Ricci-Curbastro
Ricci-Curbastro Gregorio (Lugo di Romagna, Ravenna, 1853 - Bologna 1925) matematico italiano. Studiò nelle università di Roma, Bologna e Pisa, laureandosi nel 1875 con una tesi sulle [...] equazionidifferenziali. Dopo un periodo di perfezionamento a Monaco sotto la direzione di F. Klein, fu assistente di U. Dini a Pisa e nel 1880 divenne professore ordinario di fisica matematica all’università di Padova, dove nel 1891 divenne ...
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Pick
Pick George Alexander (Vienna 1859 - Terezin, Repubblica Ceca, 1942) matematico austriaco. Di origini ebraiche, dopo il dottorato all’università di Vienna, fu assistente del fisico Ernest Mach alla [...] germanica di Praga. Matematico versatile, si occupò principalmente di funzioni di variabile complessa, di equazionidifferenziali e di geometria differenziale, ma è ricordato soprattutto per l’originale teorema che porta il suo nome pubblicato nel ...
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autovalore
autovalóre [Comp. di auto- e valore] (a) [ALG] [ANM] (a) Data una trasformazione lineare f di uno spazio vettoriale V in sé stesso, è uno scalare s tale che, per qualche v∈V vale la relazione [...] s, che è detta a. di f associato all'autovettore v. (b) Per estensione, nella teoria delle equazionidifferenziali o integrali (che spesso possono essere espresse in termini di applicazioni o trasformazioni lineari di uno spazio vettoriale di ...
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dipendenza lineare
dipendenza lineare caratteristica posseduta dagli elementi di un insieme {x1, …, xn}, costituito da numeri, vettori, matrici, polinomi ecc. su un campo K quando esiste una loro combinazione [...] , in analisi un sistema di vettori wk(x) ∈ Rn, con 1 ≤ k ≤ n, soluzioni di un sistema lineare omogeneo di equazionidifferenziali, si dice linearmente dipendente in un dato intervallo [a, b] se esiste una n-pla di costanti γk non tutte nulle tali che ...
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Wedderburn
Wedderburn Joseph Henry Maclagan (Forfar, Scozia, 1882 - Princeton, New Jersey, 1948) matematico scozzese. Già prima di laurearsi, nel 1903, pubblicò in riviste scientifiche articoli sulle [...] equazionidifferenziali. Ottenne il dottorato a Edimburgo, con una tesi sui numeri ipercomplessi, cioè sulle generalizzazioni dei numeri complessi quali i → quaternioni e gli ottetti (→ O, insieme degli ottetti). Dopo la prima guerra mondiale, nella ...
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Zygmund
Zygmund Antoni (Varsavia 1900 - Chicago, Illinois, 1992) matematico polacco. Ha a lungo operato negli Stati Uniti. Dopo aver ottenuto il dottorato all’università di Varsavia nel 1923, divenne [...] , alcuni spazi da lui introdotti e oggi noti come spazi di Zygmund, sono stati utilizzati nello studio di equazionidifferenziali. Con A. Calderón ha formulato la cosiddetta teoria di Calderón-Zygmund, che introduce una classe di operatori integrali ...
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Hankel
Hankel Hermann (Halle, Renania Settentrionale-Vestfalia, 1839 - Schramberg, Baden-Württemberg, 1873) matematico tedesco noto per i suoi contributi in analisi matematica, tra cui si ricorda una [...] particolare trasformata integrale utilizzata per risolvere equazionidifferenziali alle derivate parziali in coordinate cilindriche (la trasformata di Hankel; si veda → trasformata integrale). La conoscenza del greco antico, appreso al Nicolai ...
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Laguerre
Laguerre Edmond (Bar-le-Duc, Lorena, 1834 - 1886) matematico francese. Allievo della École polytechnique, dopo la laurea (1854) scelse la carriera militare, che abbandonò dopo circa dieci anni [...] , dove introdusse i polinomi ortonormali che portano il suo nome, e delle equazionidifferenziali (da lui prende nome una particolare equazionedifferenziale che ammette come soluzioni altri «polinomi di Laguerre» costituenti un caso degenere ...
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Lipschitz
Lipschitz Rudolph Otto Sigismund (Königsberg, Prussia Orientale, oggi Kaliningrad, Russia, 1832 - Bonn 1903) matematico tedesco. Iniziò giovanissimo gli studi universitari a Königsberg e li [...] , la teoria dei numeri, le funzioni di Bessel, le serie di Fourier, il calcolo delle variazioni e le equazionidifferenziali. In quest’ultimo campo egli è ricordato oggi per la cosiddetta condizione di Lipschitz, una disuguaglianza che assicura l ...
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Sturm
Sturm Jacques-Charles-François (Ginevra 1803 - Parigi 1855) matematico e fisico francese di origine svizzera. Già precettore del figlio di Madame de Staël, dopo gli studi all’università di Ginevra [...] fama è legata soprattutto ai suoi studi di analisi matematica; in collaborazione con J. Liouville studiò le soluzioni delle equazionidifferenziali a valori complessi. Nel 1829 dimostrò il teorema che porta il suo nome (anche detto regola di Sturm ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
elettromagnetismo
s. m. [comp. di elettro- e magnetismo; il termine compare dapprima nella forma gr. mod. ἠλεκτρομαγνητισμός come titolo del libro III, parte II, dell’opera Magnes sive de arte magnetica (1641) del padre A. Kircher]. – Parte...