Botanica
Si dice di un organo (per es., una foglia) quando il suo contorno ha quasi esattamente la forma di un ellisse, ha cioè i due estremi arrotondati; oppure, meno propriamente, quando i due estremi [...] x,ξ)>0 per ξ≠0. Lo studio degli operatori e. è strettamente collegato a quello delle equazioni e. alle deri;vate parziali, che hanno la forma L f(x)=0 (➔ equazione). Un esempio di operatore e. che compare spesso in fisica è il Laplaciano
∇2= n∑i=1 ...
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Matematica
Ogni superficie del 2° ordine (quadrica), priva di punti doppi e tangente al piano all’infinito. La prima delle due proprietà esclude tutte le cosiddette quadriche degeneri che comprendono i [...] b si ottiene un paraboloide di rotazione; tutti i piani per l’asse di rotazione sono piani principali. Il paraboloide iperbolico (o a sella) ha equazione x2/a2−y2/b2=2z (a>0, b>0). È a forma di «sella» e si estende all’infinito dall’una e dall ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] che essa richiede, 'la cosa' (in arabo šay᾽; in ebraico dāvār), o 'il bene' (māl; māmôn). La soluzione delle equazioni quadratiche che traducono il problema esaminato è ricondotta a uno dei sei tipi canonici.
A questi elementi acquisiti si è aggiunta ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] parole, si ammette che lo spettro di energia {Ek} si ottenga in corrispondenza a funzioni d'onda {ψk} che soddisfano l'equazione di Schrödinger e per cui Eψk = Ekψk. Un ‛osservabile' E è un operatore hermitiano in uno spazio di Hilbert di funzioni ...
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GUGLIELMINI, Giovanni Battista
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 19 nov. 1760 da Pietro Antonio ed Elisabetta Musiani. Giambattista fu il primogenito, dopo di lui nacquero Rosalia e Teresa. Rosalia entrò [...] Bevilacqua e due minute di Bonati). Un carteggio tra il G. e P. Ruffini riguardante la risoluzione per approssimazione delle equazioni numeriche e il metodo di Budan, su cui il G. pubblicò una memoria nel 1811 e progettava una nuova pubblicazione ...
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FROLA, Eugenio
Francesco Lerda
Nato a Montanaro, frazione di Torino, il 28 sett. 1906 da Mario e da Maria Pons, si laureò in ingegneria civile presso il politecnico di Torino nel 1929 e in matematica [...] -497). Sempre con riferimento alla scienza delle costruzioni il F. dimostrò come sia possibile ricavare le equazioni integrali che descrivono il comportamento statico e dinamico delle travi inflesse direttamente dal principio di sovrapposizione degli ...
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gauge
gauge 〈gÝèigë〉 [s.ingl. "calibrazione, taratura", usata in it. come s.f.] [EMG] La scelta delle componenti del potenziale vettore Aμ≡(V/c, A), con V potenziale scalare, A potenziale vettore, c [...] di Gauss, con A potenziale vettore, V potenziale scalare, c velocità della luce nel vuoto, t tempo; in questa g. le equazioni di campo libere nel vuoto divengono semplicemente □Aμ=0, ove □ indica l'operatore dalembertiano, □≡ðμðμ≡∇2-(1/c2) (ð2/ðt2 ...
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compasso
compasso [s.m. Der. del lat. compassare "misurare con il passo"] [ALG] Strumento costituito da due asticelle articolate a cerniera a un'estremità, in modo da formare tra loro un angolo variabile [...] geometrici risolubili con riga e c.: problemi di geometria piana alla cui soluzione, riconducibile a quella di equazioni o sistemi di equazioni di 1° o 2° grado nelle coordinate (cartesiane ortogonali) dei punti incogniti, si può pervenire mediante ...
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algebra non commutativa
Luca Tomassini
Sia F un campo, ovvero un corpo commutativo. Un insieme A è detto F-algebra (o algebra su F) se è uno spazio vettoriale sul campo F (per es., i campi ℚ, ℝ, ℂ dei [...] di tali algebre sono in realtà strettamente legati all’elaborazione dell’algebra lineare, ovvero allo studio dei sistemi di equazioni lineari, e in particolare al nome del matematico inglese William R. Hamilton. Un esempio fondamentale di algebra ...
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orario
oràrio [agg. e s.m. Der. del lat. horarius, da hora "ora"] [LSF] (a) Che si riferisce all'ora del giorno, che concerne le ore e più spesso, estensiv., il tempo: angolo o. (v. oltre), legge o. [...] l'equatore celeste: v. coordinate astronomiche: I 757 a. ◆ [MCC] Diagramma o.: la rappresentazione grafica di una legge o. (v. oltre). ◆ [MCC] Equazione o.: (a) generic., lo stesso che legge o. (v. oltre); (b) per un sistema olonomo, ciascuna delle ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...