Matematico belga (n. Bruxelles 1944). Dal 1970 al 1984 è stato presso l'Institut des Hautes Études scientifiques di Bures-sur-Yvette e poi all'Institute for Advanced Study di Princeton. Ha svolto ricerche [...] dei punti di una varietà algebrica su un campo finito. Ha ideato una teoria per lo studio delle equazioni differenziali con punti singolari regolari su varietà complesse di dimensione qualsiasi. Gli sono stati attribuiti la medaglia Fields (1978 ...
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GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] R. Carson, e il G. lo affrontò nel 1938, deducendo la teoria dei circuiti dalla formulazione quasi-stazionaria delle equazioni di Maxwell. Il suo studio, esemplare per la profondità e la completezza dell'indagine, costituisce una pietra miliare in ...
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ridotto
ridótto [agg. Der. del part. pass. reductus del lat. reducere "ridurre", comp. di re- "di nuovo" e ducere "condurre"] [LSF] Diminuito, ristretto o reso minore di quantità, di mole, di valore, [...] equivalente alla data, il cui numeratore e denominatore sono numeri primi fra loro), formula r. per la soluzione di particolari equazioni algebriche di 2° grado, somma r. (o, assolut., ridotta s.f.) di una serie, lo stesso che somma parziale, ecc ...
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BONATI, Teodoro Massimo
Enzo Pozzato
Nacque a Bondeno (Ferrara), l'8 nov. 1724. A sedici anni il B. andò a Ferrara per seguirvi gli studi di filosofia e medicina; nel 1746 venne iscritto al Collegio [...] memoria Natura delle radici delleequazioni letterali di 5º grado,e di 6º, e nuovo metodo per le radiciprossime delle equazioni numerichedi qualunque grado; quando il B. pubblicò questa memoria non era ancora stato dimostrato il teorema di Lagrange e ...
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Hamilton Sir William Rowan
Hamilton 〈hèmiltën〉 Sir William Rowan [STF] (Dublino 1805 - ivi 1865) Prof. di astronomia nell'univ. di Dublino e astronomo reale d'Irlanda (1827). ◆ [MCC] Condizione di H.-Jacobi: [...] H.-Ehrenfest: v. elettroni, dinamica nei solidi di: II 352 b. ◆ [MCC] Equazione di H.-Jacobi ed equazione ridotta di H.-Jacobi: v. meccanica analitica: III 656 b, c. ◆ [MCC] Equazione di H.-Jacobi-Madelung: v. meccanica stocastica: III 744 b. ◆ [MCC ...
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Feynman Richard Phillips
Feynman 〈fèinmen〉 Richard Phillips [STF] (New York 1918 - Los Angeles 1988) Prof. di fisica nel politecnico della California, a Pasadena (1951); per i suoi lavori di meccanica [...] : v. particelle elementari: IV 474 e. La fig. mostra alcuni diagrammi di F. tipici. ◆ [ANM] Formula di F.-Kac: v. equazioni differenziali stocastiche: II 475 b. ◆ [ANM] [PRB] Formula di F.-Kac quantistica e perturbazione di F.-Kac: v. probabilità ...
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cinematica
cinemàtica [Dal fr. cinématique (A.-M. Ampère, 1834), der. del gr. kínema "movimento"] [MCC] Parte della meccanica che s'occupa di descrivere i moti di sistemi a prescindere dalle cause che [...] : I 598 b. ◆ [MCC] C. dei sistemi materiali e dei corpi rigidi: v. cinematica: I 593 a sgg. ◆ [MCC] C. del punto: v. cinematica: I 590 b. ◆ [PRB] C. stocastica: equazione di evoluzione di un sistema in cui è presente una componente stocastica: v ...
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In matematica, il risultato dell’operazione di sottrazione.
Si chiama d. finita prima o brevemente d. prima di una funzione f(x), e si indica con il simbolo Δf(x), l’incremento da essa subito quando alla [...] Δnf(x). La teoria delle d. finite consente, sotto opportune condizioni, di trovare la soluzione approssimata di equazioni differenziali, anche alle derivate parziali (➔ numerico, calcolo). In particolare, questo metodo permette di calcolare le tavole ...
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Matematico, astronomo, geografo e cronografo musulmano (m. metà sec. 9º), vissuto a Baghdād. Sue opere principali sono un rifacimento dell'atlante e della geografia di Tolomeo in base al testo greco, un [...] il termine algoritmo, ancor oggi denotante uno schema di calcolo. L'opera di al-Kh., pur non andando oltre le equazioni di secondo grado, cioè oltre il campo della matematica greca (Euclide, Diofanto), presenta infatti, accanto alla riacquisizione di ...
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Matematico e astronomo arabo (Ḥarrān, Mesopotamia, 836 - Baghdād 901); appartenne alla setta ellenistica dei Sabî. Dapprima cambiavalute, si dedicò poi alla scienza, acquistando grande fama e il favore [...] sa che i suoi scritti di trigonometria sferica e soprattutto di astronomia ebbero larga fama; si sa inoltre che risolse equazioni cubiche per via geometrica, e che diede una regola per costruire numeri amicabili (o amici). Stabilì così, per es., che ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...