DE GASPARIS, Annibale
Santi Mancuso
Nacque a Bugnara presso Sulmona l'8 nov. 1819 dal chirurgo Angelo e da Eleonora Angelantoni. Compì gli studi elementari a Tocco da Casauria (Pescara), luogo di origine [...] 301; Rimarchevole proprietà del trascendente Euleriano di seconda specie, ibid., n.s., I (1862), pp. 97 s., 199 s.; Sopra una equazione che ha luogo nella teoria del moto parabolico delle comete, ibid., II (1863), pp. 293-99; Sul valore del parametro ...
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Economista statunitense (Gary, Indiana, 1915 - Belmont, Massachusetts, 2009). Padre dell'economia neokeinesiana, i suoi contributi hanno riguardato gli ambiti più diversi della teoria economica, analizzati [...] 'indirizzo di economia analitica che porta alla costruzione di modelli traducibili in un sistema di condizioni iniziali e di equazioni funzionali a variabili interdipendenti. È stato il primo a rilevare che il problema della stabilità non può essere ...
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Matematico (Versailles 1865 - Parigi 1963), uno dei più insigni matematici francesi; prof. di meccanica al Collège de France, di analisi all'École polytechnique, membro dell'Institut de France, socio straniero [...] . Chiarì dal punto di vista del calcolo funzionale i risultati classici del calcolo delle variazioni e introdusse nuovi tipi di equazioni integrodifferenziali. Le sue opere, tra le quali ricordiamo il Cours d'analyse (2 voll., 1927-30) e il volume di ...
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Matematico (Liegnitz 1823 - Berlino 1891); discepolo di E. E. Kummer e di G. Dirichlet; prof. nell'univ. di Berlino (1883), direttore del Journal für reine und angewandte Mathematik (1881). Socio straniero [...] si dedicarono poi L. Dirichlet, R. Dedekind e altri; completò poi le ricerche di N. H. Abel sulle equazioni algebriche risolubili per radicali. Dal 1857 cominciò a occuparsi delle funzioni ellittiche e scoprì inaspettati legami tra questa teoria e ...
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Fisico (Düsseldorf 1898 - Ascona 1978), allievo di A. Sommerfeld; prof. nelle univ. di Lipsia (1926-28), Zurigo (1928-48) e Chicago (1948-69). Le sue ricerche hanno interessato varie questioni teoriche [...] , Brillouin, Jeffreys: metodo approssimato, spesso indicato con la sigla WKBJ, enunciato nel 1924 da H. Jeffreys e, indipendentemente, da W., H. A. Kramers e L.-N. Brillouin nel 1926 per la risoluzione di alcuni tipi di equazioni differenziali. ...
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Matematico italiano (Gallipoli 1885 - Pisa 1946), prof. di algebra e di analisi nelle univ. di Cagliari (1913), Parma (1914), Bologna (1922), Pisa (1930), Roma (1939), ancora Pisa (1942). Accademico pontificio [...] (Fondamenti di calcolo delle variazioni, 1921-23) e nello studio delle serie di Fourier (Serie trigonometriche, 1929); si occupò inoltre di problemi di calcolo integrale, di teoria delle funzioni, di teoria delle equazioni differenziali e integrali. ...
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BURGATTI, Pietro
Enzo Pozzato
Nacque a Cento (Ferrara) il 27 febbr. 1868 da Federico e da Marietta Biegoli. Aveva abbracciato negli anni giovanili la carriera militare, che abbandonò per l'interesse [...] hamiltoniani, in Rend. dell'Acc. naz. dei Lincei, cl. di sc. fis., s. 5, XIX [1910], pp. 566-571; Sulle equazioni di Hamilton-Jacobi integrabili per separazioni di variabili,ibid., XX[1911], pp. 108-111).
Al campo della fisica-matematica appartengono ...
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Matematico belga (n. Bruxelles 1944). Dal 1970 al 1984 è stato presso l'Institut des Hautes Études scientifiques di Bures-sur-Yvette e poi all'Institute for Advanced Study di Princeton. Ha svolto ricerche [...] dei punti di una varietà algebrica su un campo finito. Ha ideato una teoria per lo studio delle equazioni differenziali con punti singolari regolari su varietà complesse di dimensione qualsiasi. Gli sono stati attribuiti la medaglia Fields (1978 ...
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Matematico francese (Chantenay, Nantes, 1906 - La Baule, Loira Atlantica, 1998). Prof. nelle univ. di Nancy (1936), di Parigi (1941), e dal 1947 al 1978 al Collège de France; dal 1980 socio straniero dei [...] spettrali e la nozione di fascio, entrambe di grande rilievo per la portata generale che rivestono. Notevoli sono anche i contributi di L. alla teoria delle equazioni differenziali (generalizzazione del problema di Cauchy) e alla topologia classica. ...
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GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] R. Carson, e il G. lo affrontò nel 1938, deducendo la teoria dei circuiti dalla formulazione quasi-stazionaria delle equazioni di Maxwell. Il suo studio, esemplare per la profondità e la completezza dell'indagine, costituisce una pietra miliare in ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...