione di alcuni teoremi di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo studio dell’economia si caratterizza come una disciplina autonoma nel XVIII secolo [...] quelli costituiti dalle equazioni della teoria della decisione bayesiana.
La teoria della razionalità è stata sottoposta a vari tipi di critiche. La prima riguarda il carattere normativo e a priori della razionalità. Secondo le teorie internaliste ...
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PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] (x), dove le Xn sono i polinomi di Legendre.
Pincherle estese queste proprietà a funzioni Xn che sono soluzioni diequazioni lineari alle differenze di ordine qualsiasi, e fu in gradodi generalizzare l’algoritmo delle frazioni continue, utilizzato ...
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NALLI, Pia Maria
Pietro Nastasi
– Nacque a Palermo il 10 febbraio 1886, da Giovanni, impiegato, e da Carmela Fazello, quarta di sette figli, fra i quali Vitangelo, che alla professione medica affiancò [...] direttami dal prof. La Rosa, è che io non sarei in gradodi tenere la disciplina, perché, la scolaresca di Palermo essendo numerosa, per tenere la disciplina occorrono, secondo la frase del detto prof. la Rosa, delle solide qualità virili. Protesto ...
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L'ultimo teorema di Fermat
L’ultimo teorema di Fermat
Si chiamano pitagoriche quelle terne (x, y, z) di numeri naturali non nulli che soddisfano l’uguaglianza x 2 + y 2 = z 2, interpretabile geometricamente [...] le soluzioni intere o razionali di alcune equazioni algebriche), annotò che era impossibile suddividere ciascuna delle potenze superiori alla seconda in due potenze dello stesso grado e che di questa proposizione aveva scoperto una demonstratio ...
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SCORZA, Bernardino Gaetano
Enrico Rogora
– Nacque a Morano Calabro (Cosenza) il 29 settembre 1876, da Giuseppe, proprietario terriero, e da Sofonisba Capalbi.
Compì gli studi medi al collegio Nazareno [...] riducibili. Nella seconda parte della memoria dei suoi allievi, Guido Zappa, furono in gradodi completare il lavoro (Gruppi astratti, Roma 1942 di algebra e ritornò a Padova nel 1974. I suoi contributi principali riguardano la teoria delle equazioni ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....