Matematico (Bollate, Milano, 1760 - Milano 1840). Vestì l'abito dei gerolamini nel 1779, fu ripetitore di matematiche nell'univ. di Pavia, dove poi (1800) successe a G. Fontana nella cattedra di "calcolo [...] sublime". Scrisse, tra l'altro, Dottrina degli interessi, delle anticipazioni e delle pensioni annuali (1799) e un Trattato delle serie e delle equazioni (1809). ...
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CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] la semplice dimostrazione del teorema, che porta il suo nome accanto a quello di E. Rouché, sulla risoluzione d'un sistema qualsiasi di equazioni lineari, dimostrazione che è esposta in una breve Nota del 1892 (in Riv. matem., II, pp. 54-58) e che si ...
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Fisico-matematico (Clermont-Ferrand 1890 - Neuilly-sur-Seine 1962); fu discepolo e collaboratore anche di V. Volterra a Roma. Professore di meccanica razionale alla Sorbona; fondatore dell'Istituto di [...] Académie des sciences dal 1942; socio straniero dei Lincei (1949). Si devono a P. originali ricerche nel campo delle equazioni integrali e integro-differenziali, nel calcolo funzionale, nella meccanica dei solidi, nella teoria dell'elasticità e nella ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] la fisica matematica. L’idea di A.N. Kolmogorov, di applicare tecniche di teoria della misura allo studio delle equazioni di Hamilton della meccanica classica, ha condotto a una vera e propria rivoluzione in questo campo, con profonde ripercussioni ...
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Matematico, astronomo, logico russo (Elizavetgrad 1846 - Žoved 1907), P. è ricordato soprattutto per i notevoli contributi alla logica moderna. Laureatosi a Tartu in matematica, studiandone i fondamenti [...] lavoro O sposobach rešenija logičeskich ravenstv i ob obratnom sposobe matematičeskoj logiki ("Sulle possibilità di risoluzioni di equazioni logiche e sulla conseguente possibilità di una logica matematica", 1884), nel quale, riprendendo le idee di ...
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Matematico (Parigi 1856 - ivi 1941), prof. nell'univ. di Parigi, membro (dal 1889) e presidente (1910) dell'Académie des sciences e (dal 1924) dell'Académie Française; socio straniero dei Lincei (1901), [...] varietà di P.); sviluppo e trasformazione in strumento sistematico di calcolo del metodo delle approssimazioni successive nella teoria delle equazioni differenziali, ideato da G. Peano. Tra le opere: Traité d'analyse (3 voll., 1891-1906); Théorie des ...
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Astronomo e matematico polacco (Varsavia 1882 - Cracovia 1954). Prof. all'univ. di Cracovia (1919-1954) e ivi direttore dell'osservatorio astronomico; vice-presidente dell'Unione astronomica internazionale [...] (1932-38). È stato uno specialista di meccanica celeste. Ha dato un importante contributo agli studî sulla librazione lunare e un nuovo metodo di risoluzione numerica dei sistemi di equazioni lineari. ...
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Matematico italiano (Bergamo 1889 - Milano 1967); prof. di geometria analitica dal 1923, all'univ. di Milano dal 1925 al 1959; socio nazionale dei Lincei (1954). Discepolo di F. Enriques, ha dato importanti [...] cremoniane piane, teoria dei piani multipli, ecc.). Ha collaborato con Enriques alla redazione di un classico trattato di geometria algebrica (Lezioni sulla teoria geometrica delle equazioni e delle funzioni algebriche, 4 voll., 1915-1934). ...
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Matematico italiano (Roma 1896 - ivi 1951), prof. di analisi nelle univ. di Cagliari (1939) e di Bari (1948). Le sue ricerche si svolsero soprattutto nel campo della teoria delle funzioni di variabile [...] , metrizzazione delle funzioni olomorfe in un medesimo campo e continue alla frontiera, applicazioni alla teoria delle equazioni differenziali; nel campo delle funzioni di variabile reale introdusse una generalizzazione della nozione di derivata. ...
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Matematico (Visseltofta, Kristianstadt, 1892 - Djursholm, Stoccolma, 1949), prof. al Collège de France (dal 1923) e dal 1928 all'Institut Mittag-Lefflers, a Djursholm, presso Stoccolma. Si è occupato di [...] delle serie di potenze, della distribuzione asintotica degli autovalori di operatori differenziali e di certi tipi di equazioni integrali singolari. Tra le opere: Sur les équations intégrales singulières à noyau réel et symétrique (1923), Les ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...