Matematico (Liegnitz 1823 - Berlino 1891); discepolo di E. E. Kummer e di G. Dirichlet; prof. nell'univ. di Berlino (1883), direttore del Journal für reine und angewandte Mathematik (1881). Socio straniero [...] ; completò poi le ricerche di N. H. Abel sulle equazioni algebriche risolubili per radicali. Dal 1857 cominciò a occuparsi delle funzioni e quella delle forme quadratiche. Infine recò importanti contributi allo studio dei residui quadratici; a lui si ...
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GEOMETRIA (gr. γεωμετρία)
Federigo ENRIQUES
Gin. F.
1. Le origini. - Geometria significa etimologicamente "misura della terra", e rimane ancora traccia di questo significato nella denominazione di "geometri" [...] nelle omografie (n. 26). Per n = 2 (trasformazioni quadratiche), il sistema (1) si compone delle coniche passanti per tre y), v = v (x, y), in cui le funzioni u, v soddisfano alle equazioni a derivate parziali:
dove, se i due piani x, y e u, v sono ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] si tratta della congettura di Dulac, secondo la quale un sistema di due equazioni in R²
in cui f e g sono polinomi (di grado n), e cioè la congettura di Oppenheim-Davenport sulle forme quadratiche. L'impressione diffusa è che nei lavori di Margulis ...
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Matematico, nato a Parma da Francesco Saverio (v.) il 18 gennaio 1856, morto a Pisa il 6 giugno 1928. Frequentò dal 1873 l'università di Pisa, quale allievo interno di quella scuola normale superiore; [...] un ente geometrico che gode di certe proprietà definite da equazioni differenziali, che non si sanno integrare, nuove superficie e , 3ª ed. 1920; Lezioni sulla teoria delle forme quadratiche binarie e ternarie, Pisa 1911; Lezioni sulla teoria dei ...
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Matematico, nato a Lodi il 7 marzo 1824, morto a Pavia il 21 luglio 1873. Fu dapprima insegnante di scuole medie a Lodi e poi a Pavia, dove, nel 1865, ebbe presso quell'università la cattedra di algebra [...] superficie si riduce essenzialmente allo studio di due forme quadratiche differenziali binarie simultanee
di cui la prima è definita (1) debbono essere legati da un sistema di tre equazioni differenziali. Di queste una - già assegnata dal Gauss - ...
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Matematico, nato a Bergamo il 14 marzo 1889. Laureatosi in matematiche a Bologna nel 1912. Titolare di geometria analitica, proiettiva e descrittiva a Bologna e Modena dal 1923, insegnò da prima all'università [...] all'opera in 4 volumi Lezioni sulla teoria geometrica delle equazioni e delle funzioni algebriche, Bologna 1915, 1918, 1924, delle trasformazioni cremoniane piane mediante trasformazioni quadratiche, sulle superfici ellittiche, sui piani multipli ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] problema della risoluzione in numeri interi di un'equazione di 2° grado in due incognite (a coefficienti interi) si riconduce al problema della rappresentazione di un numero mediante una forma binaria quadratica cioè con un'espressione del tipo ax2 ...
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FUNZIONE
Leonida TONELLI
Salvatore PINCHERLE
. Introduzione. - Una variabile numerica, che dipenda da altre variabili numeriche, si dice funzione di queste ultime. Il concetto di funzione è oggi [...] che ciò può avere luogo solo se il rapporto dei periodi in p (u) è un numero complesso, radice di un'equazionequadratica a coefficienti interi, e tale deve essere anche k. Nasce così un'interessante teoria, pertinente alla teoria dei numeri e la ...
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GAS (parola creata da J. B. van Helmont nella sua descrizione del gas ora chiamato anidride carbonica: "halitum illum gas vocavi non longe a chao veterum" [Orius medicinae, pubblicato postumo nel 1648])
Enrico [...] di Boyle e di Volta-Gay-Lussac, si possono esprimere con una sola equazione, la quale lega la pressione p e il volume V di una data che la forza viva L (che in generale è una forma quadratica nelle p) manchi dei termini misti cioè si riduca alla ...
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SUPERFICIE (fr. surface; sp. superficie; ted. Fläche; ingl. surface)
Alessandro TERRACINI
Federigo ENRIQUES
1. Il concetto generale di superficie (gr. ἐπιϕάνεια; in Platone è adoperato promiscuamente [...] trovato un'altra formula che esprime K per mezzo dei soli coefficienti E, F, G della prima forma quadratica fondamentale: l'equazione di Gauss sopra accennata si ottiene appunto paragonando queste due espressioni di K. Se in particolare la superficie ...
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quadratico
quadràtico agg. [der. di quadrato2] (pl. m. -ci). – 1. In matematica e nelle applicazioni, relativo all’elevazione a quadrato. È usato in locuzioni di sign. partic., tra le quali: a. Equazioni q., equazioni algebriche di secondo...
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...