Matematico svedese (Stoccolma 1872 - Uppsala 1943), prof. (1909-37) nell'univ. di Uppsala. Si dedicò all'analisi, e compì ricerche sulle equazionidifferenziali e integrali, sul calcolo delle variazioni, [...] ecc. Tra le sue opere: Über eine Klasse von partiellen Differentialgleichungen der zweiten Ordnung (1903) ...
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Matematico tedesco (Mosina, Posnania, 1833 - Berlino 1902). Allievo di K. Weierstrass, fu prof. nelle univ. di Heidelberg e Berlino. Socio straniero dei Lincei (1883). Studiò le equazionidifferenziali [...] ordinarie lineari (teorema di F.) e certe funzioni (dette fuchsiane) che generalizzano le funzioni ellittiche ...
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Matematico (Mantova 1859 - Milano 1949). Prof. di analisi nelle univ. di Messina (1895), Pavia (1908) e Milano (1924-32). Autore di pregevoli ricerche, particolarmente sulla teoria delle funzioni. Tra [...] le opere: Elementi del calcolo delle variazioni (1923); Applicazioni geometriche delle equazionidifferenziali (1930). ...
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Matematico polacco (n. Varsavia 1926 - m. in viaggio presso Udine 2002), prof. all'univ. di Cracovia (dal 1969). Notevoli le sue ricerche su numerosi settori dell'analisi matematica: equazionidifferenziali [...] alle derivate parziali, teoria delle distribuzioni, analisi funzionale. Dal 1983 Accademico pontificio ...
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Filosofo e matematico svedese (Skara, Skaraborg, 1814 - Uppsala 1886). Dal 1842 prof. a Uppsala. Socio dei Lincei (1853). Autore di significativi studî di analisi (equazionidifferenziali, integrali improprî, [...] serie di potenze), ha anche fornito contributi alla matematica finanziaria (teoria delle rendite vitalizie) ...
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Matematico (Saint-Étienne, Loire, 1889 - Bonny-sur-Loire 1943); prof. di calcolo differenziale e integrale all'univ. di Clermont-Ferrand (1922-30); allievo di Ch.-É. Picard, compì importanti studî di analisi [...] (equazionidifferenziali, funzioni abeliane e fuchsiane, problema di Dirichlet). ...
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Matematico (Rouen 1844 - Versailles 1889); ufficiale di artiglieria, insegnò all'École polytechnique (1873-86). Si occupò di geometria algebrica, geometria della retta, teoria dei numeri, ma anche di questioni [...] sulle serie, funzioni ellittiche, equazionidifferenziali. Socio straniero dei Lincei (1887). ...
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Matematico italiano (Trieste 1845 - Frascati 1906). Insegnò in varie scuole tecniche, poi (1888) all'univ. di Modena. I suoi lavori concernono principalmente la teoria delle equazionidifferenziali. Fondò [...] il Periodico di matematiche ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] sviluppo ha avuto la g. differenziale stocastica che, sorta inizialmente in tre contesti differenti ma correlati, ha assunto un ruolo autonomo nella matematica e studia equazioni stocastiche (➔ equazione) su varietà differenziabili. G. euclidea ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] y, z), i sottospazi (rette, piani) sono rappresentati da equazioni lineari in x, y, z ecc. A differenza di quanto accade sia l’identità su B.
Particolare importanza in geometria differenziale hanno alcune classi speciali di fibrati: tra questi i ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
elettromagnetismo
s. m. [comp. di elettro- e magnetismo; il termine compare dapprima nella forma gr. mod. ἠλεκτρομαγνητισμός come titolo del libro III, parte II, dell’opera Magnes sive de arte magnetica (1641) del padre A. Kircher]. – Parte...