ADAMUCCI (Adamuccio), Antonio
Nicola Vacca
Nato il 14 giugno 1761 a Maglie (Lecce), studiò matematica in Napoli, dove fu discepolo di G. Marzucco. Come supplemento alla memoria sulle Nuove proprietà [...] metodo generale per annientare il secondo e terzo termine nell'equazionidi quarto, quinto e sesto grado (1785), Nuovo metodo generale per l'annichilazione di due termini nell'equazionedi settimo, ottavo, nono e decimo grado (1786) e Delle nuove ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] carriera nelle Ferrovie raggiungendovi il gradodi ispettore capo.
I figli classico trattava le equazioni differenziali a derivate parziali delle vibrazioni di una verga con il nucleo di azoto conteneva un numero pari di fermioni, mentre secondo le ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] soluzione non nulla. In altre parole, per tale tipo diequazioni il problema di Cauchy non ha soluzione unica. Il risultato ebbe una che noi conosciamo, e, in secondo luogo, che la matematica non è in gradodi fondare sé stessa: la convinzione ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] bonifiche, lo portò nel 1877 al gradodi ispettore di prima classe del corpo reale del equazioni differenziali che ne definiscono l’equilibrio.
Pur in assenza di ottimalità: una distribuzione di risorse era ottima secondo i criteri di Pareto (ognuno ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] di J. M. Wronski ed altri appunti sulla teoria generale delle equazioni. A. Dell'Acqua Giusti era stato in gradodi pagare la pesante somma cauzionale (circa 15 importanza attribuita alla ginnastica ("bellica", secondo la sua definizione). Più che ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] di economia annunciato nelle opere di A. Cournot, H. Gossen, W. S. Jevons, K. Menger e I. Fisher. Solo con Marshall, Walras, Pareto e Pantaleoni, e quindi con le equazioni stata in gradodi generalizzare dovesse risultare - secondo il ragionamento già ...
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CROCCO, Gaetano Arturo
Umberto D'Aquino
Nacque a Napoli il 26 ott. 1877 da Luigi e Brigida Basile. Terminato il liceo classico nel corso del quale mostrò spiccate attitudini per le lettere e le scienze, [...] il periodo di imbarco, osservando le oscillazioni delle navi provocate dal moto ondoso, il C. giunse a scrivere delle equazioni relative al seconda guerra mondiale il C., che aveva lasciato l'aeronautica militare già prima della guerra col gradodi ...
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CARLINI, Francesco
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 7 genn. 1783 (alcune biografie riportano il 7 giugno o l'anno 1781 ma sono da ritenersi errate) da Carlo Giuseppe, di Cremona, il quale fu [...] di Milano, secondo gli elementi del celebre signor Delambre, Milano 1810).
Tali tavole erano state redatte prendendo per unità di tutti gli argomenti il loro rispettivo movimento diurno, il che, riducendo notevolmente il calcolo delle equazionigrado ...
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CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] si era isolata culturalmente dal resto del mondo. Secondo il giudizio di molti, si deve pertanto a lui se, digrado superiore, ibid., VI(1927), pp. 22-27; Applicazione di un teorema generale sul prolungamento dei funzionali allo studio delle equazioni ...
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BAGNERA, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Bagheria (Palermo) il 14 nov. 1865. Orfano dall'infanzia e di disagiate condizioni economiche, riuscì a completare gli studi tecnici a Palermo, ove, nel 1890, [...] grado è la quinta potenza di un numero primo,in Annali di matematica,s. 3, I (1898), pp. 137-228; Sopra i gruppi astratti digrado le equazioni algebriche F (X, Y, Z)= o che si lasciano risolvere con X, Y, Z funzioni quadruplamente periodiche di due ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....