FUNZIONALI
Luigi Fantappiè
. 1. Definizioni. - Il concetto di "funzionale" (termine dovuto a J. Hadamard, e derivante dalla locuzione più precisa "operatore funzionale") è uno dei più importanti dell'analisi [...] polinomio
si può associare a questo un nuovo operatore, sostituendo alle potenze di λ le corrispondenti potenze di D, cioè
Questo nella teoria delle equazionidifferenziali, ordinarie e a derivateparziali, nella teoria delle equazioni integrali, nel ...
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SINGOLARITÀ
Oscar Chisini
. Nella matematica un ente si dice singolare, in relazione a qualche suo carattere, quando questo non competa alla totalità (o alla maggioranza) degli enti della classe cui [...] derivateparziali ∂f/∂x = 0, ∂f/∂y = 0, porta che sia anche a10 = a0 = 0, cioè, complessivamente, l'equazione in un flesso. Pertanto accanto alle formule indicate valgono anche le (punti caratterizzati dal rapporto dei differenziali primi, dx e dy). ...
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Informatica musicale
Alvise Vidolin
Con lo sviluppo delle tecnologie multimediali la musica è diventata una delle fonti d'informazione trattate dall'informatica, al pari dei numeri, dei testi, della [...] determina il numero di componenti parziali che costituiscono lo spettro risultante, equazionidifferenziali che ne descrivono struttura e interazione. Tali equazioni cui segnale viene sottoposto alle trasformazioni di una cavità applicazioni derivate ...
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MECCANICISMO
Federico Enriques
. Nel senso più generale significa concepimento del mondo come una grande macchina, e per conseguenza disegno d'una spiegazione dei fenomeni con pure ragioni di figura [...] dell'intelligibilità cartesiana, per dare forma positiva e compiuta alle leggi della dinamica. E riesce in tal guisa alla viene a dipendere dall'integrazione di certe equazionidifferenziali (o a derivateparziali) del secondo ordine, che ne esprimono ...
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UNITARIE, TEORIE RELATIVISTICHE
Bruno FINZI
Il concetto di campo costituisce, per dirla con A. Einstein, "il maggior successo dell'uomo nella scienza". Esso permette dì rappresentare con continuità [...] equazionidifferenzialiderivateparziali ordinarie prime e seconde (v. relatività, in questa App.). Le [3] permettono di determinare il campo del tensore fondamentale. Esse contengono termini quadratici che mancano nell'equazionealleequazioni di ...
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NUMERICI CALCOLI (XXV, p. 29)
Enzo APARO
Generalità. - Il concetto di calcolo numerico si può introdurre da un punto di vista generale, come segue. Un insieme finito di oggetti, un insieme finito di [...] reale, definita in A, due volte parzialmente derivabile rispetto alle xi in A con derivate ivi continue. Inoltre il sistema fi componenti (reali) verificante in I il sistema di m equazionidifferenziali ordinarie in m incognite
e la condizione y(x0) ...
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OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] esempi si potrebbero dare in applicazione dei metodi dell'analisi funzionale alleequazionidifferenziali, sia ordinarie che a derivateparziali, alleequazioni integro-differenziali, ecc. Ma per essi rinviamo alla bibliografia.
Bibl.: A. Cauchy, Sur ...
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Meccatronica
Enrico Pagano
Neologismo coniato alla fine del 20° sec. per identificare un settore interdisciplinare fondato sulla sinergia di conoscenze proprie della meccanica e dell'elettronica.
I [...] , cioè il sistema di equazioni algebriche o differenziali che legano tra loro in forze richiesto nelle differenti posizioni o alle differenti velocità. Le caratteristiche hanno identica, nulle tutte le derivateparziali rispetto al tempo delle ...
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TRASFORMAZIONE
Ugo Amaldi
. Matematica. - 1. Quando, in un qualsiasi problema implicante una variabile x, s'introduce una nuova variabile x′, la quale sia funzione della x,
si dice che quest'equazione [...] y′ nelle x, y, definita dalle equazioni così ottenute
si dice inversa della (2).
Sotto l'ipotesi che le funzioni f e g in una regione R del piano x′, siano univalenti e continue con le loro derivateparziali del 1° ordine, la condizione necessaria e ...
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LIOUVILLE, Joseph
Giovanni Lampariello
Matematico, nato a Saint-Omer (Pas de-Calais) il 24 marzo 1809, morto a Parigi l'8 settembre 1882. Professore di matematica alla Scuola politecnica e al Collegio [...] tutti i modi possibili, abbiano identicamente nulle le parentesi del Poisson (v. Equazioni, n. 20).
È pur notevole il caso d'integrabilità, detto del L., dell'equazione a derivateparziali di Hamilton-Jacobi, associata a un sistema canonico in cui la ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...