Matematico italiano (n. Venezia 1956). Laureatosi all'univ. di Padova nel 1978, ha conseguito il Ph.D. in matematica presso l'univ. del Colorado. Prof. di matematica alla Penn State University, nel 2006 [...] matematica, meccanica e applicazioni. I suoi campi di ricerca sono la vasta area dell'analisi non lineare, le equazioni differenziali e la teoria del controllo. Importanti sono i suoi studi sulle leggi di conservazione iperboliche, dove ha stabilito ...
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ABBATI MARESCOTTI, Pietro
Mario Gliozzi. Filippo Valenti
Nacque il 1 sett. 1768 a Modena, ove sempre visse. Studiò matematiche nella locale università, sotto la direzione di A. Fantini, di P. Cassiani [...] Specialmente importante è la prima, nella quale l'A.M. dà la prima dimostrazione corretta dell'irresolubilità algebrica delle equazioni generali di grado superiore al quarto, dopo aver rilevato che la dimostrazione datane da P. Ruffini era esatta per ...
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regolare
regolare [agg. Der. del lat. regularis "conforme alle regole o a una regola", che è da regula (→ regola)] [ALG] [ANM] Arco di curva r., o arco r.: quello in cui la curva non interseca sé stessa [...] ed esiste una tangente ben determinata che varia con continuità lungo esso, estremi inclusi. Nello spazio cartesiano, un arco della curva di equazioni parametriche x=x(t), y=y(t), z=z(t) risulta r. se le funzioni x(t), y(t), z(t) sono derivabili con ...
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In senso lato, lo studio dei problemi economici con il ricorso allo strumento matematico; in senso stretto, l’indirizzo di pensiero economico (scuola matematica) che configura i sistemi economici come [...] l’altra, determinati i vincoli ai quali, nelle condizioni ipotizzate, è subordinato il sistema economico, impostano un sistema di equazioni in cui i vincoli stessi sono i dati, mentre i prezzi, le quantità prodotte e consumate ecc. sono le incognite ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] e l'arte di risolvere i problemi a essa connessi a delle formule generali il cui semplice sviluppo fornisce tutte le equazioni necessarie". In una parola, ridurla a essere "una nuova branca" dell'analisi, il cui fondamento è dato dalla teoria delle ...
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lagrangiano
lagrangiano [agg. Der. del cognome di G.L. Lagrange] [MCC] Qualifica delle grandezze descrittive della dinamica di un sistema materiale continuo quando sono riferite non al generico punto [...] III 685 c. ◆ [MCC] Azione l.: → azione: A. di un sistema. ◆ [MCC] Coordinata l.: ciascuna delle variabili che compaiono nelle equazioni di Lagrange: v. cinematica: I 593 c; per quelle ignorabili, o cicliche: v. meccanica analitica: III 655 a. ◆ [MCC ...
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lipschitziano
lipschitziano 〈lìpsŠiziano〉 [agg. Der. del cognome di R.O.S. Lipschitz] [ANM] Funzione l.: lo è una funzione reale f(P) in un insieme S di punti quando esista una costante reale positiva [...] . continua (e perciò uniformemente continua) nell'insieme S. La nozione di funzione l. interviene nella teoria delle equazioni differenziali; così, per es., data l'equazione y'= f(x,y), dove f(x,y) è una funzione reale definita nella regione R del ...
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wronskiano
wronskiano 〈vronskiano〉 [agg. Der. del cognome di J.M. Wronski-Hoene 〈vrònski hö´öne〉, matematico polacco (Poznam 1778 - Neuilly 1853)] [ANM] Per n funzioni di una variabile x, è il determinante [...] varie righe costituite dalle n funzioni e dalle successive derivate, fino all'ordine n-1. L'utilità del w. si manifesta nella teoria delle equazioni differenziali omogenee di ordine n; in effetti, se f₁, ..., fn sono integrali particolari di una tale ...
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Matematico (Abbiategrasso 1800 - Lecco 1879), prof. nell'univ. di Pavia dal 1840; socio corrispondente dei Lincei (1851). Il suo nome resta legato a un risultato fondamentale di geometria differenziale, [...] la cui conoscenza individua la superficie a mezzo di movimenti, non si possono assegnare ad arbitrio, in quanto sono collegati da tre equazioni differenziali; una di queste fu stabilita da K. F. Gauss nel 1827, le altre due da M. nel 1856 e, qualche ...
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Matematico italiano (Chiampo, Vicenza, 1913 - Pisa 2001). Discepolo di L. Tonelli, professore di analisi matematica all'univ. di Pisa e direttore del Centro nazionale universitario di calcolo elettronico. [...] pura e applicata: calcolo delle variazioni (teoria degli integrali, che egli ha chiamato di Fubini-Tonelli), equazioni differenziali ordinarie e alle derivate parziali, calcolo numerico. Presidente del Consiglio nazionale delle ricerche (1972-76 ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...