Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] . In base a tale schema si possono ottenere le equazioni delle l. che risultano essere equazionidifferenziali alle derivate parziali nelle due variabili t (tempo) e x. Tali equazioni risultano molto complesse e di non semplice soluzione. Grandi ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] quello dell’integrazione di equazioni (o sistemi di equazioni) differenziali ordinarie. Si può infine citare l’insieme dei problemi differenziali, stazionari o evolutivi, esprimibili attraverso equazioni alle derivate parziali, di notevole importanza ...
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Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...] gri,
hk
le geodetiche risultano le curve integrali delle equazionidifferenziali
Una varietà riemanniana che in un intorno di ogni i simboli vs/r, vs;r mentre per indicare le derivate parziali ∂rvs si adopera anche la notazione vs,r. Se un campo ...
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Matematica
Calcolo delle variazioni
Ramo della matematica che studia i metodi per ottenere i massimi e i minimi di un insieme di elementi (in generale funzioni) considerati come punti di un opportuno spazio [...] dopo ulteriori calcoli in ipotesi di regolarità per la f, all’equazionedifferenziale di Eulero (o di Eulero-Lagrange) del secondo ordine
[3 varia tra le funzioni continue e dotate di derivate parziali continue su ΩS. Questo problema è stato risolto ...
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Matematico (Parigi 1789 - Sceaux, Seine, 1857). Ingegnere dal 1809, già nel 1813 si segnalò per le sue prime ricerche sui poliedri e sugli integrali doppî. Nel 1816 il C., legittimista e acerrimo nemico [...] che assicurano, sotto opportune condizioni, l'esistenza e l'unicità della soluzione di un'equazione o di un sistema di equazionidifferenziali ordinarie o alle derivate parziali. Il C. è anche il creatore, insieme con B. Riemann e K. Weierstrass, di ...
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In matematica, il risultato dell’operazione di sottrazione.
Si chiama d. finita prima o brevemente d. prima di una funzione f(x), e si indica con il simbolo Δf(x), l’incremento da essa subito quando alla [...] teoria delle d. finite consente, sotto opportune condizioni, di trovare la soluzione approssimata di equazionidifferenziali, anche alle derivate parziali (➔ numerico, calcolo). In particolare, questo metodo permette di calcolare le tavole dei valori ...
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Matematico (Nîmes 1842 - Parigi 1917). Discepolo di J. Bertrand, insegnò alla Sorbona fisica matematica (1873-78) e geometria superiore (dal 1880) succedendo rispettivamente a J. Liouville e M. Chasles. [...] costante, sugli invarianti dell'equazione di Laplace, ecc., e costituiscono inoltre un trattato sulle equazioni a derivate parziali. Fondamentali i suoi studi sulla teoria delle funzioni di variabile reale, e sulle equazionidifferenziali ordinarie. ...
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Matematico (Sevsk, oblast´ di Orlovo, 1901 - Mosca 1973). Prof. dell'università di Mosca dal 1933, ha dato fondamentali contributi alla teoria generale dei sistemi di equazionidifferenziali alle derivate [...] allo studio qualitativo delle equazionidifferenziali ordinarie, alla fisica matematica e alla geometria algebrica. Tra le opere principali: Lekcii ob uravnenijach s častnymi proizvodnymi ("Lezioni sulle equazioni alle derivate parziali", 1948). ...
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Matematico svedese (Mjällby, Blekinge, 1931 - Lund 2012). Prof. a Lund (dal 1955, dal 1996 emerito) e a Stoccolma (1957-64) e dal 1964 al 1967 all'Institute for advanced studies di Princeton. È stato uno [...] dei maggiori rappresentanti della scuola svedese di operatori differenziali sulle varietà e di equazioni alle derivate parziali. Nel 1962, a Stoccolma, è stato insignito della Fields Medal. Socio straniero dei Lincei dal 1990. Tra le opere: Linear ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] che viene supposta (reale) finita e continua, insieme con le sue derivate parziali dei primi due ordini, per tutti i punti (x, y) di un sue prime m derivate.
Per questi integrali l'equazionedifferenziale di Eulero si scrive
I due tipi di integrali ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...