L'Ottocento: astronomia. La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Curtis Wilson
La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Il capitolo riassume i principali sviluppi della teoria lunare nel XIX [...] mosse da tre equazionidifferenziali, espresse nei termini delle coordinate della Luna e delle derivateparziali di Q. i valori di nt, u′, v′; poi, ritornando alleequazionidifferenziali, le risolse con il metodo dei coefficienti indeterminati per ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Enrico Arbarello
Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Nel trattato Le coniche, Apollonio di Perge (262-180 a.C. circa) [...] C si annullano simultaneamente le due derivateparziali del polinomio P) allora il genere 'equazione WDVV [12]. È questo un sistema di equazionidifferenziali che tre punti del bordo di M0,4 corrispondono alle tre curve stabili, 4-puntate e razionali, ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] equazioni e i sistemi di equazionidifferenziali di μ alle funzioni di K differenziali e delle varietà analitiche su un corpo valutato completo non discreto.
Le funzioni differenziabili, la composizione di funzioni derivabili, le derivateparziali ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] le soluzioni di una classe di equazionidifferenziali, si può procedere in due per esprimere le somme parziali, problema che naturalmente ha e la sua derivata con il metodo di Newton. Sostituendo allederivate gli errori di B, C e D col segno positivo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scoperta dell’analisi infinitesimale è l’approdo di un lungo processo di ricerche, [...] le sezioni elaborate con piani paralleli alle basi e posti a uguali e che oggi sono chiamate derivate). Newton risolve il problema inoltre di sciogliere equazionidifferenziali e di trovare di documentazioni per lo più parziali, come la lettera di ...
Leggi Tutto
equazionedifferenzialeequazionedifferenzialeequazione che stabilisce un legame tra una o più funzioni incognite e una o più delle loro derivate (parziali se le variabili indipendenti sono più di [...] compaiono in essa solo funzioni di una sola variabile. Un’equazionedifferenziale ordinaria è di ordine n se la sua incognita è una funzione di una variabile che compare in essa assieme alle sue derivate fino a un certo ordine n. Essa ha la forma ...
Leggi Tutto
Volterra
Volterra Vito (Ancona 1860 - Roma 1940) matematico e fisico italiano. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, dove seguì le lezioni di E. Betti e di U. Dini, si laureò nel 1882. L’anno [...] alle dimissioni dal suo incarico universitario, nel silenzio di molti altri colleghi, e dovette espatriare. Ritornò a Roma poco prima della sua morte. Gli si devono risultati e metodi fondamentali nel campo delle equazioni a derivateparziali ...
Leggi Tutto
STATICA
Gustavo COLONNETTI
. È quel capitolo della fisica, e più propriamente della meccanica, che studia i problemi dell'equilibrio dei corpi naturali.
Evoluzione storica dei principî della statica.
1. [...] piano inclinato che da essa deriva assai più volentieri che se lo , in ciascun caso concreto, alleequazionidifferenziali del movimento.
Dal Lagrange in linea d'azione di questa prima risultante parziale incontra un'altra qualunque delle rette date, ...
Leggi Tutto
STRUTTURA
Natale Gucci
Mario Como
Roberto Capra
Paolo Zellini
(App. II, II, p. 923; III, II, p. 857; IV, III, p. 504)
Ingegneria civile. Strutture di acciaio. - Le più recenti applicazioni delle [...] danni alle s. e alle qualità sono derivate dalle richieste il dominio di definizione di f. Per es., la funzione 1/x è una funzione parziale da ℛ a ℛ, ove S = {xεℛ:x≠0}. Se D(f) = nella risoluzione numerica di equazionidifferenziali in cui si traduce ...
Leggi Tutto
MASSIMI e MINIMI
Guido Ascoli
. Preliminari. - In questa locuzione è contenuto il soggetto di molte ricerche matematiche, di vario carattere e di notevole interesse teorico e pratico. Esse hanno comune [...] l'uso della derivata seconda. L'uso delle derivate successive, nei casi dubbî, si deve a C. Maclaurin (1742).
A Eulero si deve una prima, imperfetta applicazione del metodo differenzialealle funzioni di più variabili; un miglioramento essenziale vi ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...