Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] di Aristotele, ascoltò Fonseca citare il ben noto teorema geometrico secondo cui la somma degli angoli interni di «che per ammissione di tutti i filosofi hanno il primo gradodi certezza» (In Sphaeram quanto riguarda le equazioni, piuttosto che fornire ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] -41). Il secondo è quello post-bellico (1947-59), in cui si occupò di importanti questioni relative ai sistemi di tipo ellittico e all’integrazione delle forme differenziali esterne digrado n-1 in n variabili, alle equazioni lineari ellittiche in ...
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LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] Scorza-Dragoni fu in gradodi provare la validità del teorema di Lusin sulla quasi-continuità concorso una seconda cattedra, quella di analisi algebrica presso l'Università di Parma. Nel delle dimensioni fisiche, diequazioni utili all'elettrologia. ...
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PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] (x), dove le Xn sono i polinomi di Legendre.
Pincherle estese queste proprietà a funzioni Xn che sono soluzioni diequazioni lineari alle differenze di ordine qualsiasi, e fu in gradodi generalizzare l’algoritmo delle frazioni continue, utilizzato ...
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FAVERO, Giovanni Battista
Enzo Pozzato
Nacque a Crespano Veneto (ora Crespano del Grappa, in prov. di Treviso) il 27 giugno 1832, da Pietro e da Candida Gianese. Le ristrettezze economiche lo costrinsero [...] 274). In essa sono trattate le leggi secondo cui variano gli sforzi interni di una trave reticolare al variare delle forze di una equazione razionale intera digrado n, quando si conoscano, almeno per approssimazione, le radici dell'equazionedigrado ...
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CECIONI, Francesco
Paolo Freguglia
Nacque a Livorno il 1ºdic. 1884 da Olderigo e da Isolina Cantinelli. Dopo un'educazione di tipo umanistico, contrariamente alle intenzioni paterne s'iscrisse alla [...] , come altro esempio, le condizioni di risolubilità della axb = c. Nel secondo capitolo considera fra l'altro l'equazione particolarmente notevole ax = xb. Nel terzo capitolo infine parla dell'equazione più semplice digrado superiore, cioè xm = a ed ...
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Programmazione, algoritmi di
Alessandro Panconesi
Il termine algoritmo denota un procedimento sistematico ed esplicitato nei suoi passi elementari per l’esecuzione di un calcolo, inteso nella sua accezione [...] Pisa detto Fibonacci, secondo alcuni perché era figlio di Bonaccio, soprannome dato al padre, secondo altri perché apparteneva alla superiore, è il procedimento di Carl Friedrich Gauss per la risoluzione dei sistemi diequazioni lineari.
Più in ...
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FLORES D'ARCAIS, Francesco
Giorgio Israel
Nacque a Cagliari il 26 genn. 1849 dal marchese Raimondo e da Maria Grazia Boy, che morì pochi mesi dopo la sua nascita. Frequentò le scuole elementari e il [...] , il F. ottenne alcuni risultati relativi al grado e al discrimmante di un'equazione algebrica differenziale del primo ordine (cfr. Sul grado e sopra i discriminanti di un'equazione algebrico differenziale del prim'ordine fra quattro variabili ...
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ellittico
ellìttico [agg. (pl.m. -ci) Der. di ellisse "che riguarda l'ellisse"] [ALG] [ANM] Qualifica che in vari casi discende dalla proprietà dell'ellisse, che la distingue dalle altre coniche, di [...] si possono esprimere come funzioni e. di un parametro. ◆ [ANM] Equazione e.: uno dei tre tipi diequazioni differenziali lineari alle derivate parziali del secondo ordine (gli altri due sono le equazioni paraboliche e quelle iperboliche): v ...
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previsione
previsióne [Der. del lat. praevisio -onis, dal part. pass. praevisus di praevidere "prevedere"] [PRB] La descrizione di quello che avverrà, basata su dati di fatto (p. empirica) oppure sviluppata [...] diequazioni differenziali alle derivate parziali del secondo ordine che si ottiene scrivendo le equazioni (meteorologico). ◆ [PRB] P. numerica: ogni p. che si traduca in dati numerici di determinate grandezze, con determinato gradodi probabilità. ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....