Lie
Lie Sophus Marius (Nordfjordeid 1842 - Christiania, oggi Oslo, 1899) matematico norvegese. È noto soprattutto per la formulazione della teoria dei gruppi finiti e continui di trasformazioni che portano [...] gruppi che porta il suo nome attraverso un’originale visione geometrica dei problemi di integrazione dei sistemi di equazionidifferenziali. Agli stessi presupposti si ricollegano i contributi di Lie circa i gruppi continui infiniti e la teoria delle ...
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trascinamento
trascinaménto [Atto ed effetto del trascinare, dal lat. traginare, der. di trahere "trarre, trainare"] [STF] [FAF] T. dell'etere: il moto di t. della materia nell'Universo rispetto all'etere [...] oscillatore e il carico. ◆ [RGR] T. gravitazionale: v. gravitazionale, moto relativistico: III 95 d. ◆ [PRB] Campo di t.: v. equazionidifferenziali stocastiche: II 464 b. ◆ [MCC] Forza di t.: la forza apparente agente su un punto in moto relativo di ...
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parabolico
parabòlico [agg. (pl.m. -ci) Der. di parabola] [LSF] (a) Che ha relazione con la parabola oppure con un'equazione algebrica di secondo grado con radici coincidenti. (b) Talora è usato impropr. [...] p.: una delle tre classi in cui vengono suddivise le equazionidifferenziali lineari alle derivate parziali del secondo ordine: v. equazionidifferenziali lineari alle derivate parziali: II 444 e. ◆ [ALG] Geometria p.: lo stesso che geometria ...
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teorema di esistenza degli zeri
Luca Tomassini
Sia f una funzione continua a valori reali su un intervallo chiuso [a,b] della retta reale ℝ e sia c un numero reale compreso tra f(a) e f(b). Il teorema [...] topologico connesso X che assuma due valori distinti assume anche ogni valore tra di essi. L’immagine di X è dunque ancora una volta un intervallo. L’ipotesi di connessione per X è qui essenziale.
→ Equazionidifferenziali: problemi non lineari ...
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London Fritz Wolfang
London 〈lòndon〉 Fritz Wolfang [STF] (Breslavia 1900 - Durham, North Caroline, 1954) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Oxford (1933), nel Collège de France a Parigi (1936) e infine [...] nella Duke Univ. a Durham (1939). ◆ [FSD] Equazioni di L.: le due equazionidifferenziali che esprimono la teoria di L. della superconduzione (v. oltre). ◆ [FML] Forze di L. o di dispersione: le forze di interazione, a lungo raggio, che esistono tra ...
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Picard
Picard Charles-Émile (Parigi 1856 - 1941) matematico francese. Dopo gli studi all’École normale supérieure, nel 1885 fu nominato titolare della cattedra di calcolo differenziale all’università [...] lo sviluppo, nonché la trasformazione in strumento sistematico di calcolo, del metodo delle approssimazioni successive nella teoria delle equazionidifferenziali, che era stato introdotto da G. Peano. Tra le opere: Trattato di analisi (3 voll., 1891 ...
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Du Bois-Reymond
Du Bois-Reymond Paul David Gustav (Berlino 1831 - Friburgo, Baden-Württemberg, 1889) matematico tedesco. Ebbe spiccati interessi per la fisica matematica, il calcolo delle variazioni [...] e la divergenza di serie a termini positivi, 1873). I suoi contributi all’analisi infinitesimale concernono appunto le equazionidifferenziali e la teoria delle funzioni di variabile reale. Fu tra i primi a riconoscere l’importanza delle idee di ...
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drift
drift 〈drift〉 [s.ingl. Der. di to drift "guidare", "trasportare", usato in it. come s.m.] [LSF] Termine usato in varie discipline come equivalente a deriva, trascinamento, scorrimento, corrente, [...] dei vari ghiacciai. ◆ [PRB] Il termine deterministico del campo di velocità delle equazionidifferenziali stocastiche, detto anche campo di trascinamento: v. equazionidifferenziali stocastiche: II 464 b. ◆ [FSN] Camere di d. (ingl. drift chambers ...
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variabile, cambiamento di
variabile, cambiamento di tecnica di grande generalità che consente di semplificare i problemi rendendoli più facilmente affrontabili da un punto di vista non solo analitico, [...] ricerca delle primitive di una funzione (→ integrazione per sostituzione); agli → integrali multipli; alle → equazionidifferenziali nonché ai → sistemi differenziali. In ogni caso, tale tecnica consiste nel sostituire a una variabile (dipendente o ...
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disturbo
disturbo [Der. del lat. disturbatio -onis "atto ed effetto del disturbare", dal part. pass. disturbatus di disturbare "scompigliare", comp. di dis- e turbare] [LSF] (a) Perturbazione del normale [...] III 309 f. ◆ [PRB] D. stocastico: è il termine stocastico del campo di velocità delle equazionidifferenziali stocastiche: v. equazionidifferenziali stocastiche: II 467 a. ◆ [MTR] Rapporto segnale/d.: lo stesso che rapporto segnale-rumore (→ segnale ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
elettromagnetismo
s. m. [comp. di elettro- e magnetismo; il termine compare dapprima nella forma gr. mod. ἠλεκτρομαγνητισμός come titolo del libro III, parte II, dell’opera Magnes sive de arte magnetica (1641) del padre A. Kircher]. – Parte...