MINICH, Serafino Rafaele
Michela Zaupa
– Nacque l’8 nov. 1808 a Venezia, da Stanislao, di origine dalmata, e da Pisana Papacizza.
Ebbe un fratello minore, Angelo, divenuto un notevole anatomo-patologo [...] poliedri (in Annali delle scienze del Regno lombardo-veneto, I [1831], pp. 69 s.). L’articolo Dell’integrazione delle equazionilineari a coefficienti costanti fra due variabili, apparso nei Nuovi Saggi della I.R. Acc. di scienze, lettere ed arti di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il grande successo incontrato nel Settecento dai metodi analitici fa compiere all’’algebra [...] des équations algébriques (Parigi, 1779), in cui si danno regole simili a quelle di Cramer per risolvere sistemi di n equazionilineari in n incognite. Bézout è noto anche per un famoso Cours de mathématique (Parigi, 1764-1769), opera a uso didattico ...
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TRICOMI, Francesco Giacomo
Erika Luciano
Nacque a Napoli il 5 maggio 1897 in un’agiata famiglia borghese da Arturo e Corinna Di Lustro.
Frequentò l’istituto tecnico locale, dove maturò una passione [...] alle derivate parziali di tipo misto e delle funzioni speciali. Nella memoria lincea Sulle equazionilineari alle derivate parziali di 2° ordine di tipo misto (in Atti dell’Accademia nazionale dei Lincei. Memorie della classe di scienze fisiche ...
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condensatore
condensatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di condensare (→ condensazione)] [LSF] Dispositivo per condensare un vapore (c. di vapore: v. oltre) oppure, figurat., per immagazzinare, aggregare [...] ₂, Q₁=Q₃+Q₄, Q₅=Q₂+Q₃, V=V₁+V₃+V₅, V₂=V₁+ V₃, V₄=V₃+V₅; riducendo, mediante la relazione indicata sopra, tutto, per es., a tensioni, si hanno le 6 equazionilineari CV=C₁V₁+C₂V₂, C₁V₁= C₃V₃+C₄V₄, C₅V₅=C₂V₂+C₃V₃, V=V₁+V₃+V₅, V₂=V₁+V₃, V₄=V₃+V₅ nelle 6 ...
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Laplace, trasformazione di
Laplace, trasformazione di utile strumento per lo studio di equazioni differenziali lineari, sia ordinarie che alle derivate parziali, perché permette di trasformare problemi [...] , si può usare la formula di → Heaviside. Il metodo si può applicare a equazioni o sistemi di equazionilineari a coefficienti costanti, che vengono ridotti in ogni caso a un’equazione o sistema di primo grado. Pur non essendoci un aumento di potenza ...
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differenze finite
Flavio Pressacco
Analogo discreto del differenziale (➔) nel continuo. Supponiamo di conoscere i valori di una funzione f(x) solo in certi punti equispaziati della variabile indipendente [...] spunto dall’esempio forse più noto in letteratura: il cosiddetto modello della ragnatela (grafico 1). In esso compaiono equazionilineari della domanda dt e dell’offerta st di un bene, in funzione del suo prezzo corrente pt e rispettivamente ...
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simplesso, metodo del
simplesso, metodo del nelle applicazioni della matematica all’economia, algoritmo utilizzato per risolvere problemi di → programmazione lineare introdotto da G. Dantzig nel 1947. [...] disequazione:
e
Il modello da analizzare è quindi costituito da un insieme di equazionilineari, cioè da una → funzione obiettivo, lineare, e da un insieme di equazioni di primo grado a cui, trattandosi di variabili economiche, si aggiungono i ...
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approssimazione
approssimazione (di una soluzione) soluzione di un’equazione – o di un sistema di equazioni – ottenuta attraverso l’utilizzo di metodi numerici e contenente un errore che può essere reso [...] utili quando il numero delle incognite è molto grande. Si consideri il caso di un sistema di equazionilineari
in cui il numero di equazioni sia uguale al numero delle incognite. In forma matriciale il sistema si può scrivere nella forma più ...
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elettrostatica
elettrostàtica [Comp. di elettro- e statica] [EMG] La parte dell'elettrologia che studia i fenomeni elettrici derivanti da cariche di valore costante e in posizione fissa: per i fenomeni [...] quella secondo la normale (campo E puramente ortogonale alla superficie); ciò si traduce in un sistema di 2(N+1) equazionilineari nelle anzidette 2(N+1) costanti da determinare; risolto che sia tale sistema, la funzione potenziale è nota ovunque e ...
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falsa posizione, metodo di
falsa posizione, metodo di antico metodo iterativo per risolvere equazioni di primo grado in una incognita, sistemi di equazionilineari e per la ricerca di soluzioni approssimate [...] tuoi, ne avrei 17».
Il problema consiste nel trovare quanti denari ha ciascuno e può essere modellizzato con un sistema di due equazionilineari in due incognite:
Con il metodo della falsa posizione, si può porre, per esempio, x = 4; dalla prima ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...