teorema di esistenza degli zeri
Luca Tomassini
Sia f una funzione continua a valori reali su un intervallo chiuso [a,b] della retta reale ℝ e sia c un numero reale compreso tra f(a) e f(b). Il teorema [...] topologico connesso X che assuma due valori distinti assume anche ogni valore tra di essi. L’immagine di X è dunque ancora una volta un intervallo. L’ipotesi di connessione per X è qui essenziale.
→ Equazionidifferenziali: problemi non lineari ...
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Picard
Picard Charles-Émile (Parigi 1856 - 1941) matematico francese. Dopo gli studi all’École normale supérieure, nel 1885 fu nominato titolare della cattedra di calcolo differenziale all’università [...] su una particolare categoria di equazionilineari a coefficienti periodici, note come equazioni di Picard-Fuchs. Le sue , del metodo delle approssimazioni successive nella teoria delle equazionidifferenziali, che era stato introdotto da G. Peano. ...
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dinamica atmosferica
Massimo Bonavita
Analisi teorica e sperimentale di tutti i sistemi dinamici di interesse meteorologico. Poiché i moti atmosferici hanno luogo su un vastissimo spettro di scale spazio-temporali, [...] d’aria di caratteristiche termodinamiche definite, si ottiene un insieme di equazionidifferenziali non lineari note con il nome di equazioni primitive. Questo set di equazioni, la cui forma esplicita dipende dal sistema di coordinate scelto, è ...
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Lorenz, attrattore di
Lorenz, attrattore di particolare forma di traiettoria soluzione delle equazioni di Lorenz, costituite dal seguente sistema di equazionidifferenziali non lineari:
Le equazioni [...] prendono il nome dal meteorologo e matematico statunitense E.N. Lorenz, che nel 1963 pubblicò un articolo sui modelli non lineari applicati ai moti convettivi presenti nell’atmosfera; le variabili x, y e z forniscono le modalità di movimento del ...
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Lefschetz
Lefschetz Solomon (Mosca 1884 - Princeton, New Jersey, 1972) matematico statunitense di origine russa. Ha dato importanti contributi in geometria algebrica, in topologia algebrica, di cui è [...] stato uno dei fondatori, e nella teoria delle equazionidifferenziali ordinarie non lineari. Studiò ingegneria a Parigi, dove si era trasferita la sua famiglia, seguendo tra le altre le lezioni di É. Picard. Nel 1905 emigrò negli Stati Uniti. ...
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autovalore
autovalóre [Comp. di auto- e valore] (a) [ALG] [ANM] (a) Data una trasformazione lineare f di uno spazio vettoriale V in sé stesso, è uno scalare s tale che, per qualche v∈V vale la relazione [...] all'autovettore v. (b) Per estensione, nella teoria delle equazionidifferenziali o integrali (che spesso possono essere espresse in termini di applicazioni o trasformazioni lineari di uno spazio vettoriale di funzioni in sé stesso), ciascuno dei ...
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Wedderburn
Wedderburn Joseph Henry Maclagan (Forfar, Scozia, 1882 - Princeton, New Jersey, 1948) matematico scozzese. Già prima di laurearsi, nel 1903, pubblicò in riviste scientifiche articoli sulle [...] equazionidifferenziali. Ottenne il dottorato a Edimburgo, con una tesi sui numeri ipercomplessi, cioè sulle generalizzazioni dei matrices (1934) compaiono molti risultati originali sulle trasformazioni lineari e gli spazi vettoriali. Il suo nome è ...
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Fichera
Fichera Gaetano (Acireale, Catania, 1922 - Roma 1996) matematico italiano. Laureatosi a soli 19 anni, iniziò la carriera presso l’Istituto nazionale per le applicazioni del calcolo e fu poi per [...] matematica, dove si è occupato in particolare di equazionidifferenziali e integrali e di problemi di valori al contorno elliptic differential systems and eigenvalue problems (Sistemi differenzialilineari ellittici e problemi di valori al contorno, ...
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Koch
Koch Niels Fabian Helge von (Stoccolma 1870 - Danderyd, Stoccolma, 1924) matematico svedese. Seguì le lezioni di G. Mittag-Leffler all’università di Stoccolma, dove nel 1911 divenne professore di [...] matematica. I suoi lavori riguardano i sistemi lineari e le equazionidifferenziali, in cui ha applicato per primo il concetto di determinante di ordine infinito. Studiò anche il problema della distribuzione dei numeri primi, la funzione zeta di ...
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Lions Pierre-Louis
Lions Pierre-Louis (Grasse, Provenza, 1956) matematico francese. Figlio di Jacques-Louis, professore di matematica all’università di Nancy, ha conseguito il dottorato nel 1979 all’École [...] 1992 insegna anche matematica applicata presso l’École polytechnique. È considerato uno dei maggiori esperti di equazionidifferenziali alle derivate parziali non lineari. Tra il 1980 e il 1990 ha dato importanti contributi in questo settore (come il ...
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sovrapposizione
sovrappoṡizióne (meno com. soprappoṡizióne) s. f. [der. di sovrapporre, soprapporre]. – 1. L’atto, l’operazione di sovrapporre; il sovrapporsi, l’essersi sovrapposto: s. di due figure; s. d’immagini in una fotografia; in senso...
wronskiano
〈vro-〉 agg. e s. m. – Che si riferisce al matematico polacco J. M. Wroński-Hoene (1778-1853). Determinante w., o semplicem. wronskiano, di n funzioni in una variabile x, è il determinante della matrice quadrata avente le varie righe...